Buongiorno cari lettori! Oggi è martedì e quindi giorno di Teaser Tuesday! :D
Ieri sera ho finito di leggere un libro davvero incredibile e anche se ne ho appena iniziato un altro, vorrei condividere un estratto di Bellezza Crudele, di Rosamund Hodge, con voi. Mi sono innamorata letteralmente di questo libro e anche se l’ho già acquistato in e-book, oggi pomeriggio volerò in libreria a comprarne una copia cartacea perché merita davvero un posticino nella mia libreria! Un retelling davvero emozionante e coinvolgente…ma mi sto perdendo in chiacchiere, ecco un piccolo estratto! :)
Affondai le dita nella carne delle braccia, mentre il mio respiro affannoso era l’unico rumore in quel silenzio di morte. Ignifex mi avrebbe messo lì. Nel momento in cui avessi compiuto il mio errore finale, mi avrebbe ucciso e messo in quella stanza, e io sarei rimasta sdraiata sulla pietra fredda con la bocca spalancata come tutte le altre.
Con uno sforzo che mi sembrò sovrumano, presi un profondo, lento respiro. Lo buttai fuori in un urlo devastante. Colpii il muro con un pugno, poi mi girai e presi a calci la porta due volte, ancora urlando. Sebbene il battente si scuotesse sui cardini, non si aprì. Ma quando infine tacqui, ansimando per riprendere fiato, non ero più in preda al panico. Ero furiosa.
Anzi: piena d’ odio.
Per tutta la vita avevo odiato il Signore Gentile, ma solo nel modo in cui si può odiare una malattia o una catastrofe. Era il mostro che mi aveva rovinato la vita, che opprimeva il mio intero mondo, ma era pur sempre soltanto una storia. Ora lo avevo visto di persona, avevo cenato con lui, l’avevo baciato. L’avevo osservato uccidere. Avevo un nome con cui chiamarlo, anche se non era quello vero. Dunque potevo odiarlo sul serio. Odiavo i suoi occhi, la sua risata, il suo sorriso beffardo. Odiavo che potesse baciarmi, uccidermi o rinchiudermi in una stanza senza alcuno sforzo. Ma soprattutto, odiavo il fatto che mi avesse portato a desiderarlo.
L’odio non mi era nuovo; avevo odiato la mia famiglia per tutta la vita. Ma avevo il dovere di amare la mia famiglia, per quanto mi facesse del male. Invece, Ignifex era il mio nemico di sempre, colui che avevo il dovere di distruggere. Accovacciandomi nell’oscurità, mi resi conto che avrei provato un immenso piacere nel farlo.
Mi tastai il corpetto. Avevo lasciato stupidamente la chiave dorata nella serratura della porta, perciò Ignifex doveva averla senza dubbio recuperata; ma quella d’acciaio era ancora premuta contro la mia pelle, in attesa di essere usata.
Se volete condividere anche voi un estratto del libro che state leggendo, trascrivetelo nei commenti. Per farlo, vi riassumo qui le regole del Teaser Tuesday da seguire:
-
Aprite il libro che state leggendo in una pagina a caso.
-
Condividete un breve estratto (il Teaser appunto).
-
Riportate il titolo e l'autore, così chi è interessato potrà aggiungere il libro alla propria wishlist.
-
Mi raccomando, niente spoiler!
Nessun commento:
Posta un commento
Se ti è piaciuto questo post, lascia un commento...fa sempre piacere ricevere un feedback! ;)