Buongiorno Lettori! Oggi vi propongo una lettura molto particolare, direttamente dal genio di Ready Player One, ovvero Ernest Cline che è arrivato ieri nelle nostre librerie con una nuova pubblicazione sempre sul genere il cui titolo è ARMADA. Per l'occasione, è stato organizzato uno splendido evento, un Review Party cui ho l'onore di partecipare con questa recensione...curiosi di saperne di più? ;)
Prima di farvi sapere come mi è sembrata questa lettura, voglio però ringraziare la casa editrice per aver fornito le copie del libro in anteprima e soprattutto Miriam di Me and Books per aver organizzato l'iniziativa!
Ma adesso, ecco qualche informazione sul volume, seguita dalla mia personale recensione...
Titolo: Armada
Autore: Ernest Clines
Editore: DeA Planeta
Data di uscita: 30 Ottobre 2018
Pagine: 432
Rilegato: 17.00 € E-book: 9.99 €
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ERNEST CLINE è uno scrittore bestseller di fama internazionale, sceneggiatore, padre, e geek a tempo pieno. È autore di Ready Player One e Armada e cosceneggiatore dell’adattamento cinematografico di Ready Player One, diretto da Steven Spielberg. I suoi romanzi sono stati pubblicati in oltre cinquanta Paesi e sono rimasti per più di due anni nella classifica del New York Times. Vive a Austin, Texas, con la sua famiglia, una DeLorean in grado di viaggiare nel tempo e una sterminata collezione di videogiochi vintage.
SINOSSI Zack Lightman è un sognatore. Sogna un mondo simile ai film di fantascienza e ai videogiochi che da sempre sono la sua più grande passione. Fantastica del cataclismico evento che un giorno giungerà a frantumare il monotono tran tran della sua esistenza senza qualità. Dopotutto, sognare non ha mai fatto male a nessuno, specie quando il mondo reale si incarica di ricordarti a ogni passo quanto improbabile sia, per un ragazzo smanettone e pieno di rabbia, ritrovarsi a vestire i panni del Prescelto, dell’Eroe Destinato a Salvare l’Umanità. Ma poi Zack vede il disco volante. Quel che è peggio, la strana navicella pare uscita direttamente dal videogioco su cui Zack trascorre le notti: il popolarissimo simulatore di volo Armada in cui i giocatori sono chiamati a difendere la Terra da una devastante invasione aliena. No, Zack non ha perso la testa: per quanto assurdo possa sembrare, quello che vede è pura realtà, e le sue capacità di gamer con pochi confronti si riveleranno presto essenziali nella corsa globale per scongiurare la fine del mondo. Finalmente, l’epica occasione che aspettava è arrivata. Ma in mezzo al terrore e all'euforia della sua missione, Zack non può fare a meno di ripensare alle storie fantascientifiche che ha amato di più. E di chiedersi se lo scenario in cui si ritrova proiettato non nasconda una realtà persino più inquietante e inattesa di quello che appare.
Armada arriva nelle nostre librerie sull'onda del successo di Ready Player One, capolavoro del genere in cui l'amara realtà finiva inevitabilmente nel mondo virtuale, tuttavia è proprio quel primo romanzo tanto acclamato a gettare ombra su questa nuova pubblicazione perchè i due libri sembrano quasi stati scritti per due pubblici differenti, due tipi di lettori di science fiction, nonostante l'originalità di Cline possa sembrare in entrambi i volumi un'unica celebrazione al mondo nerd. In realtà, la critica negativa che ha oscurato Armada nella pubblicazione originale credo derivi appunto da un'ottica poco precisa, quella che punta i riflettori su Ready Player One e che fatica a togliersi il visore per apprezzare meglio questo secondo libro dell'autore.
Quello che ho capito sin dalle prime pagine è che Armada assomiglia più a un buon rosso per intenditori piuttosto che a una banale coca-cola, o per meglio dire, immergendosi in questo libro ci si ritrova ad affrontare un meraviglioso tributo al mondo nerd, ai veri amanti del genere, quelli che sanno carpire le numerose citazioni, rimanendo estasiati da quell'avventura creata da un appassionato della cultura videoludica vintage per un pubblico ammorbato dalla sua stessa vena nostalgica.
Ernest Cline ha in effetti creato il rifugio perfetto per chi come lui nella cultura pop di oggi non ci si ritrova, per chi ha bisogno di fare un tuffo nel passato e di crogiolarsi nella semplicità di quegli schemi vivaci e a senso unico che solo un buon film classico del genere può regalare.
Ed è proprio in una sorta di pellicola cinematografica che ci ritroviamo fin dalle prime pagine, con un ragazzino arrabbiato col mondo e una realtà tanto chiara che già sappiamo dovrà succedere qualcosa di meravigliosamente sconvolgente. Colpi di scena inevitabili che nonostante tutto sorprendono e coinvolgono, personaggi stereotipati che è impossibile non amare, quasi vecchi amici che ritornano in scena dopo tanto tempo, ed infine uno stile semplice ma intrigante, scorrevole ed evocativo proprio perchè poco pretenzioso.
Se davvero vorrete leggere Armada, ciò che vi consiglio è di abbandonare ogni aspettativa, dimenticare ogni preconcetto, a maggior ragione se avete già conosciuto l'autore con il precedente libro, ed infine lasciatevi trasportare dalla sua penna vivace che in breve trasformerà la lettura in un'avventura familiare e innovativa al contempo. Perché nonostante i richiami e le chiare citazioni retrò, ciò che Cline ha creato con Armada è una storia che nel panorama editoriale di oggi può imporsi unicamente come novità, un libro fuori dal coro che ormai non smetto di consigliare a chi come me ama il genere e che ho deciso di valutare a pieni voti con un meritato 5/5.
Quello che ho capito sin dalle prime pagine è che Armada assomiglia più a un buon rosso per intenditori piuttosto che a una banale coca-cola, o per meglio dire, immergendosi in questo libro ci si ritrova ad affrontare un meraviglioso tributo al mondo nerd, ai veri amanti del genere, quelli che sanno carpire le numerose citazioni, rimanendo estasiati da quell'avventura creata da un appassionato della cultura videoludica vintage per un pubblico ammorbato dalla sua stessa vena nostalgica.
Ernest Cline ha in effetti creato il rifugio perfetto per chi come lui nella cultura pop di oggi non ci si ritrova, per chi ha bisogno di fare un tuffo nel passato e di crogiolarsi nella semplicità di quegli schemi vivaci e a senso unico che solo un buon film classico del genere può regalare.
Ed è proprio in una sorta di pellicola cinematografica che ci ritroviamo fin dalle prime pagine, con un ragazzino arrabbiato col mondo e una realtà tanto chiara che già sappiamo dovrà succedere qualcosa di meravigliosamente sconvolgente. Colpi di scena inevitabili che nonostante tutto sorprendono e coinvolgono, personaggi stereotipati che è impossibile non amare, quasi vecchi amici che ritornano in scena dopo tanto tempo, ed infine uno stile semplice ma intrigante, scorrevole ed evocativo proprio perchè poco pretenzioso.
Se davvero vorrete leggere Armada, ciò che vi consiglio è di abbandonare ogni aspettativa, dimenticare ogni preconcetto, a maggior ragione se avete già conosciuto l'autore con il precedente libro, ed infine lasciatevi trasportare dalla sua penna vivace che in breve trasformerà la lettura in un'avventura familiare e innovativa al contempo. Perché nonostante i richiami e le chiare citazioni retrò, ciò che Cline ha creato con Armada è una storia che nel panorama editoriale di oggi può imporsi unicamente come novità, un libro fuori dal coro che ormai non smetto di consigliare a chi come me ama il genere e che ho deciso di valutare a pieni voti con un meritato 5/5.
Consiglierei questo libro... a chi ama il genere, ed è in cerca di una storia che sia fresca e nostalgica al contempo, un'avventura tra buoni e cattivi, che nasconde tra le righe degli sprazzi di attualità e che apre le porte a numerosi dubbi e quesiti sulla realtà.
Un libro che come avrete capito mi ha conquistata, e che spero possa incuriosirvi a tal punto da dargli una chance. Ma ditemi...
Quanto amate il genere?
Siete curiosi di scoprire se Armada è un libro che fa per voi?
Aspetto come sempre i vostri commenti per conoscere la vostra opinione, ma soprattutto per fare un paio di chiacchiere librose! ;)
Sto finendo il libro. Sono un buon cultore della fantascienza tradizionale (Clarke, Asimov, Dune ecc.) e trovo il libro piacevole. La recensione che leggo mi fa meglio entrare nello spirito del libro. Penso cercherò anche il precedente! A proposito, sono molto pre millennial (classe '41 per capirci)
RispondiEliminaCiao, sono felice ti stia piacendo. In effetti credo sia un libro che i "pre millenial" possano davvero apprezzare! :)
EliminaSpero possa piacerti anche Ready Player One, è meno nostalgico ma comunque intrigante! ^^