venerdì 13 luglio 2018

5 cose che... | 5 pregiudizi sulla lettura che non sopporto

Buongiorno lettori! Io sono in piena crisi pre-esame, ma anche questa settimana non posso resistere all'appuntamento con la rubrica 5 cose che...

Per chi non la conoscesse, è una rubrica ideata dal blog Twins Books Lovers che ha luogo ogni venerdì sui blog librosi e non... Questa rubrica consiste essenzialmente nell'elencare “5 cose” – libri, film, serie tv, personaggi, attori ecc – relative ad un dato argomento scelto dai partecipanti stessi. Per maggiori informazioni o per partecipare potete visitare il post di presentazione QUI. Le iscrizioni sono sempre aperte..forza, forza, forza!! ^-^ 

L'argomento di oggi è 5 pregiudizi sulla lettura che non sopporto e devo dire che questo argomento mi preme molto perchè ogni giorno c'è sempre qualche non-lettore, anzi chiamiamolo babbano (perchè di perdono la magia della lettura) che riesce sempre a farmi cascare le braccia...ma chissà, prima o poi questa tortura finirà! Nel frattempo ecco cinque frasi celebri del Babbano-tipo...
In realtà, è triste dirlo, ma lo sono anche di qualche lettore...


I ROMANCE SONO PER CASALINGHE DISPERATE Anzitutto le casalinghe non devono essere per forza disperate. Poi, i romance non sono il mio genere preferito, ma come ho scritto in questo post dedicato all'argomento "...amare è forse l'avventura più coraggiosa che si possa intraprendere nella vita e forse, i romanzi rosa sono le avventure migliori in cui immergersi." Se il termine Romanzo Rosa ha assunto un'accezione negativa è probabilmente perchè sono considerati libri esclusivamente sdolcinati, ma c'è spesso molto di più nella storia. Spero ma non posso escludere invece che il pubblico cui si rivolge (le donne) possa implicare che il genere meriti meno valore.

I SELF-PUBLISHING SONO LIBRI DI SERIE B Una frase terribile, che odio davvero sentir dire. È vero, ci sono libri Self-Publishing sgrammaticati, senza una trama di senso, o senza quel perchè che fa scattare la voglia di proseguire la lettura. Ma ne ho letti tanti davvero belli, curati e ben editati, alcuni addirittura da Wattpad come Scusate, non c’è niente da vedere, di Marco Chiaravalle, che è poi stato pubblicato con il titolo di Dietro anime d'inchiostro. Come nella letteratura distribuita dalle case editrici, ci sono libri che meritano e libri che invece avrebbero bisogno di un miglior editor o di qualche cambiamento, non c'è motivo quindi per discriminare.

CHI LEGGE HA TANTO TEMPO LIBERO Trovo che sia un pregiudizio assurdo, è come dire "Chi va a correre ha un sacco di tempo di libero". In genere, ci si ritaglia del tempo per i propri hobby o per la propria salute. Nel caso dei lettori per la propria cultura e passione. Per esempio io mi tengo sempre un'oretta alla sera per leggere, non di più. Se sono in vacanza ovviamente leggo molto di più, ma la mia regola è questa. Mi permette di avere costanza e al contempo darmi un'ora ogni giorno fissa per rilassarmi prima di dormire.

CHI LEGGE TANTO SA TUTTO/È INTELLIGENTE Leggere aumenta la capacità di esprimersi, amplia il vocabolario e dona un po' di cultura generale al fruitore di libri, ma non implica che il lettore appassionato sappia tutto o diventi più intelligente, sarebbe fantastico ma anche improbabile. Naturalmente la lettura porta conoscenza, amplia gli orizzonti e le possibilità di pensiero, ma non si può divenire tuttologi o diventare "un Einstein" solamente leggendo.

LEGGERE È NOIOSO Leggere trasporta in universi unici, apre le porte della conoscenza, migliora l'immaginazione e rende più propensi alla comprensione dell'altro, permette di comprendere situazioni mai sperimentate prima, ma soprattutto è un intrattenimento che permette di imparare e migliorarsi. Leggere non può essere noioso. Quello che è noioso sono le letture obbligate a scuola, che personalmente ho apprezzato comunque (erano i compiti che più preferivo), ma che in generale frenano i giovincelli dal provare a leggere altro.


Cinque pregiudizi che mi assillano ogni giorno, li sento ovunque e mi fanno diventare matta perchè spesso vengono detti come fossero assiomi nonostante non abbiano alcun senso effettivo. Ma adesso ditemi...

Quali sono i pregiudizi sulla lettura (o sui lettori) più assurdi che avete udito?

Attendo i vostri commenti per sapere che ne pensate e quali sono le vostre cinque scelte, nel frattempo vi invito a fare un salto ai post degli altri blog partecipanti, li trovate a questo link...immagino di trovare altre perle facendo un tour nei loro blog, e ammetto di essere curiosa a riguardo!

23 commenti:

  1. Hai ragione su ogni cosa. E aggiungerei che anche imparare ad apprezzare la lettura è una forma di educazione. Io ho iniziato a portarvi in biblioteca e in libreria quando ancora non leggevate. Vi lasciavo scegliere quello che vi piaceva. Ora siete entrambe grandi lettrici. E me ne assumo il merito!

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    1. Verissimo, GRAZIE MILLE Mamma!
      Tra tutto ciò che mi hai insegnato e che mi insegni ogni giorno, l'amore per la lettura è forse una delle cose più importanti. Mi hai aperto le porte del regno della conoscenza e non posso far altro che sperare di riuscire a trasmettere lo stesso ai miei figli, un giorno! <3 :)

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  2. Concordo sopratutto sul pregiudizio legato al tempo libero perché me lo dicono in tanti, ma appunto non è che ho tanto tempo libero quanto che colgo ogni occasione possibile per leggere. Insomma dedichi tempo a quello che ti piace, se amassi i film probabilmente non leggerei una pagina ma guarderei un film. E' davvero così difficile farlo capire XD?

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    1. Ciao Marianna, purtroppo è difficilissimo. Molte persone la usano come scusa visto che loro non leggono, per la serie "Bravissima, ma avessi io tutto il tuo tempo libero, sai quanti ne leggerei...invece!"
      Ma d'altronde la lettura è una passione, inutile giustificarsi, o piace o non piace!

      Certo...inutile dire che noi lettori siamo persone fantastiche! U_U

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  3. Quello del tempo mi manda in bestia… il tempo libero lo uso leggendo, come un altro può usarlo giocando… del resto il tempo libero è una scelta personale e soprattutto tutto hanno un po' di tempo che impiegano per le loro passioni, no?

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    1. Esatto! Ma molti non capiscono che leggere è una passione, come potrebbe essere dipingere o fare sport. Nel tempo libero ci si dedica alle proprie passioni, quindi noi lettori leggiamo, semplice! ^^'

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  4. Marco Chiaravalle lo conosco... e Dietro anime d'inchiostro lo voglio leggere :)

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    1. Io l'ho letto alla sua prima edizione ed è stata una lettura bellissima, perfettamente bilanciata tra ironia e fantasia, con un pizzico (giusto un po' eh!) di denuncia politica e sociale, che non guasta! Spero ti piacerà, se lo leggerai! :)

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  5. Ne ho citati alcuni anche io di questi comuni pregiudizi, mi danno proprio sui nervi!
    Riusciremo mai noi lettori a sentirci normali in mezzo a chi non capisce? ;)

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    1. Purtroppo no, Cristina, o almeno ne dubito. Chi non legge, non capirà mai il valore di un libro, o di mille. Vedrà solo una persona che accumula pagine e parole, nulla di più.

      Sapessero cosa si stanno perdendo...! ;)

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  6. Ciao, anch'io sono completamente d'accordo con te. Il punto 3 è un'affermazione che ho sentito talmente tante di quelle volte da non poterne proprio più. Spesso quando parlo delle mie letture avviene che l'interlocutore mi risponda che anche lui vorrebbe leggere, ma non ha tempo, asserendo in questo modo al fatto che io ne abbia fin troppo.
    Un altro pregiudizio che vorrei aggiungere, perché mi è stato rivolto, è: "i romanzi fantasy non sono dei veri libri". Allora...questo genere viene sempre sminuito e ritenuto di serie B oppure da bambini, le persone che affermano questo sono le stesse che non hanno mai preso in mano un libro del suddetto genere e quindi non capiscono come sia viaggiare in altri mondi, realtà completamente differenti e sfuggire alla nostra. Universi con delle regole precise in fatto di magia, leggi sulle creature magiche e luoghi da sogno. Se leggessero anche loro un fantasy, capirebbero cosa intendo. Purtroppo spesso mi sono state rivolte occhiate sprezzanti, sguardi di superiorità o vere e proprie frecciatine, per culminare nella frase peggiore che mi sia stata rivolta (dopo aver detto il titolo del romanzo che stavo leggendo): "Di che genere è? Un fantasy? Beh, almeno leggi." Hanno sminuito il mio genere preferito in questo modo, senza rendersi conto di quanto ci tenessi.

    P. S. Ti ho taggata nel "Mid Year Book Freak Out Tag", se ti va di farlo: https://bookdustsparkle.blogspot.com/2018/07/book-tag-4_6.html

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    1. Ciao Martha, hai proprio ragione. Forse è il pregiudizio peggiore perchè sminuisce non solo chi legge, ma anche e soprattutto il genere che nella maggior parte dei libri cela un parallelismo con la realtà a dir poco geniale ed intrigante, ma purtroppo certe persone non capiranno mai cosa si perdono!

      Ad ogni modo, ti ringrazio per la nomina e vado subito a leggere il tag! ;)

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  7. Anche io non sopporto chi giudica un libro negativamente solo perchè appartenente al circuito dell'auto-pubblicazione: confermo, anche io ne ho letti di validi!

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    1. È un pregiudizio ingiusto, ma purtroppo estremamente diffuso! :(

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  8. Ciao!
    Ti ho nominata per il My world award 2018, sei vuoi partecipare :)
    Ti lascio il link: https://unabuonalettura.blogspot.com/2018/07/my-world-award-2018.html

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    1. Ciao Ilaria! Ti ringrazio molto, faccio un subito un salto a leggere il tuo post e a rispondere perchè in realtà avevo già partecipato tempo fa...ma grazie mille! <3

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  9. Concordo su tutto, in particolare sui libri autopubblicati. Ne ho letti alcuni che avrebbero meritato l'attenzione di editori nazionali.

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    1. Stessa esperienza, e ti dirò, ogni volta che vedo il libro di Marco Chiaravalle in giro per il web sono davvero orgogliosa di lui e anche di aver letto il suo romanzo, apprezzandolo, prima ancora che fosse pubblicato tramite casa editrice. Meritava ed è stato un piacere vedere il suo sogno realizzarsi! :)

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  10. La frase "leggere è noioso" riesce sempre a farmi infervorare, ormai ho smesso di combatterla perche quando trovo qualcuno che la pronuncia so gia che è inutile discuterci.. peccato per loro

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    1. Ciao Emili, hai proprio ragione! Purtroppo però ogni tanto ci si prova lo stesso, perchè noi lettori sappiamo cosa si perdono ed è un vero peccato! ^^'

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  11. Negli ultimi anni ho imparato a dare una chance anche ai libri autopubblicati e ne ho trovati di davvero belli, ma ammetto che ci vado sempre con i piedi di piombo. Per il resto credo sia scontato dire che concordo su tutto, alcuni li abbiamo in comune :)
    Se ti va di passare qui c'è la mia puntata: 5 pregiudizi sulla lettura che non sopporto

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    1. Ciao Seli, passo subito a leggere il tuo post! In effetti è sempre un terno al lotto con i self, ma tentar non nuoce e tra molti c'è sempre qualcosa e qualcuno che merita! :)

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