martedì 29 agosto 2017

Teaser Tuesday #98 | La donna di ghiaccio

Buongiorno Lettori! Il ritorno alla quotidianità sembra essere accompagnato da temperature più fresche ed umane e in questo venticello leggero ma rinfrescante è bene crogiolarsi perchè tra qualche mese saremo di nuovo ossessionati dal tempo e da frasi come "Un freddo così non si era mai visto!". Per stare in tema, vi lascio un estratto dal libro La donna di ghiaccio per il Teaser Tuesday di oggi, un thriller che mi sta molto appassionando e che volevo leggere da un po'..! ^^



Erika trovò lo spogliatoio femminile e si cambiò in fretta, indossando la vecchia tenuta, dimenticata da tempo ma pur sempre familiare: pantaloni neri, camicia bianca, maglione scuro e giacca lunga di pelle nera.
Stava riponendo gli abiti civili in un armadietto quando notò una copia spiegazzata del «Daily Mail» in fondo a una delle lunghe panche di legno. La prese e lisciò le pagine. Sotto il titolo SCOMPARSA FIGLIA DI UN ESPONENTE DI SPICCO DEI LABURISTI c'era una grande foto di Andrea Douglas-Brown. Una ragazza bella ed elegante, con lunghi capelli castani, le labbra piene e splendenti occhi marroni. Era abbronzata e indossava un bikini, le spalle tirate indietro per mettere in evidenza l'abbondante seno. Fissava la telecamera con uno sguardo intenso e fiducioso. La foro era stata scattata su uno yacht, dietro di lei il cielo era azzurro e il sole splendeva sull'acqua. Su entrambi i lati si intravedevano delle robuste spalle maschili, una più alta e una più bassa, ma il resto delle due figure era stato tagliato.
Il «Daily Mail» la descriveva come un'esponente di secondo piano dell'alta società, definizione che Andrea avrebbe odiao, Erika ne era certa. Almeno però il giornale evitava di chiamarla "Andie" come facevano gli altri. Avevano intervistato i genitori, lord e lady Douglas-Brown, e il suo fidanzato. Tutti pregavano Andrea di farsi viva.
Erika frugò nella tasca della giacca di pelle e trovò il suo taccuino. Era ancora lì dopo tutti quei mesi. Annotò il nome del fidanzato, tale Giles Osborne, e accanto scrisse: ANDREA è SCAPPATA? Fissò quelle parole per un atimo, poi le cancellò furiosamente, strappando la cara. Infilò il taccuino nella tasca posteriore dei pantaloni e mise il distintivo nell'altra. Poi si fermò e lo tastò per qualche istante: il peso familiare, la custodia di cuoio consumata ai margini - per anni l'aveva portata nella tasca posteriore, a contatto con il sedere.
Erika si avvicinò allo specchio appeso sopra una fila di lavabi, aprì la custodia e la portò davanti agli occhi. La fotografia mostrava una donna sicura di sè, con i capelli biondi tirati indietro, che fissava lìobiettivo con aria di sfida. Invece quella nello psecchio era una donna pallida ed emaciata, con in mano il distintivo. I capelli biondi corti erano arruffati, e cominciavano a ingrigirsi alla radice. Erika rimase per qualche istante a fissarsi il braccio tremante, poi richiuse il distintivo.
Doveva fare domanda per cambiare la foto.

Una lettura che pian piano ha preso un ritmo interessante, anche se inizialmente non mi ha entusiasmato subito, tuttavia adesso sono sempre più curiosa di capire come andrà a finire, chi sarà il colpevole - anche se ho dei sospetti... - e quanto fuori di testa Erika Foster finirà prima di trovare l'assassino...sempre così con i thriller, alla fine mi faccio prendere!! ^^'

Anche voi amate questo genere quanto me? Conoscevate La donna di ghiaccio e l'autore? Fatemi sapere che ne pensate o se lo avete già letto..sono molto curiosa di conoscere la vostra opinione! ;)

2 commenti:

  1. Ciao, nuova follower; complimenti per il blog e per i post! Se ti va ti aspetto come lettrice fissa da me; questo è il WWW che ho pubblicato stamattina

    https://ioamoilibrieleserietv.blogspot.it/2017/08/www-wednesday-3.html

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    1. Ciao Benedetta! Grazie del follow, passo subito a dare un'occhiata al tuo blog! ;)

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