Buonasera lettori! ^^ Lo so che è molto tardi, ma essendo festa oggi ho avuto come ogni weekend più impegni che in settimana...tra mamma, papà e suoceri ormai mi toccano sempre mille pasti al giorno, tre alberi di Natale, e un tour infinito, quindi ogni volta devo disfare i piani per il blog e rielaborare il tutto, e arrivo sempre la sera a scrivere ciò che avevo in mente il mattino..ma diciamo che almeno riesco ancora a scrivere qualcosa! ;)
Il libro di cui vi parlo in questa recensione è The supernaturalist, auto-conclusivo di Eoin Colfer autore di Artemis Fowl, che in questo suo romanzo fantascientifico non smentisce le sua creatività anche se sembra un po' perdere qualche colpo..ma vediamo meglio di che sto parlando..! :)
Il libro di cui vi parlo in questa recensione è The supernaturalist, auto-conclusivo di Eoin Colfer autore di Artemis Fowl, che in questo suo romanzo fantascientifico non smentisce le sua creatività anche se sembra un po' perdere qualche colpo..ma vediamo meglio di che sto parlando..! :)
Titolo: The Supernaturalist
Autore: Eoin Colfer
Editore: Mondadori
Data di uscita: 21 Gennaio 2014
Pagine: 231
Rilegato: 9.50 €
EOIN COLFER nasce a Wexford il 14 maggio del 1965. Dopo essersi laureato alla Dublin University come insegnante di scuola primaria. Esordisce nel 1998 con Benny e Omar, ma è nel 2001, con il primo libro della serie di Artemis Fowl, che viene consacrato al successo. Ha all’attivo ben 23 libri e su Artemis Fowl è in progetto un film, che dovrebbe essere in lavorazione: stando ai rumors c’è una collaborazione tra la Disney e Harvey Weinstein, che porteranno sul grande schermo una pellicola che tratterà dei primi due libri della saga.
TRAMA Satellite City, una grigia megalopoli di venticinque milioni di abitanti. Prendetene uno, Cosmo Hill, quattordici anni, senza genitori e senza sponsor, ospite di un Istituto per Ragazzi Genitorialmente Svantaggiati, dove gli orfani vengono usati per testare nuovi medicinali. Seguite la sua fuga disperata, e lo ritroverete quasi morto con un luminescente essere blu appollaiato sul petto, intento ad assorbire la sua forza vitale. Ma ecco entrare in scena due ragazzi e una ragazza che fanno esplodere la creatura in migliaia di bolle: era un Predatore Blu, e Cosmo presto scoprirà di essere uno tra i pochissimi Avvistatori in grado di riconoscerli. Quanto basta per unirsi ai ribelli Supernaturalisti e alla loro imprevedibile, pericolosa, battaglia.
Nonostante sia venduto come libro per ragazzi, fin dalle prime pagine appare chiaro che The Supernaturalist racchiude in sé una storia difficile da apprezzare per un ragazzino e se forse avrei preferito leggerlo qualche anno fa per lo stile di narrazione molto semplice, direi che per alcune parti sarei un po' rimasta scioccata. Non che ci siano chissà che scene crude, ma il protagonista viene presentato come un ragazzo pieno di problemi e così la società in cui Colfer inserisce questa storia.
In questo senso, mi è molto piaciuto come venga tutto ben presentato, definito in ogni minimo particolare dagli scorci che possiamo cogliere nel corso della storia, tuttavia ho trovato anche un filo di superficialità perché un solo libro potrebbe davvero essere troppo poco.
Ero entusiasta di un auto-conclusivo, ma alla fine mi sono ricreduta: per metà volume veniamo introdotti in questo mondo futuristico, iniziati a questa società che sembra arrivata al capolinea, ma poi tutto frena bruscamente per lasciare spazio all'azione e al finale che si rivela aperto e speranzoso..è stata molto una delusione.
Un altro aspetto a mio parere trattato con superficialità dall'autore è la storia e il passato dei protagonisti di cui conosciamo poco e niente, ma che avrebbero potuto essere molto più approfonditi e complessi, regalando a questo romanzo molto più spessore.
Allo stesso modo non mi è piaciuto per niente il cattivo della situazione di cui non si sa nulla e sembra quasi un banale villain disney, tutto fumo e niente arrosto. Avrei insomma sperato in qualcosa di più anche sotto questo punto di vista.
Infine, la mia delusione è aumentata ad ogni repentino cambio di opinione dei protagonisti sui Predatori blu: prima cattivi, poi buoni, poi forse di nuovo cattivi...un fattore che ha reso ancora più l'idea dell'approccio sbrigativo con cui l'autore sembra aver scritto l'intero romanzo.
Il mio verdetto è che Colfer, nella sua creatività, abbia messo troppa carne al fuoco per un libro conclusosi in sole 230 pagine. In fin dei conti, i presupposti per un successo c'erano tutti, ma è una storia che avrebbe meritato di svilupparsi nel corso di diversi volumi, con un pizzico di attenzione in più a quegli aspetti accennati che instillano però curiosità verso un mondo futuristico quasi terrificante.
Una caratteristica che però ho adorato è stata la narrazione scenografica che tra scene d'azione e "cambi d'inquadratura" ha dato un'impronta quasi cinematografica all'intera storia, rendendomi davvero semplice arrivare sino all'ultima pagina.
Nel complesso, direi che non è un libro da cui aspettarsi troppo, ma è perfetto se si cerca una lettura con tanta azione e poche riflessioni. Sono stata molto critica, ma si è comunque rivelata una lettura a suo modo piacevole e direi che si merita un 3/5 come valutazione...ero indecisa, ma 2 mi sembrava troppo poco considerata l'impressione piacevole che mi ha dato una volta sciolto il lato critico.
Consiglierei questo libro... a chi è in cerca di una lettura fresca e frizzante, capace di trasportare nel vivo dell'azione, ma senza aspettarsi grandi riflessioni o approfondimenti.
Curiosità... Dal romanzo ne è poi stata tratta un'omonima graphic novel che sarei molto curiosa di leggere perché probabilmente, visto il successo, deve essere riuscita meglio del libro. Oltretutto lo stile grafico mi piace molto dalle foto online che ho trovato e penso che in un lavoro del genere possano venir meno quei fattori negativi che ho appuntato sopra relativi al romanzo. Magari le darò una chance, non mi piace rimanere con l'amaro in bocca dopo una lettura da cui mi aspettavo di più...e poi sono sempre più invogliata a gettarmi in pasto a questo strano mondo a fumetti, tra arte e letteratura! ^^
Adesso cari lettori vi saluto e filo a letto per finire di leggere Tinder, ma aspetto i vostri commenti su questo libro non proprio recente, che si è rivelato una lettura meno entusiasmante di quel che sembrava..ahimè! :(
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