domenica 30 giugno 2019

Recensione | Spark - Alice Broadway (Skin Books #2)

Buonasera lettori! Qualche weekend fa ho intrapreso la maratona di lettura del secondo volume della Skin Books serie di Alice Broadway, ovvero SPARK.
Vi avevo parlato del primo libro, Ink, in questo post quando lo lessi con il Rainbow Book Club e nonostante la lettura della serie non sia proseguita con il GDL, non ho davvero resistito a immergermi nel secondo capitolo non appena è arrivato in Italia e ve ne parlo oggi in questa recensione.


Un secondo capitolo di questa serie dalle note distopiche che ha un po' deluso le aspettative, lo ammetto, nonostante le vicende di Leora continuino ad intrigarmi. La verità è che forse non ho preso in considerazione fin da subito il fatto che essendo un secondo libro di una trilogia poteva essere un libro di transizione, ma accolto questo dato ho iniziato ad apprezzarne il carattere preponderante...quale? Vi lascio qualche informazione sul libro e mi spiego meglio! ;)

(Mi raccomando, se non avete il primo libro, attenti agli spoiler!!)



Titolo: Spark (Skin Books #2)
Autore: Alice Broadway
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 26 Marzo 2019
Pagine: 348
Cartaceo: 18.00 €  |  E-book: 8.99 €
Dove comprarlo: Amazon (comprando da questo link riceverò un piccolo compenso da Amazon, che ne dici di aiutarmi a mantenere il blog? ^^)

ALICE BROADWAY ha studiato teologia. Vive con il marito nel Lancashire. Adora bere tè e scrivere, e adora farlo nel suo camper giallo. È affascinata dai tatuaggi ma ancora non si è decisa a farne uno. Ink è stato il suo primo romanzo e uno dei libri per Giovani Adulti più venduti nel Regno Unito nel 2017.

SINOSSI Immagina di scoprire che tutta la tua vita si basa su una bugia, che non sei la persona che credevi di essere. Immagina di dover ricominciare tutto da capo, tra coloro che fino a ieri consideravi diversi e che ora invece sono la tua gente. Leora ha scoperto di essere una mezzosangue, figlia di un Marchiato e di un'Intonsa. La sua accettazione e presa di coscienza di questa verità non piace al leader della comunità, il sindaco Longsight, che le offre un incarico che non può rifiutare: se vuole proteggere le persone che le sono care dovrà unirsi agli Intonsi e scoprirne le debolezze. A malincuore Leora accetta, anche nella speranza di sapere qualcosa di più sulla sua vera madre. Capisce così che le storie della tradizione che conosce fin da bambina lì hanno interpretazioni radicalmente diverse, se non opposte, e deve rimettere tutto in discussione, accettare che non solo la sua educazione sia stata una menzogna, ma che neppure gli Intonsi siano depositari di un'unica verità.


RECENSIONE


Essendo il secondo libro della serie, non vi parlerò nel dettaglio dello stile dell'autrice che sicuramente conoscerete, ma voglio concentrarmi su ciò che il libro stesso racconta e sul perno centrale cui ruotano attorno le vicende narrate. Spark è infatti un libro che si concentra sulla possibilità che non esista una verità chiara nella realtà di Leora. Alla fine del primo libro ci troviamo al suo fianco a rinnegare il credo di Saintstone, ma tuttavia Spark ha inicio con Leora che viene rimessa in riga dal sindaco Longsight. Quest'ultimo minacciando la sicurezza delle persone a lei care la costringe ad attraversare la foresta e a insediarsi tra gli Intonsi come spia, ruolo che nel suo stato mentale insidiato da paure e irrequietezza non le si addice affatto, ma fortunatamente sarà breve come esperienza perchè lo scontro fra culture darà vita a grandi cambiamenti.

L'arrivo di Leora nella città degli intonsi porta in effetti con sé grandi novità nella narrazione e soprattutto un nuovo punto di vista cardine di questo secondo volume. Nulla è più certo per la protagonista che si ritrova a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto. Come nel primo libro infatti, anche in questo secondo volume ritroviamo le fiabe e le leggende che raccontano le origini del mondo ideato dall'autrice. La novità è però che queste fiabe sono raccontate dal punto di vista degli Intonsi, sono in poche parole completamente opposte come significato alle stesse narrate dai Marchiati nel primo libro.

Differenze che man mano che Leora inizia a far sempre più parte della comunità degli Intonsi iniziano a svanire ai suoi occhi, ed è stato questo carattere a farmi innamorare nuovamente di questa serie, perchè sebbene tutto sembri sbagliato sia in un credo che in un altro, in realtà una speranza c'è: quella luce è Leora, la sua natura Intonsa cresciuta tra i Marchiati e poi riportata a casa.
Sono ricoperta di tatuaggi, è vero, ma il mio cuore è per metà intonso. Allo stesso modo sono intonsa, ma anche ricoperta di tatuaggi. Non appartengo completamente a nessuno dei due mondi. Non sono nulla.
Mi è piaciuto come in questo libro attraverso la protagonista l'autrice ci racconti la natura vischiosa delle due "faide", come le due parti seppur così diverse siano in realtà tanto simili. Dalla meraviglia per un'ambientazione e una storia tanto particolari e intriganti raccontate nel primo libro, si passa quindi in questo secondo volume a volgere lo sguardo verso l'oscurità di quel mondo, la crudeltà umana e le paure del diverso che possono far compiere alle persone azioni tanto "inumane".

L'esplorazione della natura umana attraverso le vicende delle due città mi ha avvinghiata alle pagine, soprattutto ho amato come Leora fosse lo specchio una pagina dopo l'altra di quei risvolti poco chiari. Lei stessa non riesce a comprendere come poter essere ciò che è, ovvero un'intonsa cresciuta tra i marchiati, una marchiata che vive con gli intonsi. La bellezza di questo libro è proprio nella costante ricerca di ciò che è giusto, di ciò che è bene e ciò che è male. Una ricerca che come già si è visto in un numerosi altri libri non può che avere una conclusione grigia e densa, perchè al di là dei tatuaggi, bianco e nero assoluto in natura non esistono.

Una conclusione che in Spark porta tuttavia ad un epilogo sorprendente che mi ha lasciata a bocca aperta mettendomi la giusta curiosità per proseguire quando uscirà Scar, il terzo ed ultimo volume della serie. Un finale però che mi ha un po' delusa perchè dopotutto sembra anche senza un significato logico, motivo per cui spero di trovare delle ragionevoli spiegazioni nel sequel...

Un libro, SPARK, all'altezza del precedente che si presenta come il nodo perfetto tra l'inizio travolgente della serie e quello che sarà un finale probabilmente epico. Un volume che lascia riflettere, lasciando spazio ai protagonisti di ritrovare sé stessi, raccontarsi e svelare la realtà per quella che è, con semplicità ma altrettanta oscurità.


Consiglio la lettura di Spark a chi ha amato Ink, a chi è curioso di conoscere ciò che ne è stato di Leora, del suo credo e di quel meraviglioso e oscuro mondo che Alice Broadway ha saputo raccontare in modo incredibilmente vivido e intrigante.



E adesso vi saluto cari lettori, ma sono curiosa di scoprire se avete letto questo e/o il primo libro della serie, oppure se magari vi ho incuriositi abbastanza da convincervi ad iniziarla! ;)

COSA NE PENSATE DEL MONDO DI LEORA?
AVETE TATUAGGI CHE RACCONTANO LA VOSTRA STORIA?

Attendo con curiosità i vostri commenti e i vostri feedback, nel frattempo vi auguro una splendida serata e come sempre tante splendide letture! ;)

2 commenti:

  1. Non ho amato molto Ink, ma potrei dare una possibilità a spark

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    Risposte
    1. Ciao Sorairo, sì è una storia che in molti non hanno apprezzato, ma ti dirò, ho come l'impressione che il finale che l'autrice ha in serbo valga la pena...è una sensazione, ma mi auguro di non sbagliarmi! ;)

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