martedì 17 novembre 2015

Teaser Tuesday #21

Teaser-Tuesday_thumb2_thumb1_thumb1_[1]
Buongiorno amati Readers! Mi scuso per l’assenza di questi giorni sia mia che di Claire, ma tra esami e tutto il resto è stato veramente impossibile scrivere più di come abbiamo fatto!!
 
Tuttavia, non abbiamo smesso di leggere, infatti dopo aver terminato Il serpente dorato, mi sono getatta in pasto ad un romanzo che avevo adocchiato da un po’: Il canto del ribelle, di Joanne Harris.
 
Narrata dallo sciagurato Loki, la storia di Asgard e dei suoi divini abitanti, viene presentata in modo unico, come nessuno aveva fatto finora. Non me lo aspettavo, ma mi sto letteralmente sbellicando dalle risate con questo Narratore demoniaco che ne ha una per chiunque, un po’ come me insomma, ma che astuto come una volpe riesce a mettere tutti quei pomposi damerini nel sacco!
Direi che ho parlato abbastanza, eccovi un estratto di questo libro dai tratti esilaranti! ^-^
 
Il canto del ribelle

Ora, io non sostengo che Odino abbia creato i Mondi. Neanche Odino lo dice. I Mondi sono finiti e sono stati ricostruiti così tante volte che nessuno sa come sono venuti alla luce. Ma di sicuro Odino ha dato loro forma. Per il Popolo dei Mondi di Mezzo, quel genere di potere significava divinità, e con Asgard e le rune dalla sua parte il Vecchio era inarrestabile. Dalle rive del Mare Unico fino alle sponde del fiume Sogno, ogni cosa prendeva ordini da lui, e i suoi rivali – la Gente delle Rocce, la turbolenta Gente dei Ghiacci – erano, se non completamente sottomessi, perlomeno costretti a osservare la sua ascesa trionfale in un silenzio tetro, rabbioso.
Ma con il potere arriva la responsabilità. E con la responsabilità arriva la paura. E con la paura, arriva la violenza. E con la violenza arriva il Caos...
Ed è qui che entra in ballo il Sottoscritto. È tempo di fare attenzione. Fino ad allora, io ero esistito nel Caos, certo, nel mondo del Pandemonio. Caos, il puro, Caos, il selvaggio, Caos, l’incontaminato. Governato dal Disordine nel suo Aspetto primario sotto forma di Surt, il Distruttore, Padre della malia, Maestro del Cambiamento, fonte originaria del Fuoco. I Vanir erano solo Gente del Fuoco bastarda, che viveva delle briciole di malia cadute dalla tavola di Surt. Ma io ero il Fuoco incarnato, un vero figlio del Caos, felice e libero.
Be’, forse non del tutto libero. E neanche del tutto felice. Surt era un padrone geloso, crudele, divorante. Non c’era modo di ragionare con Surt: era irragionevole per natura. Tanto varrebbe ragionare con un vulcano in eruzione, o con un temporale, o con il vaiolo. E noi eravamo amorfi, innocenti, ostili verso ogni cosa che si trovava oltre i confini del nostro mondo, ed è così che Surt voleva rimanessimo: Caos perfetto, svincolato dalla forma, beatamente libero da tutte le regole di divinità, umanità e fisica.
Io, d’altra parte, ero perverso. In fondo, era la mia natura.


Spero di avervi incuriosito almeno un pochino..! :-)
Se volete condividere anche voi un estratto del libro che state leggendo, trascrivetelo nei commenti. Per farlo, vi riassumo qui le regole del Teaser Tuesday da seguire:
  1. Aprite il libro che state leggendo in una pagina a caso.
  2. Condividete un breve estratto (il Teaser appunto).
  3. Riportate il titolo e l'autore, così chi è interessato potrà aggiungere il libro alla propria wishlist.
  4. Mi raccomando, niente spoiler!

- Franci

Nessun commento:

Posta un commento

Se ti è piaciuto questo post, lascia un commento...fa sempre piacere ricevere un feedback! ;)