venerdì 16 novembre 2018

Recensione | Spacefood. La nuova gastronomia siderale

Buongiorno Readers! Mercoledì in questo post abbiamo conosciuto e intervistato Andrea Coco, autore di SPACEFOOD. LA NUOVA GASTRONOMIA SIDERALE, ed è proprio di questo libro che voglio parlarvi oggi con una recensione. Vi lascio la scheda libro, seguita dalla mia opinione su questo sci-fi moooolto particolare! ;)


Titolo: Spacefood. La nuova gastronomia siderale
Autore: Andrea Coco
Editore: Scatole Parlanti
Data di uscita: 10 Novembre 2017
Pagine: 220
Cartaceo: 15.00 €
Dove comprarlo: Amazon

ANDREA COCO è nato a Roma nel 1964, dove vive con la moglie e due figli. Dopo la maturità classica ha intrapreso l’attività giornalistica, occupandosi di varie tematiche. Molteplici le sue pubblicazioni presenti su riviste e antologie dedicate alla fantascienza e al noir, nonché il contributo alla realizzazione dei concorsi letterari NASF del sito braviautori.com. Tra le sue ultime opere c’è una ghost story edita nell’antologia Allucinazioni urbane (L’Erudita) e un racconto di fantascienza nell’antologia Faximile 101 (Homo Scrivens).

SINOSSI Prendete il più celebre critico enogastronomico dell'Universo, Aner Sims. Aggiungete il famelico - in tutti i sensi - paladino della Flotta Spaziale, Augusto "Rock" Parboni. Portateli là, dove nessun giornalista si è mai spinto per una recensione, nei locali più estremi del Cosmo. La prima tappa è il "Ristorante che non c'è", dove per accedere occorre prima dimostrare le proprie capacità nell'eloquio, pena... la disintegrazione. Poi, assieme a Scilla Aliprand, responsabile del Servizio di Protezione Aziendale di una multinazionale, si parte alla volta del pianeta Znavel, dove occorre indagare sulla misteriosa scomparsa del grande cuoco Apuleius. I tre flâneurs delle tavole imbandite mettono a repentaglio la propria incolumità pur di soddisfare le curiosità gastronomiche e ritrovare gli antichi valori della ristorazione. Spacefood è fantascienza con contorno di citazioni musicali e un filo di humor extraterrestre.


Questo libro è stato subito una sorpresa, in effetti quella copertina e il titolo seriosi celano un tesoro della fantascienza humor, ed è proprio questo suo carattere fuori dagli schemi che mi ha subito attratta. La trama poi si articola seguendo uno schema molto preciso, ma mi ha comunque sorpresa ad ogni cambio di rotta, sopratutto perchè è difficile fare i conti con la fantasia dell'autore che pescando dalla propria creatività e dai cliché del genere propone situazioni e personaggi per certi versi destabilizzanti, a partire dai protagonisti.

Aner Sims è un critico enogastronomico, un tipo tutto d'un pezzo, elegante ma di aperte vedute, capace di cavarsela praticamente in ogni situazione, grazie al suo charme o alla sua fama. Un narratore per eccellenza, un fabulatore, sia nel lavoro che in queste sue folli avventure. Un personaggio che sembra quasi rimanere distaccato da ciò che gli succede intorno e in effetti è proprio in questo suo carattere di spicco che ritroviamo il critico avveduto

Al suo fianco, il più esilarante degli eroi: Augusto "Rock" Parboni, un eroe nella propria vita, ma una spalla in questo caso, un combinaguai dall'ego enorme che tuttavia sembra completare il protagonista in modo ineccepibile. Questa sua spavalderia, le sue azioni guidate dall'istinto e mai ragionate, si pongono sempre in perfetto contrasto con quelle di Aner Sims ed è proprio questa costante contrapposizione ad avermeli fatti adorare come duetto. L'uno a creare il caos, l'altro ad accettarlo e trovare il modo per uscirne. Insomma, due meravigliosi personaggi che hanno reso ancora più unica questa storia.

Ma a rendere questo libro davvero originale e completo è il contesto, un'ambientazione che si compone di luoghi incredibili, scenari spaziali inimagginabili, ma soprattutto regole morali anch'esse fuori dagli schemi che rimettono in discussione ogni credo, il tutto condito da una consistente dose di personaggi che fanno la loro comparsa anche più volte, entrando e uscendo dalle vicende dei due avventurieri galattici a volte con ruoli senza senso, altre con rivelazioni ben pensate che portano il lettore più attento a riflettere su condizioni reali. Tuttavia come ha detto l'autore nell'intervista, è un libro scritto per divertire, con un perchè più profondo su cui non è necessario indagare o soffermarsi.

Con questa consapevolezza è una lettura che si presta quindi ai lettori più esigenti e a quelli che cercano invece un libro per sorridere, perdersi tra mondi sconosciuti e ritrovarsi nelle battute e nell'ilarità delle situazioni in cui Aner Sims e Augusto "Rock" Parboni finiscono inevitabilmente, come due magneti per scenari assurdi.
Una storia quindi che mi ha appassionata molto, ma soprattutto mi ha fatto ridere e sorridere, mi ha lasciata immergere nel suo universo unico e inimmaginabile con una facilità inaspettata rendendomi partecipe di quelle avventure quasi inenarrabili, ma pazzesche, sotto ogni punto di vista.



Un libro che nasce da un desiderio di emergere, di lasciare un'impronta e anche di far sorridere il lettore, e in effetti Andrea Coco è riuscito ampiamente nel suo scopo, proponendoci questa sua storia da leggere e rileggere per carpirne ogni segreto e assurdità.

Adesso però devo salutarvi, tuttavia sono curiosa di sapere...

COSA NE PENSATE DI QUESTO LIBRO? LO AVETE LETTO O LO LEGGERETE?

Fatemi sapere, commentando qui sotto, scrivendo la vostra opinione...via alle chiacchiere! ;)

2 commenti:

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