Buongiorno Readers! Per una volta riesco ad essere abbastanza mattiniera e vi parlo in particolare de IL FABBRICANTE DI SOGNI, libro arrivato nelle nostre librerie lo scorso 26 febbraio che ho avuto in questi giorni l'opportunità di leggere e recensire, partecipando al Review Party organizzato da Susy de I miei magici mondi che come sempre ringrazio per avermi coinvolta nell'evento! ♥
Una storia sorprendente, che nella sua semplicità è stata capace di ammaliarmi. Un libro tra il reale e il fantastico di cui vi lascio qualche informazione più dettagliata qui sotto, prima di parlarvene con una recensione! ;)
Titolo: Il fabbricante di sogni
Autore: R.M. Romero
Editore: DeA Planeta Libri
Data di uscita: 26 Febbraio 2019
Pagine: 322
Cartaceo: 17.00 € | E-book: 9.99 €
Dove comprarlo: Amazon
R. M. ROMERO è un’autrice cubano-americana di origine ebraica. Vive a Miami Beach con il suo gatto nero. Quando non si dedica alla scrittura, si diverte a leggere fiabe e a cerca di studiare il polacco.
SINOSSI Cracovia, 1939. È un giorno come tanti quello in cui una bambola di nome Karolina prende vita nella polverosa bottega di un giocattolaio. Una magia inaspettata che rompe la monotonia della solitaria esistenza di Jozef. Jozef è un uomo burbero che ha conosciuto la guerra e non è mai riuscito a ricomporre i pezzi del suo cuore infranto. Ma, quando Karolina entra nella sua vita come una ventata d'aria fresca, le cose cambiano. Nella bottega del giocattolaio torna il sorriso e Jozef si avvicina a un violinista ebreo e a sua figlia, per la quale realizza una splendida casa di bambole. Proprio nel momento in cui tutti sembrano finalmente aver trovato la felicità, però, l'ombra nera del nazismo si allunga sulla Polonia. I nuovi amici ebrei si trovano all'improvviso in pericolo, e Jozef non intende abbandonarli per nessun motivo. Anche se questo significa sacrificare se stesso. "Il fabbricante di sogni" è una vera e propria favola universale, un'allegoria, più attuale che mai, sulla guerra e sull'odio razziale. Una storia che ci ricorda quanto sia importante credere nella magia, e nell'amore, per sopravvivere all'orrore della realtà.
RECENSIONE
Il fabbricante di sogni è una storia che mi ha attratta fin da subito: l'idea della magia inserita in un periodo storico e in un cotesto così cupi mi ha incuriosita molto. Ho iniziato quindi questa lettura carica di entusiasmo e devo ammettere che le mie aspettative sono state decisamente soddisfatte, perchè questa favola per adulti ha saputo nella sua semplicità conquistarmi sotto ogni punto di vista.
L'ambientazione è uno dei punti forti di questa storia, in effetti si nota nella contestualizzazione la passione dell'autrice per la Polonia e per la sua storia. Le descrizioni sporadiche che incontriamo nella lettura della città di Cracovia mi ha trascinata in quel frangente, tra bellezza e terrore. Il contesto storico non è infatti dei migliori e attraverso questo racconto è facile comprendere non solo le dinamiche più celebri della guerra, ma come l'esercito tedesco si sia insinuato con prepotenza in un territorio a loro estraneo e l'abbia modellato, plasmato e cambiato con la forza. Mi è piaciuto leggere in particolare le reazioni della popolazione che subì questa invasione, tra chi decise di collaborare, chi si ostinò a mantenere i propri valori nonostante tutto, e chi come il Giocattolaio cercò di essere gentile sino alla fine.
La magia inserita in questo contesto ha decisamente alleggerito una storia che sappiamo essere crudele e se all'inizio avevo qualche remora a riguardo, credo che l'autrice abbia trovato con le parole il giusto equilibrio tra Storia e storia. Il racconto è infatti un incatenarsi di realtà e fantasia, facendo della magia un bagliore di speranza. Una speranza che però ha già fallito, come leggiamo dai racconti di Karolina riguardo la Terra delle Bambole, capitoli in cui conosciamo il passato della bambola e dei suoi compagni giocattoli.
La magia non è altro che questo: far succedere le cose perché desideri che diventino realtà.Parlando di passato, avrei preferito conoscere qualcosa in più sul Giocatolaio, forse il mio personaggio preferito, ma direi che questo è l'unico punto dolente della lettura a mio parere, quindi non farò troppo quella polemica a riguardo.
Oltre al Giocattolaio e a Karolina, il cui rapporto ho trovato tanto dolce quanto particolare, conosciamo poi Rena e Josef, due personaggi attraverso cui scopriamo piano piano le restrizioni imposte agli ebrei sin dai primi giorni di occupazione, la loro drammatica caduta e persecuzione, leggendo di come l'infanzia della piccola Rena venga un giorno dopo l'altra trasformata in una lezione di vita terrificante, facendola maturare più in fretta, mentre gli adulti tentano invano di non farle percepire la triste realtà che la circonda.
«Puoi annientare una persona, Karolina, ma cancellare la sua storia è molto più difficile. Nessuno smette davvero di esistere finché la sua storia continua a vivere.»
Un libro quindi che con la fantasia riesce a raccontare la Storia da un punto di vista umano e toccante, attraverso capitoli brevi e uno stile semplice e diretto, con una narrazione in terza persona capace di appassionare e rendere la lettura estremamente scorrevole e incalzante. Una penna che calza alla perfezione con questo racconto, tra il reale e il fantastico, una sorta di fiaba attraverso cui leggere la Storia e immaginarne i numerosi risvolti.
Consiglierei questo libro a chi ama le storie di fantasia, e adora al contempo conoscere gli aspetti umani dei grandi avvenimenti che hanno condizionato la Storia, leggendo un punto di vista alternativo ed efficace come può esserlo quello di una fiaba.
Una storia quella de IL FABBRICANTE DI SOGNI che come avrete capito mi ha molto entusiasmato, appassionata e coinvolta. Spero quindi di avervi quindi incuriositi almeno un pochetto riguardo questo libro dai sorprendenti elementi fantastici.
E adesso vi saluto, ma sono curiosa di sapere se questo genere di storie vi piacciono e se leggerete o avete letto questo libro in particolare. Nel caso, che ne dite di consigliarmi libri simili? Uscite i titoli, please! ;)
Questo libro mi ha coinvolta tantissimo. Davvero, davvero bello <3
RispondiEliminaConfermo, Susy, è stata una lettura splendida sotto ogni punto di vista!
EliminaMolto interessante.
RispondiEliminaAnche appassionante, garantisco! ;)
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