lunedì 11 febbraio 2019

Recensione (Review Party) | Non era vero - Clare Mackintosh

Buongiorno Readers! Oggi vi parlo di un libro che ho davvero amato, una storia che mi ha sorpresa dall'inizio alla fine...il titolo? NON ERA VERO, di Clare Mackintosh, per la cui uscita in libreria partecipo con questa recensione al Review Party organizzato da Monica di , che ringrazio di cuore per avermi inclusa nell'evento! 


Un grazie anche alla casa editrice che ha messo a disposizione le copie per una recensione in anteprima di questa bellezza. Un racconto thriller che mi ha tenuta col fiato sospeso in una lettura precipitosa e appassionante. Vi sembro esagerata? Vi lascio la scheda libro e poi la mia personale recensione con tutte le adeguate motivazioni.




Titolo: Non era vero
Autore: Clare Mackintosh
Editore: DeA Planeta
Data di uscita: 12 Febbraio 2019
Pagine: 480
Cartaceo: 17.00 €  |  E-book: 9.90 €
Dove comprarlo: Amazon

CLARE MACKINTOSH ha lasciato la professione di poliziotta per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Il suo romanzo d’esordio, Scritto sulla sabbia, ha dominato le classifiche internazionali per mesi, collocandola di diritto tra le nuove protagoniste della psychological suspense. Tradotta e premiata in tutto il mondo, ha vinto, tra gli altri, il prestigioso Theakston Old Peculier Award, sbaragliando anche J.K. Rowling.

SINOSSI Anna è sconvolta quando, a sette mesi di distanza dalla morte per suicidio del padre, sua madre sceglie di togliersi la vita nello stesso identico modo. Almeno, questo è quanto stabilisce la polizia. Ma qualcosa dentro Anna, innamorata del suo ex terapeuta e da poco divenuta mamma, si ribella all’evidenza. Nulla, nel passato della sua famiglia, giustifica un epilogo tanto drammatico. Trascorso qualche tempo dal nuovo lutto, Anna riceve un biglietto anonimo che sembra confermare i suoi sospetti. Tanto basta a spingerla a rivolgersi alla polizia nella speranza che il caso venga riaperto. L’unico disposto a darle ascolto, però, è Murray Mackenzie, poliziotto in pensione. Mackenzie, marito devoto di una donna che soffre di depressioni violente, si impegna a riaprire ufficiosamente il caso, convinto che solo nuovi e concreti indizi potranno persuadere i colleghi a prendere sul serio i dubbi di Anna…


RECENSIONE

La cover di questo libro mi ha subito attratta e ammetto che la sinossi mi aveva incuriosita ancora di più, ma tra tutti gli impegni non volevo sobbarcarmi un'altra lettura con una scadenza, eppure, ecco che al secondo evento a riguardo in cui sono inciampata non ho resistito e ho dato la mia disponibilità a partecipare. Un review party che mi ha permesso di leggere in anteprima questa storia, un racconto che si snoda pagina dopo pagina, dando spazio a una trama avvincente, ma soprattutto a un'appassionante lettura.

Le passioni e i sentimenti della protagonista, Anna, sono ciò che più mi ha conquistata, perchè l'autrice ci lascia entrare nella sua vita attraverso le sue sensazioni, i suoi sospetti, i suoi dubbi e soprattutto il dolore. Ma non è la sola di cui conosciamo l'animo scoprendolo pian piano perchè il libro è narrato attraverso tre punti di vista e sono infatti i più maturi personaggi a regalarci le emozioni più intense. Ho amato in particolare Murray e il suo retroscena, avrei voluto leggere molto di più a riguardo, ma è stato giusto lasciare spazio a tutti i narratori quasi in egual maniera. Forse proprio questo carattere mi ha permesso di non stancarmi mai delle elucubrazioni di nessuno di loro, di appassionarmi alle loro storie, sperando di poterne sapere sempre di più, raccogliendo un'indizio dopo l'altro sia riguardo i loro caratteri e il loro passato, sia riguardo quell'immenso mistero che pian piano è scivolato verso la luce.

Adoro adoro adoro le letture di questo genere in cui sino alla fine non si riesce a comprendere pienamente dove l'autore andrà a parare, e in questo caso Clare Mackintosh è stata a mio parere una maestra nel disseminare briciole per poi rivoltare le carte in tavola, lasciandomi ad ogni colpo di scena sempre più perplessa, perchè dopotutto era chiaro dove la storia sarebbe andata a parare, ma quale sarebbe stato il percorso è rimasto per me un mistero sino all'ultima pagina.

"Suicidio. Ne sei proprio sicura?"

Uno stile quello di Clare Mackintosh che ha saputo stregarmi, tenermi incollata alle pagine e darmi lo stimolo di proseguire imperterrita verso la verità al fianco di Anna e Murray e quei misteriosi intrighi all'apparenza tanto semplici, e poi altrettanto arzigogolati. Una caratteristica che fortunatamente non ho ritrovato nelle parole scelte dall'autrice che sono invece semplici e dirette, chiare come la luce, seppure riescono a insinuare ad ogni riga il sospetto che possa esserci dell'altro, che la realtà non possa essere così come viene narrata, e quel titolo ne è una controprova che ad ogni capitolo mi tornava la mente punzecchiandomi e infastidendomi sino a farmi ideare delle mie teorie poi continuamente ribaltate dagli avvicendamenti.

Uno sviluppo che ha saputo quindi che ha saputo tenere viva la mia attenzione di lettrice onnivora, trasmettendomi non solo fame di sapere la verità, ma anche compassione ed empatia per quei personaggi che sono ormai scolpiti nella mia mente, ben caratterizzati e delineati grazie allo spettro emotivo che l'autrice è stata in grado di far emergere in ognuno di loro.

Inutile ribadire che questo libro mi è molto piaciuto, anzi, vorrei davvero avere un istante libero domani per poter correre in libreria e comprarne una copia cartacea perchè merita davvero un posticino nella mia libreria.


Consiglio questa lettura a chi adora la suspense, i colpi di scena e quelle penne capaci di ammaliare, conquistare e far sì che il lettore si arrovelli in cerca di una verità così ben nascosta e mascherata da risultare una totale sorpresa, seppur chiara e prevedibile sin dalle prime pagine.



Adesso vi saluto e vi auguro una splendida giornata, ma resto in attesa di un vostro feedback per sapere che ne pensate riguardo questo libro, se lo leggerete o se invece non è affatto il vostro genere, insomma...fatemi sapere che ne pensate! ;)

2 commenti:

  1. Ah niente..aggiungerò un altro libro alla mia wish list per colpa tua :D

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    Risposte
    1. Ahah...credimi Irene, è un libro che merita di essere aggiunto in wishlist! E se non mi credi, bè piuttosto te lo regalo così dovrai leggerlo e infine darmi ragione!! U_U

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