domenica 7 agosto 2016

Central Park – Guillaume Musso

Buongiorno lettori! :) Con oggi sono ufficialmente in vacanza, non so come ma ho trovato una settimana per rilassarmi e soprattutto sono riuscita a convincere il mio fidanzato che anche lui ha bisogno di un po’ di ferie…non so dove andremo o cosa faremo, ma a questo ci penserò più tardi! ^^

Nel frattempo approfitto di questi primi momenti di “libertà” per raccontarvi la mia opinione su Central Park, un thriller un po’ particolare scritto da Guillaume Musso che mi è molto piaciuto e soprattutto sorpreso! 

Central ParlTitolo: Central Park

Autore: Guillaume Musso 

Pagine: 304

Editore: Bompiani

Genere: Giallo/Thriller

Brossura: 18,00 €


GUILLAUME MUSSO è un romanziere francese, professore di scienze economiche e sociali al Centro Internazionale di Valbonne. Skidamarink (2001) è il suo primo romanzo, con uno stile che mescola enigmi e complotti tra Arturo Pérez-Reverte e Dan Brown. Nel 2004 L’uomo che credeva di non avere più tempo diventa un best-seller tradotto in più di venti lingue e che ha avuto un adattamento cinematografico. Con Central Park si conferma grande scrittore di thriller dal respiro internazionale.

TRAMA  New York. Otto del mattino. Alice, una giovane poliziotta di Parigi, e Gabriel, pianista jazz americano, si svegliano ammanettati tra loro su una panchina di Central Park. Non si conoscono e non ricordano nulla del loro incontro. La sera prima, Alice era a una festa sugli Champs-Elysées con i suoi amici, mentre Gabriel era in un pub di Dublino a suonare. Impossibile? Eppure... Dopo lo stupore iniziale le domande sono inevitabili: come sono finiti in una situazione simile? Da dove arriva il sangue di cui è macchiata la camicetta di Alice? Perché dalla sua pistola manca un proiettile? Per capire cosa sta succedendo e riannodare i fili delle loro vite, Alice e Gabriel non possono fare altro che agire in coppia. La verità che scopriranno finirà per sconvolgere le loro vite.

“Nell’esistenza ci sono momenti in cui si apre una porta e in cui la nostra vita si proietta verso la luce. Rari momenti in cui qualcosa, dentro di noi, si dischiude. Si fluttua in assenza di gravità, si corre su un’autostrada senza limiti di velocità. Le scelte diventano chiare, le risposte sostituiscono le domande, la paura lascia il posto all’amore.  Bisogna averli conosciuti, quei momenti lì. “

 

Ho adocchiato questo libro molto tempo fa e dopo averlo acquistato l’ho lasciato sulla mensola dei libri da leggere per qualche mese. Non è stata proprio una di quelle letture che non vedevo l’ora di affrontare, ma devo dire che è stata una di quelle che nell’ultimo periodo mi ha tenuta più sulle spine e che ho letto in pochissimo tempo! :)

Lo stile con cui è scritto è infatti molto coinvolgente e fin da subito si viene gettati in pasto all’azione con un risveglio traumatico della protagonista su una panchina di Central Park, ammanettata ad uno sconosciuto.

I colpi di scena si susseguono senza sosta e, insieme alle situazioni assurdamente folli, portano avanti la storia, scandendo la narrazione, fluida e piacevolmente intricata, e rendendo la trama decisamente interessante oltre che accattivante. Ancora meglio sono però quei momenti in cui i due protagonisti mostrano le loro debolezze, il loro passato e aprono il loro cuore l’uno all’altra.

Alice è una donna forte, decisa e senza timori apparenti. Una donna che non si lascia intimidire da nessuno, men che meno da una situazione assurda come quella in cui si ritrova. Al contempo però, nasconde alle sue spalle un passato tragico e crudele che l’ha spezzata e le ha tolto tutto ciò che aveva di più caro al mondo. Se inizialmente detestavo questa saccente poliziotta francese, già a metà libro avrei dato di tutto pur di non vederla più soffrire con il ritorno insistente dei suoi ricordi, indelebili nella mente.

Gabriel invece, è un personaggio di cui ho apprezzato la storia, ma che avrei preferito venisse più approfondito. Un po’ piatto forse, ma d’altronde i risvolti nel finale saranno più che sufficienti a renderlo più vero e plausibile.

A parte poche pagine in cui viene riportata la cronaca di alcuni eventi, ho trovato questo volume scorrevole e piacevole da leggere, una lettura che rende affamatiin senso figurato, giuro! – e che trasmette molto più di quello che potrebbe sembrare dalla sua sinossi.

Un thriller dalle mille sfaccettature, studiato nei minimi dettagli e sorprendente sotto ogni punto di vista. Originale e incredibilmente intenso, mi ha fatto versare qualche lacrimuccia, sospirare per la dolcezza o l’amarezza di qualche situazione, spaventare ed infine…

Il finale è davvero unico, impensabile e meravigliosamente perfetto! Ogni pezzo del puzzle trova il suo posto e viene svelato ogni dubbio con un colpo di scena da maestro che non potrà non sorprendere…dolce amaro forse, ma davvero inaspettato!

La mia valutazione per Central Park è di 4/5. Non ho mai letto niente di questo autore, ma come inizio è davvero ottimo! :) Un libro impeccabile sotto molti punti di vista, ben strutturato e soprattutto originale..avevo proprio bisogno di una lettura fresca e sorprendente come questa dopo la delusione dell’ultimo libro!

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Consiglierei questo libro… a chi ama i thriller pieni di azione, le storie dove le indagini sembrano caccie al tesoro e a chi piace leggere un libro che sotto la superficie nasconde un vero tesoro, lezioni di vita indimenticabili e pagine tra le cui righe si possono trovare e provare sensazioni profonde e sconvolgenti.

 

Spero di avervi come sempre incuriositi su questa lettura, anche se penso sia uno di quei libri che o si amano o si odiano e mi piacerebbe molto conoscere la vostra opinione! ^^

Vi lascio infine con un estratto che mi ha particolarmente colpita ed emozionata..! :)

 

“E ogni volta sarai lì a combattere, la paura nella pancia, il cuore stretto, con l’unica arma del tuo desiderio di vivere ancora.
E ogni volta dirai che, qualunque cosa ti possa capitare adesso, sarà comunque valsa la pena di vivere tutti quei momenti che hai strappato alla fatalità.
E che nessuno te li potrà mai togliere.”

 

Un grosso abbraccio…

- Franci

3 commenti:

  1. Ciao Francy, adoro Guillaume, il suo stile l'ho trovato coinvolgente come Marc Levy, non ho ancora letto questo particolare romanzo ma soero di farlo presto! Mi e' puaciuta moltissimo la tua recensione e gli estratti che hai inserito, soprattutto l'ultimo *_*

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  2. Ciao Francesca!!
    Sempre più spesso leggo pareri molto positivi su questo libro, ma non avevo ancora incontrato tutto questo entusiasmo!! hahaha!! :D :D
    Lo devo indubbiamente leggere!!! ;)

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    1. Ciao Jasmine, a me è piaciuto molto e di solito in questi casi sono molto entusiasta quindi le mie recensioni sono un po' folli..però anche a distanza di giorni e a mente fredda continuo a consigliarlo vivamente perché è un libro avvincente ed accattivante...fammi sapere che ne penserai! ^^

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