Buonasera lettori! Oggi non ci risparmiamo, perchè di uscite librose ce ne sono davvero tantissime e in particolare vi parlo adesso di NOCTURNA, fantasy dalle note latino-americane di Maya Motayne, che ho avuto occasione di leggere in anteprima e che mi è molto piaciuto proprio per questo suo carattere, tuttavia...bè, vi dirò tutto nella recensione!
Prima di parlarvene però vorrei ringraziare la casa editrice per la copia recensione in omaggio e soprattutto Raffaella di The Reading's Love per aver organizzato l'evento. Ed ora, ecco qualche info più dettagliata sul libro seguita dalla mia recensione! ;)
Titolo: Nocturna
Autore: Maya Motayne
Editore: Mondadori
Data di uscita: 3 settembre 2019
Cartaceo: 18.00 € | E-book: 9.99 €
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MAYA MOTAYNE Dopo aver subito discriminazioni razziali all'interno della propria scuola - Maya ha origini domenicane e lo spagnolo è la sua lingua madre - ha deciso di reagire con Nocturna. Stanca di leggere storie con protagonisti biondi e dagli occhi azzurri, ha scritto una favola fantasy in cui i personaggi hanno la pelle scura e i capelli ricci. Un romanzo pieno di parole in spagnolo, fortemente radicato nell'identità culturale dell'autrice.
SINOSSI Per l'Orfana Finn voy "magia" Significa due cose ben precise: un pugnale puntato al mento di chiunque si azzardi a incrociare la sua strada, e la capacità di indossare qualunque travestimento con la stessa facilità con la quale una persona comune indossa un mantello. Perché Finn, oltre a essere una ladra abilissima, è anche una mutafaccia, capace cioè di cambiare le proprie fattezze quando lo desidera. Ed è talmente abituata a farlo, per sopravvivere nel mondo violento e spietato in cui vive, da non ricordarsi quasi più quale sia il suo vero volto. Ma tutto sommato a lei va bene così. Quando però viene acciuffata da un potente criminale con il quale è indebitata, è costretta ad accettare una missione impossibile: rubare un tesoro leggendario dal palazzo reale di castallan. Se non ci riuscirà, perdere per sempre la sua magica capacità di mutare aspetto. Per il principe alfehr "magia" Significa la possibilità di sfuggire a una vita che non gli appartiene. Dopo la morte del fratello maggiore dezmin, infatti, il ragazzo è diventato l'erede al trono, anche se è ciò che meno desidera al mondo. Tormentato dal dolore per la sua perdita, Alfie è disposto a tutto per riportare in vita il fratello, anche se questo significa inoltrarsi nel sentiero proibito della magia nera. Ma la magia può essere anche qualcosa di terribile e spaventoso, come Atlantico e terribile potere che Finn e Alfie liberano inavvertitamente e che diventa subito una minaccia per il mondo intero. Con il destino del regno di Castellanza nelle loro mani, i due dovranno superare le loro differenze e allearsi per rimediare al loro errore. Primo capitolo di una nuova e originalissima serie fantasy ambientata in un regno post coloniale dal sapore latino, Nocturna è un romanzo dalle tinte scure ricco di azione e colpi di scena con due protagonisti memorabili.
RECENSIONE
Leggere NOCTURNA è stato come immergersi in una soffice nuvola di panna dopo aver affrontato Nevernight. Non che non siano mancati drammatici momenti o crude realtà anche qui, ciò che però l'autrice di questo libro ha saputo concederci di dolce è uno stile lineare, semplice ma appassionante. Nocturna è il racconto di una storia dove il bene e il male hanno confini labili e indistinti, nonostante i due protagonisti della storia sembrino incarnare i due opposti.
Alfie e Finn sono tanto diversi da sembrar nati su pianeti differenti, e come succede spesso questa contraddizione si rivela essere una buona scelta perchè la relazione tra i due è a dir poco entusiasmante, i battibecchi sempre tra l'ironico e l'inferocito e il loro lento avvicinarsi e comprendersi sempre più apassionante. Odio e amore scorrono feroci tra queste pagine, tutto si confonde tra una vicenda e l'altra, persino i personaggi più terrificanti sembrano avere sentimenti, e anche i più luminosi tra gli eroi hanno il cuore inquinato dalle tenebre.
L'oscurità è un punto cardine di Nocturna, un collante che lascia col fiato sospeso ad ogni pagina, una cosa e un personaggio al contempo che man mano fanno breccia in ogni parola di questa storia. Un racconto in cui l'oscurità alimenta la magia, la plasma e la divora in un intreccio che dà un ritmo costante alla narrazione.
Una narrazione che in effetti si rivela in alcuni punti un po' troppo placida, ma l'ambientazione riesce a incuriosire a tal punto il lettore da far tralasciare quei momenti, distraendolo con quel carattere latino americano a dir poco inusuale. Difficile leggere di un fantasy con protagonisti spiccatamente ispirati al "mondo" sudamericano, e se pensiamo che Nocturna si basa completamente sulla cultura dell'autrice di origine dominicana allora non possiamo negare che proprio per questo aspetto è un fantasy che spicca, un racconto che emerge tra i tanti titoli proprio per la bellezza di quell'atmosfera a tratti cupa. Ho adorato che il linguaggio della magia fosse lo spagnolo, che la capitale del regno fosse Castellan e che i tratti dei protagonisti fossero completamente diversi da quelli che generalmente vengono utilizzati come standard. Mi è piaciuto il modo in cui l'autrice ha dato una rivalsa alla propria cultura, alle proprie origini, con piccoli dettagli dai colori sgargianti in mezzo a tutta quell'oscurità.
Vi chiederete a questo punto cosa non mi è piaciuto, e in effetti come accennato nell'introduzione al post c'è un grande però in questa lettura.
Nocturna è una storia dal carattere forte e totalmente diverso dai soliti fantasy, l'ambientazione e l'atmosfera sono intriganti e in completo contrasto con quell'oscurità che cerca di farla da padrona, ma dopotutto non posso dire che la trama sia eccezionalmente originale, non posso affermare che è un libro unico nell'intreccio, e che i personaggi non siano qualcosa di già visto.
Quello che posso dire è che però l'autrice non cade in clichè o facili scappatoie, non lascia prendere il sopravvento alla penna, ma tiene i piedi per terra e non risparmia nulla ai suoi protagonisti, nè al loro passato e a ciò che sono.
Un libro quindi Nocturna che si distingue nella massa di fantasy che ormai popolano gli scaffali delle librerie, ma di sicuro non è una storia mai letta, nè una trama sorprendente. Ciò che però mi permette di consigliarlo vivamente è la scelta dell'autrice di lasciare che il proprio retroscena rendesse speciale questo racconto.
L'oscurità è un punto cardine di Nocturna, un collante che lascia col fiato sospeso ad ogni pagina, una cosa e un personaggio al contempo che man mano fanno breccia in ogni parola di questa storia. Un racconto in cui l'oscurità alimenta la magia, la plasma e la divora in un intreccio che dà un ritmo costante alla narrazione.
Una narrazione che in effetti si rivela in alcuni punti un po' troppo placida, ma l'ambientazione riesce a incuriosire a tal punto il lettore da far tralasciare quei momenti, distraendolo con quel carattere latino americano a dir poco inusuale. Difficile leggere di un fantasy con protagonisti spiccatamente ispirati al "mondo" sudamericano, e se pensiamo che Nocturna si basa completamente sulla cultura dell'autrice di origine dominicana allora non possiamo negare che proprio per questo aspetto è un fantasy che spicca, un racconto che emerge tra i tanti titoli proprio per la bellezza di quell'atmosfera a tratti cupa. Ho adorato che il linguaggio della magia fosse lo spagnolo, che la capitale del regno fosse Castellan e che i tratti dei protagonisti fossero completamente diversi da quelli che generalmente vengono utilizzati come standard. Mi è piaciuto il modo in cui l'autrice ha dato una rivalsa alla propria cultura, alle proprie origini, con piccoli dettagli dai colori sgargianti in mezzo a tutta quell'oscurità.
Vi chiederete a questo punto cosa non mi è piaciuto, e in effetti come accennato nell'introduzione al post c'è un grande però in questa lettura.
Nocturna è una storia dal carattere forte e totalmente diverso dai soliti fantasy, l'ambientazione e l'atmosfera sono intriganti e in completo contrasto con quell'oscurità che cerca di farla da padrona, ma dopotutto non posso dire che la trama sia eccezionalmente originale, non posso affermare che è un libro unico nell'intreccio, e che i personaggi non siano qualcosa di già visto.
Quello che posso dire è che però l'autrice non cade in clichè o facili scappatoie, non lascia prendere il sopravvento alla penna, ma tiene i piedi per terra e non risparmia nulla ai suoi protagonisti, nè al loro passato e a ciò che sono.
Un libro quindi Nocturna che si distingue nella massa di fantasy che ormai popolano gli scaffali delle librerie, ma di sicuro non è una storia mai letta, nè una trama sorprendente. Ciò che però mi permette di consigliarlo vivamente è la scelta dell'autrice di lasciare che il proprio retroscena rendesse speciale questo racconto.
Ora vi saluto, ma sono curiosa di conoscere la vostra opinione su questo libro, se lo leggerete o se invece non è proprio il vostro genere. Ma soprattutto mi incuriosisce sapere se avete da consigliarmi altri titoli di libri con una forte impronta latino-americana, perchè io devo essere onesta ne conosco davvero pochissimi, ma mi attrae molto come cultura!
Se siete curiosi di saperne di più, di seguito trovate i link agli altri blog partecipanti all'evento: The Reading's Love, Vivere tra le righe, The Mad Otter, The Library of Belle, Il colore dei libri, Il club delle lettrici compulsive.
Un abbraccio,
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