Titolo: Virtnet Runner, il giocatore (The Mortality Doctrine #1)
Autore: James Dashner
Pagine: 294
Editore: Fanucci Editore
Pubblicato: 2 Aprile 2015
Rilegato: 14,90 €
JAMES DASHNER James Dashner è nato e cresciuto in Georgia e attualmente vive nello Utah con la moglie e i quattro figli. Dopo diversi anni di lavoro nella finanza, si dedica ora alla scrittura a tempo pieno.
TRAMA Michael è un giocatore e, come la maggior parte dei giocatori, spende più tempo nel VirtNet che nel mondo reale. Il VirtNet è una totale immersione nel virtuale, e crea dipendenza. Grazie alla tecnologia, chiunque abbia un bel po' di soldi può sperimentare mondi fantastici, rischiare la vita senza essere mai in pericolo, o semplicemente spassarsela con i propri amici virtuali. E più si hanno doti da hacker, maggiore è il divertimento. Eppure anche in questa realtà alternativa esistono delle regole, e infrangerle può avere conseguenze estreme. Qualcuno però pensa non sia necessario seguirle: un giocatore anonimo è andato oltre ogni limite e tiene in ostaggio altri giocatori nel VirtNet. Gli effetti nel mondo reale sono devastanti: tutti gli ostaggi infatti finiscono per essere dichiarati cerebralmente morti. Il governo sa che per acciuffare un hacker ci vuole un altro hacker. Il prescelto è Michael, ma il rischio è enorme. Se accetta la sfida, Michael sa che dovrà infrangere a sua volta le regole del VirtNet e affrontare pericoli e predatori che una mente umana non può neanche immaginare. E sa anche che il confine tra gioco e realtà potrebbe essere cancellato per sempre.
VirtNet Runner, il giocatore è il primo volume di una trilogia fantascientifica ambientata in un mondo di tecnologia ultra-avanzata, tra cyberterrorismo e giochi virtuali, scritta da James Dashner, autore della fortunata serie Maze Runner.
Questa lettura l’ho rinviata per mesi, infatti dopo aver acquistato il volume, altri 13 romanzi hanno avuto la precedenza, anche se arrivati in seguito nella mia libreria. Non mi decidevo a leggerlo semplicemente perché, essendo il primo libro di una trilogia, avrei preferito avere subito a disposizione gli altri volumi nel caso mi fosse piaciuto. Purtroppo non ho resistito e finalmente l’ho letto. All’inizio non mi convinceva granché, non sono una gran fanatica di videogiochi, ma quando il videogioco è diventato una missione per la salvezza dell’umanità, ecco che le mie antenne radar si sono fatte più attente.
Quello che sappiamo dell’ambientazione temporale è solo che si tratta di un futuro in cui la tecnologia dei videogiochi, e quindi la realtà virtuale, è diventata il fulcro della società. La vita reale è qualcosa da vivere con apatia, aspettando solo un momento libero per collegarsi al VirtNet e alle mille esperienze virtuali che è in grado di offrire.
Il protagonista della storia è Michael, un ragazzo intelligente ed estremamente tenace, affiancato da Bryson, il tipico sbruffone sempre pronto a fare ironia, e da Sarah, una ragazza saggia e riflessiva. Insieme i tre hacker sono praticamente invincibili e sono soprannominati Il Terribile Trio. Devo ammettere, e giuro non voglio dire eresie quindi perdonatemi, che mi hanno tanto ricordato il magnifico trio della saga di Harry Potter. So che non ha nulla a che fare, ma sono i tipici personaggi che si completano e che tengono viva l’attenzione di ogni lettore: il protagonista dal cuore buono, ma intelligente e pronto a sacrificarsi per tutti gli altri; il ragazzo istintivo con qualche difetto in più del protagonista, ma al contempo indispensabile che prima o poi viene messo fuori gioco; ed infine la ragazza che salva gli altri due dalle loro idee stupide. In ogni caso, l’elemento trio ha funzionato, nonostante la sua banalità, e mi è piaciuto vederli collaborare e contare l’uno sull’altro senza mai esitare.
Tra pericoli e situazioni estreme, non poteva certo mancare il fattore della storia d’amore, che anche se velata, ne vediamo gli inizi nel rapporto fra Michael e Sarah che si consolida sempre più facendoci pensare cose del tipo “ommioddio si sono dati la mano…dai che adesso si baciano, è il momento perfetto…” per poi in realtà rimanere delusi scoprendo che, almeno in questo primo volume, rimangono amici e non succede nulla di quello in cui noi romanticone abbiamo sperato. Oltretutto, chi ha già letto Maze Runner, saprà sicuramente che Dashner ha decisamente tutt’altro per la testa e che le love story non sono proprio il suo obiettivo principale. Comunque, a me piace fantasticare! :)
Infine, palando di Dashner, posso dire che il suo stile mi piace e che, esattamente come nella precedente serie, ha utilizzato la narrazione in terza persona in modo ottimale, facendo conoscere al lettore ogni pensiero del protagonista, anche se stavolta sono mancate le descrizioni dettagliate che a volte avrebbero aiutato a capire meglio l’ambientazione e le situazioni. Di positivo c’è anche la struttura del romanzo i cui capitoli sono composti da minicapitoli che terminano quasi sempre con delle situazioni sospese, rendendo così più scorrevole la lettura.
Complessivamente l’idea sembra promettente, vedremo se la serie confermerà il successo dell’autore come in Maze Runner, o se purtroppo sarà un mega flop, spero per la prima perché ha tutto il potenziale per essere una serie sci-fi con la S maiuscola!
Questo primo libro ha il suo perché e spero che l’avvincente piega che ha preso verso la fine prosegui nel secondo volume della trilogia, regalandoci un’altra serie da rileggere e adorare.
La mia valutazione per VirtNet Runner, il giocatore è 3/5, non di più, non di meno.
Consiglio questo libro a chi ha amato Maze Runner perché troverà certamente molti punti in comune, ma anche a chi adora i videogiochi e il genere fantascientifico.
CURIOSITÁ
A questo primo volume ne seguono altri due: Le regole (The Rule of Thoughts) e Il gioco (The Game of Lives). Questi due libri verranno pubblicati da Fanucci a breve, il secondo romanzo della serie entro il 2015, mentre il terzo ad inizio 2016.
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