Buongiorno Readers! Ieri siamo stati inondati su instagram dalle foto dei libri della serie Nevernight che sono finalmente giunti in libreria! In effetti le grafiche sono pazzesche e l'hype riguardo la storia di Mia Corvere ha creato una certa aspettativa, tuttavia nella mia recensione di ieri riguardo al primo libro sono stata a tratti lapidaria su Kristoff, MA come accennato il secondo libro mi ha sorprendentemente conquistata. Vi racconto quindi di NEVERNIGHT. I GRANDI GIOCHI, secondo libro dell'attesissima saga di Jay Kristoff, proseguendo il Review Party della serie! ;)
Prima di perdermi in chiacchiere sul libro, vorrei ringraziare Raffaella del blog The Reading's Love per aver organizzato l'evento e la casa editrice per aver fornito il libro in anteprima. Vi lascio infine qualche info più dettagliata su libro e autore, seguita dalla mia recensione.
Titolo: I grandi giochi (Nevernight #2)
Autore: Jay Kristoff
Editore: Mondadori
Data di uscita: 3 settembre 2019
Cartaceo: 20.00 € | E-book: 9.99 €
Dove comprarlo: Amazon - Comprando da qui darai al blog un piccolo contributo! ;)
JAY KRISTOFF è l'autore delle serie pluripremiate The Illuminae Files, Aurora Cycle e Nevernight. Ha vinto cinque Aurealis Awards e un ABIA, è stato finalista ai premi David Gemmell Morningstar e Legend ed è attualmente pubblicato in oltre 25 paesi. È esterrefatto da tutto ciò, tanto quanto voi. È alto più di due metri e gli mancano circa 13.030 giorni da vivere. Dimora a Melbourne con la moglie, agente segreto e assassina esperta di kung fu, e il Jack Russell più pigro del mondo.
Non crede nel lieto fine.
Non crede nel lieto fine.
SINOSSI Mia Corvere, distruttrice di imperi, ha trovato il suo posto tra le Lame di Nostra Signora del benedetto omicidio, ma sono in tanti all'interno della Chiesa Rossa a pensare che non se lo meriti. La sua posizione è fragile, e non si sta affatto avvicinando alla vendetta cui agogna. Ma dopo uno scontro letale con un vecchio nemico, Mia inizia a sospettare quali siano i veri moventi della Chiesa Rossa. Al termine dei grandi giochi di Godsgrave, Mia tradisce la Chiesa e si vende come schiava per avere la possibilità di mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Sulle sabbie dell'arena, Mia trova nuovi alleati, feroci rivali e domande ancora più incalzanti sulla sua affinità con le ombre.
LA MIA OPINIONE SU NEVERNIGHT#2
Se il primo libro è stata una grande introduzione con qualche intrigo e mistero, ne I grandi giochi entriamo nel vivo della storia. La vendetta di Mia sembra doversi fare da parte per il volere della Chiesa Rossa, ma fin da subito è chiaro che non può abbandonare il passato, la sua storia l'ha plasmata nel profondo e il suo destino ha solo preso una piccola deviazione.
Dopo un breve riepilogo iniziale degli Accadimenti del libro precedente, Kristoff ci lancia nel bel mezzo dell'azione, al fianco di Mia, di Messer Cortese e della non-lupa d'ombra Eclissi. Senza troppi preamboli ci ritroviamo a combattere e a soffrire (tanto per cambiare) insieme alla protagonista, in un turbine di sangue e polvere.
L'azione è ciò che mi ha tenuta sulle spine per l'intero libro, finalmente ho saputo apprezzare la penna di Kristoff e le sue scelte. Un po' meno quelle legate all'aspetto romance del racconto, ma il ritmo frenetico della narrazione mi ha trascinata in una danza di suspense ed emozioni. In questo libro Mia inizia infatti ad evolvere, la sua visione della realtà che la circonda si discosta a tratti dalla vendetta per lasciarle finalmente vedere la Repubblica per ciò che è davvero.
In realtà, sono momenti rari quelli in cui la lucidità di Mia si fa spazio, ma sufficienti a farle capire che c'è ben altro per cui lottare. Tuttavia per la maggior parte del tempo in questo libro la nostra sanguinaria protagonista sembra essere accecata dalla paura che non ha. Messer Cortese ed Eclissi divorano le sue paure ad un tale ritmo che Mia diventa sempre più scellerata, le sue scelte folli, tanto da rischiare la vita oltre ogni buon senso.
Questo andamento al cardio palma ha reso la storia molto più intrigante, soprattutto più intensa e inevitabilmente affascinante. L'idea che nulla sarebbe andato come mi aspettavo si è in effetti rivelata corretta, sebbene devo ammettere che spesso ho indovinato alcune delle "rivelazioni" più scottanti...insomma, molti dei misteri e delle conoscenze in sospeso sono prevedibili sin dal primo libro.
Quello che non avevo previsto è stato invece il buon senso dell'autore che in questo secondo capitolo della serie ci ha risparmiato parecchie note che invece pensavo di dover leggere a spizzichi e bocconi, odiandone la maggior parte. Oltre alle note, si affievolisce il linguaggio "sbroccato", ma essendo tutto ambientato tra assassini, schiavi, schiavisti e gladiatii un minimo il nostro Kistoff doveva lasciarlo.
Mi ha sorpresa anche la violenza che non si è rivelata a livelli astronomici come mi sarei aspettata, nonostante infatti ci sia parecchio sangue, morte e distruzione rimaniamo alla soglia del libro precedente, forse anche meno.
In definitiva direi che l'unico aspetto ancora carente rimane come ho già accennato la questione legata al romance, poco insistente, sebbene influente al corso della narrazione, mi è sembrata un filo forzata, soprattutto dopo la conclusione di Mai dimenticare. Inoltre ammetto che i sentimenti di Mia in questo ambito sono sempre alquanto confusi e mai troppo chiari, dunque è ben difficile comprendere le sue scelte. Di sicuro tutta questa fiducia inaspettata mi ha spiazzata, ecco.
Senza però spoilerare direi che I grandi giochi si pone un gradino sopra al primo libro della serie. L'azione inarrestabile, gli intrighi e alcuni sorprendenti risvolti sono un grande toccasana per la storia, senza dimenticare come Kristoff sia finalmente riuscito a darci un quadro quasi completo della situazione socio-politica dell'universo di Nevernight senza inondare la narrazione di note a piè pagina.
Se avete amato il primo libro, Nevernight. I grandi giochi è sicuramente una lettura obbligata, e fortunatamente per noi l'uscita in contemporanea dei tre volumi sopperisce a questo bisogno.
Cosa aspettarsi dal sequel ed ultimo volume della trilogia? Bè, ve lo racconto domani... Mi raccomando, vi aspetto qui sul blog per l'ultima recensione di questo evento! ;)
Dopo un breve riepilogo iniziale degli Accadimenti del libro precedente, Kristoff ci lancia nel bel mezzo dell'azione, al fianco di Mia, di Messer Cortese e della non-lupa d'ombra Eclissi. Senza troppi preamboli ci ritroviamo a combattere e a soffrire (tanto per cambiare) insieme alla protagonista, in un turbine di sangue e polvere.
L'azione è ciò che mi ha tenuta sulle spine per l'intero libro, finalmente ho saputo apprezzare la penna di Kristoff e le sue scelte. Un po' meno quelle legate all'aspetto romance del racconto, ma il ritmo frenetico della narrazione mi ha trascinata in una danza di suspense ed emozioni. In questo libro Mia inizia infatti ad evolvere, la sua visione della realtà che la circonda si discosta a tratti dalla vendetta per lasciarle finalmente vedere la Repubblica per ciò che è davvero.
In realtà, sono momenti rari quelli in cui la lucidità di Mia si fa spazio, ma sufficienti a farle capire che c'è ben altro per cui lottare. Tuttavia per la maggior parte del tempo in questo libro la nostra sanguinaria protagonista sembra essere accecata dalla paura che non ha. Messer Cortese ed Eclissi divorano le sue paure ad un tale ritmo che Mia diventa sempre più scellerata, le sue scelte folli, tanto da rischiare la vita oltre ogni buon senso.
Questo andamento al cardio palma ha reso la storia molto più intrigante, soprattutto più intensa e inevitabilmente affascinante. L'idea che nulla sarebbe andato come mi aspettavo si è in effetti rivelata corretta, sebbene devo ammettere che spesso ho indovinato alcune delle "rivelazioni" più scottanti...insomma, molti dei misteri e delle conoscenze in sospeso sono prevedibili sin dal primo libro.
Quello che non avevo previsto è stato invece il buon senso dell'autore che in questo secondo capitolo della serie ci ha risparmiato parecchie note che invece pensavo di dover leggere a spizzichi e bocconi, odiandone la maggior parte. Oltre alle note, si affievolisce il linguaggio "sbroccato", ma essendo tutto ambientato tra assassini, schiavi, schiavisti e gladiatii un minimo il nostro Kistoff doveva lasciarlo.
Mi ha sorpresa anche la violenza che non si è rivelata a livelli astronomici come mi sarei aspettata, nonostante infatti ci sia parecchio sangue, morte e distruzione rimaniamo alla soglia del libro precedente, forse anche meno.
In definitiva direi che l'unico aspetto ancora carente rimane come ho già accennato la questione legata al romance, poco insistente, sebbene influente al corso della narrazione, mi è sembrata un filo forzata, soprattutto dopo la conclusione di Mai dimenticare. Inoltre ammetto che i sentimenti di Mia in questo ambito sono sempre alquanto confusi e mai troppo chiari, dunque è ben difficile comprendere le sue scelte. Di sicuro tutta questa fiducia inaspettata mi ha spiazzata, ecco.
Senza però spoilerare direi che I grandi giochi si pone un gradino sopra al primo libro della serie. L'azione inarrestabile, gli intrighi e alcuni sorprendenti risvolti sono un grande toccasana per la storia, senza dimenticare come Kristoff sia finalmente riuscito a darci un quadro quasi completo della situazione socio-politica dell'universo di Nevernight senza inondare la narrazione di note a piè pagina.
Se avete amato il primo libro, Nevernight. I grandi giochi è sicuramente una lettura obbligata, e fortunatamente per noi l'uscita in contemporanea dei tre volumi sopperisce a questo bisogno.
Cosa aspettarsi dal sequel ed ultimo volume della trilogia? Bè, ve lo racconto domani... Mi raccomando, vi aspetto qui sul blog per l'ultima recensione di questo evento! ;)
E adesso vi saluto, ma sono curiosa di sapere se siete corsi anche voi in libreria a comprare la trilogia, se avete già iniziato a leggerla e qual è quindi la vostra prima impressione...che dite, l'hype creatosi è giustificato o è stato esgaerato?
Se siete curiosi di saperne di più su Nevernight, vi suggerisco di fare un salto negli altri blog partecipanti all'evento, ve li linko qui di seguito: The Reading's Love, Il confine dei libri, Romance e altri rimedi, Il club delle lettrici compulsive, Lettrice di sogni, Hook a Book, The Mad Otter...mi raccomando non perdetevi le loro recensioni! ;)
Un abbraccio,
Ciaoooooo!
RispondiEliminaL’ho finito da pocchissimo ( qui la mia recensione ) e… Aaaah *^*.
Amo questo mondo, amo i suoi personaggi e sono rimasta sveglia ORE per capire cosa sarebbe successo.
Mia è fenomenale e il suo rapporto con Mercurio è di una dolcezza incredibile.
Bello, bello, bello. Non vedo l’ora di affrontare il terzo… Unica pecca secondo me? Continua a non essere la serie più originale di sempre a mio parere (la scuola del primo, i giochi di questo secondo..). Speriamo che il terzo sia la perfezione!
Un abbraccio, Rainy
Scusate ma solo nel mio libro mancano i capitoli 14 e 15???
RispondiElimina