Buongiorno lettori! Iniziamo il weekend alla grande, concludendo il blogtour dedicato alla duologia distopica FLAWED di Cecelia Ahern, di cui in questo post recensirò il secondo volume, ovvero Il momento della scelta, che con i suoi colpi di scena mi ha davvero tenuta sulle spine fino all'ultimo!
Ma prima di raccontarvi qualcosa di più, vi lascio la scheda libro con tutte le informazioni sul volume, seguita dalla mia personale opinione...
Titolo: Il momento della scelta (Flawed #2)
Autore: Cecelia Ahern
Editore: DeAgostini
Data di uscita: 11 Settembre 2018
Pagine: 410
Rilegato: 14.90 € E. book: 6.99 €
Dove comprarlo: Amazon - IBS
CECELIA AHERN è cresciuta a Dublino. Laureata in giornalismo e comunicazione, è la pluripremiata autrice di romanzi bestseller per adulti come P.S. I love you e Scrivimi ancora, da cui sono stati tratti film di successo. Flawed. Il momento della scelta conclude la saga distopica Young Adult iniziata con Flawed. Gli imperfetti. Il suo sito web è cecelia-ahern.com
SINOSSI Nel mondo di Celestine la perfezione è tutto. Da quando ha infranto ogni regola ed è passata dall’essere una Perfetta, amata e rispettata, a una Fallata, evitata come la peste, la sua vita è cambiata. Ma Celestine non è sola: al suo fianco ha Carrick, un ragazzo tenebroso e affascinante che la seguirebbe ovunque, e nel cuore ha un segreto. Un segreto talmente pericoloso che, se lo rivelasse, l’intero sistema potrebbe crollare. Ma Celestine adesso non ha più nulla da perdere: è pronta a combattere e a dimostrare siamo tutti profondamente imperfetti.
Mercoledì vi ho parlato del primo libro (trovate QUI la recensione) e ammetto che rileggendola dopo aver finito di leggere il secondo libro, sembrano quasi essere due storie molto differenti, ma quello che semplicemente li divide è una crescita generale, una maturazione sia nella protagonista, Celestine, che nella storia che intensifica il ritmo man mano che si va avanti con la lettura.
Questo secondo libro è in effetti iniziato con molte ripetizioni che quasi mi hanno convinta che la Ahern non stesse proprio azzeccando il tiro, ma considerata la distanza di tempo in cui i due libri sono stati pubblicati, forse un breve memorandum non è stata una cattiva idea. Superato lo scoglio iniziale delle ripetizioni e delle spiegazioni, la storia prende in questo secondo libro finalmente un po' di slancio, gettando i protagonisti in pasto ad una resistenza che cresce piano piano e tanto silenziosamente che quasi sono rimasta sorpresa nel finale.
La stessa Celestine cambia ed evolve, assumendo sempre più consapevolezza del proprio potere, di quanto sia diventata la luce della speranza per tutti quei fallati che da tempo subiscono vessazioni e ingiustizie, ed è sull'orlo della disperazione che il suo piano inizia a prendere forma. Come ho detto, una resistenza e non una ribellione, perchè la violenza fisica in questo libro è solo nelle mani della Gilda, crudele e infida sino alla fine.
Le telecamere filmano tutto, i Segnalatori si guardano l’un l’altro, confusi, in attesa che accada qualcosa. Erano pronti alla rivolta. Ma noi non li abbiamo accontentati. Li osservo, voglio portargli via tutto il potere che credono di avere. Mi sento forte, più forte che mai. Non so come mi salta in mente, forse è un istinto, e comincio a fischiare.
E crudeli sono anche le scelte dell'autrice che ai suoi personaggi non risparmia alcuna sofferenza, ma sono proprio queste scelte a rendere ognuno di loro tanto forte da superare tutto quanto. Celestine sembra essere per tutti una vera ispirazione e il suo ascendente dà forza alle persone di fare ciò che prima non avrebbero mai pensato, tirando fuori il proprio coraggio e rischiando tutto per la propria dignità o per la giustizia. Un'onda pacifica di audacia che non ha eroi, ma solo un grande obiettivo comune.
Una storia quindi che ha un grande valore, una grande forza e un'intensità sconvolgente. Un libro che si legge in un batter d'occhio grazie ad un ritmo incalzante, a colpi di scena sconcertanti e alla capacità dell'autrice di rendere tanta profondità con uno stile tanto semplice. La semplicità in effetti si dimostra essere un punto di forza, perché solo con la chiarezza può essere raccontata una realtà tanto subdola e sfuggente.
Una storia quindi che ha un grande valore, una grande forza e un'intensità sconvolgente. Un libro che si legge in un batter d'occhio grazie ad un ritmo incalzante, a colpi di scena sconcertanti e alla capacità dell'autrice di rendere tanta profondità con uno stile tanto semplice. La semplicità in effetti si dimostra essere un punto di forza, perché solo con la chiarezza può essere raccontata una realtà tanto subdola e sfuggente.
Gli errori non sono qualcosa di cui vergognarsi. Gli errori ci insegnano ad assumerci le nostre responsabilità. Ci insegnano cosa funziona e cosa no. Impariamo per poi poter fare diversamente la volta successiva, impariamo a comportarci in modo differente, migliore, e più saggio nelle occasioni future. Non siamo errori ambulanti, siamo esseri umani.
Storia di cui non posso raccontarvi di più, perchè rischierei di rovinarvi ogni sorpresa nel caso decidiate di leggerla, ma posso darvi la mia valutazione che per Flawed.Il momento della scelta si rivela essere un pieno 5/5, voti pieni per una storia e una serie che meritano di essere letti, per la forza che hanno tra le pagine.
Consiglierei questo libro...a chi è in cerca di una lettura capace di rivoluzionare ogni convinzione, un racconto che parla di amore per sé stessi, per quei difetti che ci rendono unici e per quelle scelte coraggiose capaci di cambiare il mondo o sè stessi, una storia che scende nel profondo attraverso una scrittura semplice ed efficace.
Ed ora vi saluto, chiudendo definitivamente questo splendido BLOGTOUR, ma prima voglio lasciarvi il calendario dell'evento e i link alle diverse tappe nel caso ve le siate perse! ;)
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