Buongiorno lettori! Dopo i pranzi degli scorsi giorni immagino siate tutti un po' sopraffatti, ma noi del Rainbow Book Club non ci fermiamo mai e oggi prima di ricominciare ad abbuffarci ecco la discussione del capitolo sette de Il colore della neve di Jodi Picoult.
Direi che questo libro mi ha sorpresa più di quel che pensavo, decisamente in positivo, e questo settimo capitolo è stato a dir poco rivelatorio. Vi avverto, qui si spoilera alla grande!!
Come i capitoli precedenti anche questo si è rivelato ricco di rivelazioni e qualche piccolo colpo di scena, più che piccolo in realtà sul finale.
In effetti a inizio capitolo la situazione è un po' piatta, siamo in Alaska e a parte i magnifici panorami descritti, la storia non subisce grandi trasformazioni o evoluzioni. Questo è un capitolo in cui vediamo finalmente Trixie cercare di riprendersi, capire come mai è fuggita e cosa succede al suo cuore e anche alla sua mente, in verità.
Dopo i drammi delle precedenti settimane, riprendersi non è facile e con un'accusa implicita che pende sul suo collo è facile capire il turbine di emozioni e paure che affollano la sua realtà. In questo folle viaggio però la confusione sembra lasciare spazio a nuove consapevolezze e finalmente riusciamo a scorgere un barlume di luce in fondo al tunnel di oscurità in cui la ragazza è finita.
Allo stesso tempo il dramma è vissuto in modo analogo dai genitori, Laura e Daniel, in particolare dal padre che credo sia il vero protagonista di questo romanzo, ormai giunto a un punto di non ritorno. Il suo passato è infatti venuto a bussare alla porta e tornare a Bethel è solo un altro passo verso l'accettazione di una realtà che è ancora parte di lui.
Tra crude rivelazioni e situazioni drammatiche direi che le emozioni non mancano, oltre a qualche dolce sospiro davvero inaspettato.
In tutto questo, ecco che arriviamo al finale, una porta che si spalanca sul capitolo otto di cui discuteremo Giovedì 28 sul blog Niente di personale, ma su cui mi fionderò stasera stessa (se sopravvivo al pranzo!! ç_ç)..! ;)
In ultimo, vorrei fare un piccolo appunto sulle splendide illustrazioni a fumetti che accompagnano ogni capitolo. Una storia che corre a fianco della principale e che nasconde tra una linea e lìaltra alcune emozioni e sensazioni di Daniel, celando anche un messaggio segreto da parte dell'autrice...avete già scoperto di che si tratta? Io l'ho trovata un'idea geniale! ;)
In effetti a inizio capitolo la situazione è un po' piatta, siamo in Alaska e a parte i magnifici panorami descritti, la storia non subisce grandi trasformazioni o evoluzioni. Questo è un capitolo in cui vediamo finalmente Trixie cercare di riprendersi, capire come mai è fuggita e cosa succede al suo cuore e anche alla sua mente, in verità.
Dopo i drammi delle precedenti settimane, riprendersi non è facile e con un'accusa implicita che pende sul suo collo è facile capire il turbine di emozioni e paure che affollano la sua realtà. In questo folle viaggio però la confusione sembra lasciare spazio a nuove consapevolezze e finalmente riusciamo a scorgere un barlume di luce in fondo al tunnel di oscurità in cui la ragazza è finita.
Allo stesso tempo il dramma è vissuto in modo analogo dai genitori, Laura e Daniel, in particolare dal padre che credo sia il vero protagonista di questo romanzo, ormai giunto a un punto di non ritorno. Il suo passato è infatti venuto a bussare alla porta e tornare a Bethel è solo un altro passo verso l'accettazione di una realtà che è ancora parte di lui.
Tra crude rivelazioni e situazioni drammatiche direi che le emozioni non mancano, oltre a qualche dolce sospiro davvero inaspettato.
In tutto questo, ecco che arriviamo al finale, una porta che si spalanca sul capitolo otto di cui discuteremo Giovedì 28 sul blog Niente di personale, ma su cui mi fionderò stasera stessa (se sopravvivo al pranzo!! ç_ç)..! ;)
In ultimo, vorrei fare un piccolo appunto sulle splendide illustrazioni a fumetti che accompagnano ogni capitolo. Una storia che corre a fianco della principale e che nasconde tra una linea e lìaltra alcune emozioni e sensazioni di Daniel, celando anche un messaggio segreto da parte dell'autrice...avete già scoperto di che si tratta? Io l'ho trovata un'idea geniale! ;)
Che ne pensate di questo capitolo? I nuovi personaggi, la nuova ambientazione..riusciranno a mettere la parole fine alle sofferenze di questa famiglia?
Aspetto i vostri commenti e le vostre opinioni, soprattutto fatemi sapere come vi sono sembrati gli ultimi sviluppi e come credete finirà questa storia...via alle ipotesi!
Adesso proseguo la lettura, e non vedo l'ora di poter parlare del libro nella recensione finale..! *-*
Avendo la versione digitale non ho la seconda storia a fumetti, spero non sia importante ai fini della trama principale se no sono spacciata 😅 per quanto riguarda questo capitolo (così come un po' tutto il romanzo) non so bene come esprimermi. Mi prende al punto da continuare la lettura ma non abbastanza da farlo con la voglia e l'emozione di arrivare alla fine tutto d'un fiato.
RispondiEliminaLo trovo allo stesso tempo abbastanza coinvolgente ma anche un pochino noioso e tirato per le lunghe 😕
Ciao bella!!
RispondiEliminaDevo confessare, come mi è successo con la lettura precedente, di non aver resistito e di aver già letto anche l’ultimo capitolo🙄 nonostante io abbia amato questa lettura, l’ultima parte ambientata in Alaska mi ha tenuta meno con il fiato sospeso, soprattutto per quel che riguarda la fuga di Trixie.
Sono d’accordo con te sul fatto che il vero protagonista del romanzo possa considerarsi Daniel, personaggio che ho letteralmente adorato.
Quando ho scoperto del messaggio nascosto ho fatto un salto di gioia! Non me ne ero minimamente resa conto, devo ancora mettermi lì con calma e cercare di decifrarlo❤️
Ciao Franci,
RispondiEliminala lettura è terminata, passo solo ora a dar il mio contributo sul tuo post al commento del capitolo 7. In questo capitolo mi sono soffermata molto a pensare se Trixie avesse intenzione di fermarsi a Bethel, o comunque farsi una nuova vita in Alaska. Il suo modo di comportarsi con Willie, così spontaneo e così gentile, mi faceva pensare addirittura ad una fuga con lui. Perché no. Poi alla fine del capitolo, ovviamente tutte queste fantasticherie sono crollate. Sì, l'idea del fumetto non è niente male, ma il fumetto in bianco e nero purtroppo per me è una confusione totale, mi servono i colori per capirci qualcosa... sono peggio dei bambini ;)
xoxo Buon weekend