Buonasera Readers! Quest'estate ho davvero letto tantissimo e finalmente riesco a scrivere l'ultima recensione rimasta dei libri letti in vacanza. Il libro di cui vi parlo oggi è Il Mare dei Mostri, secondo libro della serie Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo di Rick Riordan. Un fantasy che riprende la mitologia greca trasportandola nell'odierna America, cosa c'è di più originale e affascinante? L'idea di fondo è intrigante e la serie procede sempre meglio, tant'è che questo secondo volume l'ho letto in un battibaleno - in termini normali: un pomeriggio! ^^
Titolo: Il mare dei mostri (Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo#2)
Autore: Rick Riordan
Editore: Mondadori
Data di uscita: Novembre 2010
Pagine: 336
Rilegato: 17.00 €
RICK RIORDAN nato e cresciuto a San Antonio, in Texas, ha cominciato a scrivere giovanissimo, ma prima di diventare uno scrittore a tempo pieno ha insegnato Inglese e Storia per molti anni. Autore della fortunata serie Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo, ha ideato la serie per ragazzi Le 39 chiavi.
TRAMA La vita di un semidio a New York non è sempre facile, e quella di Percy Jackson è diventata una vera impresa da quando ha scoperto di essere figlio di Poseidone e deve trascorrere tutte le estati al Campo Mezzosangue, insieme ai suoi simili. Ma ora il campo è in grave pericolo: l'albero magico che lo protegge è stato avvelenato e non riesce più a difenderlo dalle invasioni dei mostri. Solo il Vello d'Oro può salvarlo! Ma è custodito su un'isola da Polifemo, nelle acque tumultuose del Mare dei Mostri. La missione è affidata alla figlia di Ares, ma Percy non può certo restarsene con le mani in mano - anche perché il suo satiro custode Grover è nelle grinfie di Polifemo! Accompagnato dalla fedele Annabeth e dal nuovo amico ciclope Tyson, Percy dovrà intraprendere un viaggio per mare e affrontare le mille insidie che nasconde, dalla maga Circe al canto delle sirene. E come se non bastasse, la profezia dell'Oracolo si complicherà... Chi sarà, tra i figli dei tre Grandi, a tradire gli dei dell'Olimpo?
Solitamente ho un brutto rapporto con i secondi volumi delle serie, ma con Il Mare dei Mostri credo che Riordan si sia superato dando alla storia di Percy un'ulteriore marcia in più. Insieme al protagonista, anche la stessa narrazione sembra maturare, pur mantenendo quel piglio ironico e giocoso del primo libro in un'altra incredibile avventura tra creature mitologiche terrificanti e piani malvagi da sventare.
Dopo un anno di completa normalità in una scuola di New York, Percy torna al Campo Mezzosangue dove ad aspettarlo c'è Annabeth e qualche spiacevole sorpresa. L'albero che protegge il campo e rinforza la barriera che lo circonda sembra essere stato avvelenato e si prospetta così una nuova avventura alla ricerca del Vello d'Oro. In questa prima parte mi è mancato Grover, ma fortunatamente il suo ruolo seppur marginale prende un posto di rilievo nell'intreccio della trama.
A sostituire l'amico fedele c'è Tyson, un ciclope figlio di Poseidone che si rivela quindi essere il fratello di Percy. Ho adorato questo personaggio fin dalle prime pagine, un ragazzone Peace&Love che ha un'ammirazione smisurata per Percy e che nonostante le critiche e i mezzi insulti riesce a tenere la testa alta, mostrando pian piano l'eroe che c'è in lui.
Altro personaggio che conosciamo meglio è Clarisse, figlia del diabolico Ares, dio della guerra. Cinica e dispotica nel primo libro, si rivela un filo più umana in questo volume, o per meglio dire, eroica. Piena di coraggio, è una ragazza forte e determinata, ovviamente testarda come pochi e scontrosa con chi - come il nostro Percy - sembra sempre metterle il bastone tra le ruote, oscurandola agli occhi dei capricciosi dei.
Fattore sempre più in rilievo è il rapporto che i giovani Mezzosangue hanno con irispettivi genitori. Clarisse vuole a tutti i costi compiacere un padre che la considera ben poco, Percy ha sempre più dubbi su quanto il padre si interessi a lui e persino l'antagonista si infuria al solo nominare il padre Hermes. A rincarare le paure del protagonista sul rapporto padre-figlio/dio-figlio c'è Tyson che nella sua vita sembra essere sempre stato aiutato e affiancato nei più svariati modi da Poseidone.
Nel primo frangente del libro devo ammettere che non ho troppo amato il comportamento di Percy, ma è da considerare che si sta parlando di un ragazzino di dodici anni, con tutti i suoi dubbi e le sue paure che vengono distorti dalla lente dell'adolescenza. Ma come ho detto, la storia e il protagonista maturano di pari passo e così come prosegue il suo viaggio, cambiano anche la sua percezione e i suoi pensieri, trasformandolo sempre più nell'eroe sicuro di sé che si prevede diventerà.
Il Mare dei Mostri è un'avventura unica e precipitosa, ricca di adrenalina e di colpi di scena che portano all'inevitabile finale, attraverso prove e ostacoli che mettono a dura a prova i protagonisti di questa impresa. Come nel precedente volume, la penna di Riordan affascina e intriga con espedienti unici che uniscono la mitologia greca al mondo moderno e alle sue regole. Ambientazioni e situazioni inimmaginabili accompagnano il viaggio dei nostri eroi e rendono incredibile una storia già tanto intrisa di azione ed emozioni.
Una narrazione fluida, personaggi approfonditi e ironiche scene d'azione non possono che rendere questo romanzo meraviglioso. Unica pecca, la prevedibilità di alcuni eventi che ha rovinato la suspense finale, ma che fortunatamente è stato salvato da un ultimo colpo di scena che non fa desiderare altro che avere tra le mani il sequel.
La mia valutazione per Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo, il Mare dei Mostri è un abbondante 4/5 che spero si trasformi in un voto pieno con la prossima lettura della serie! :)
Dopo un anno di completa normalità in una scuola di New York, Percy torna al Campo Mezzosangue dove ad aspettarlo c'è Annabeth e qualche spiacevole sorpresa. L'albero che protegge il campo e rinforza la barriera che lo circonda sembra essere stato avvelenato e si prospetta così una nuova avventura alla ricerca del Vello d'Oro. In questa prima parte mi è mancato Grover, ma fortunatamente il suo ruolo seppur marginale prende un posto di rilievo nell'intreccio della trama.
A sostituire l'amico fedele c'è Tyson, un ciclope figlio di Poseidone che si rivela quindi essere il fratello di Percy. Ho adorato questo personaggio fin dalle prime pagine, un ragazzone Peace&Love che ha un'ammirazione smisurata per Percy e che nonostante le critiche e i mezzi insulti riesce a tenere la testa alta, mostrando pian piano l'eroe che c'è in lui.
Altro personaggio che conosciamo meglio è Clarisse, figlia del diabolico Ares, dio della guerra. Cinica e dispotica nel primo libro, si rivela un filo più umana in questo volume, o per meglio dire, eroica. Piena di coraggio, è una ragazza forte e determinata, ovviamente testarda come pochi e scontrosa con chi - come il nostro Percy - sembra sempre metterle il bastone tra le ruote, oscurandola agli occhi dei capricciosi dei.
Nel primo frangente del libro devo ammettere che non ho troppo amato il comportamento di Percy, ma è da considerare che si sta parlando di un ragazzino di dodici anni, con tutti i suoi dubbi e le sue paure che vengono distorti dalla lente dell'adolescenza. Ma come ho detto, la storia e il protagonista maturano di pari passo e così come prosegue il suo viaggio, cambiano anche la sua percezione e i suoi pensieri, trasformandolo sempre più nell'eroe sicuro di sé che si prevede diventerà.
Il Mare dei Mostri è un'avventura unica e precipitosa, ricca di adrenalina e di colpi di scena che portano all'inevitabile finale, attraverso prove e ostacoli che mettono a dura a prova i protagonisti di questa impresa. Come nel precedente volume, la penna di Riordan affascina e intriga con espedienti unici che uniscono la mitologia greca al mondo moderno e alle sue regole. Ambientazioni e situazioni inimmaginabili accompagnano il viaggio dei nostri eroi e rendono incredibile una storia già tanto intrisa di azione ed emozioni.
Una narrazione fluida, personaggi approfonditi e ironiche scene d'azione non possono che rendere questo romanzo meraviglioso. Unica pecca, la prevedibilità di alcuni eventi che ha rovinato la suspense finale, ma che fortunatamente è stato salvato da un ultimo colpo di scena che non fa desiderare altro che avere tra le mani il sequel.
La mia valutazione per Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo, il Mare dei Mostri è un abbondante 4/5 che spero si trasformi in un voto pieno con la prossima lettura della serie! :)
Consiglierei questo libro... a chi è in cerca di una lettura leggera, ma intensa, con un richiamo alla mitologia trasportata nei moderni Stati Uniti.
Per chi non la conoscesse, la serie Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo si compone dei seguenti volumi:
Ho già qui pronto il terzo libro, La maledizione del Titano, e spero di riuscire a leggerlo presto, tra una lettura e l'altra, magari la prossima settimana in cui sarò finalmente di libera dagli esami prima che ricominci l'università.
Chi di voi ha letto ed amato questa serie? Io ci ho messo un po', come sapete, ma credo che Rick Riordan abbia acquisito una nuova fan! ;)
Per chi non la conoscesse, la serie Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo si compone dei seguenti volumi:
1. Il ladro di fulmini (The lightning thief, 2005)
2. Il mare dei mostri (The sea of monsters, 2006)
3. La maledizione del Titano (The Titan's curse, 2007)
4. La battaglia del labirinto (The battle of the labyrinth, 2008)
5. Lo scontro finale (The last olimpian, 2009)
Ho già qui pronto il terzo libro, La maledizione del Titano, e spero di riuscire a leggerlo presto, tra una lettura e l'altra, magari la prossima settimana in cui sarò finalmente di libera dagli esami prima che ricominci l'università.
Chi di voi ha letto ed amato questa serie? Io ci ho messo un po', come sapete, ma credo che Rick Riordan abbia acquisito una nuova fan! ;)
Ciao Francy io ho messo in stand by la serie però conto di riprenderla primanonpoi perché è ben scritta oltre che originale❤️ D'accordissimo con la tua valutazione!
RispondiEliminaCiao Ely! :) Il punto forte è sicuramente la semplicità e l'immediatezza, adeguata al protagonista e alla sua età, per una volta niente adolescenti super saggi..!
EliminaSe devo essere sincera questo libro è quello che mi è piaciuto meno di tutta la serie.. è comunque una lettura molto piacevole, dopotutto lo stile di Riordan è qualcosa di fantastico! :)
RispondiEliminaRiordan è stata una sorpresa per me, devo ammetterlo! :)
EliminaHo preso tempo fa il primo libro...devo però ancora leggerlo. Ciao
RispondiEliminaNonostante sia per un pubblico giovane è una lettura molto piacevole, un po' come la serie Gregor di Suzanne Collins! :)
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