Buon pomeriggio Readers! In questi giorni ho avuto il piacere di leggere un libro dalle note dolci amare, che mi ha conquistata proprio per la sua fredda e cruda realtà, il titolo è Le donne di casa Blackwood, romanzo di Ellen Marie Wiseman arrivato nelle nostre librerie quest'oggi, e in occasione dell'uscita è stato organizzato un Review Party cui partecipo volentieri, ringraziando Beatrice del blog Io resto qui a leggere per l'iniziativa e la Newton Compton Editori per il libro in anteprima!
Otto recensioni che arriveranno nel corso della giornata e che non potete davvero perdere se volete saperne il più possibile su questa splendida lettura. Per ora vi lascio la scheda libro seguita dalla mia recensione, ma non perdetevi il tour negli altri sette blog! ;)
Otto recensioni che arriveranno nel corso della giornata e che non potete davvero perdere se volete saperne il più possibile su questa splendida lettura. Per ora vi lascio la scheda libro seguita dalla mia recensione, ma non perdetevi il tour negli altri sette blog! ;)
Titolo: Le donne di casa Blackwood
Autore: Ellen Marie Wiseman
Editore: Newton Compton
Data di uscita: 17 Maggio 2018
Pagine: 416
Cartaceo: 9.90 €
E-book: 2.99 €
Prodotto su Amazon
ELLEN MARIE WISEMAN È nata e cresciuta in un piccolo paesino nello Stato di New York. Attualmente vive sulle rive del lago Ontario con il marito. Ha scritto il suo romanzo d’esordio, La stagione dei ricordi perduti, pubblicato in Italia dalla Newton Compton, ispirandosi alle storie dei nonni e dei genitori, emigrati negli Stati Uniti dopo aver conosciuto gli orrori della seconda guerra mondiale e dello sterminio. Le donne di casa Blackwood è già un successo internazionale. Per saperne di più: ellenmariewiseman.com
TRAMA Una sera dell’estate del 1931 Lilly Blackwood intravede le luci abbaglianti del circo dalla finestra spiovente della sua camera da letto. Non ha il permesso di esplorare i dintorni della casa. Non è neanche mai uscita dalla sua stanza all’ultimo piano. Sua madre sostiene che sia per il suo bene e che le persone si spaventerebbero se la vedessero. Ma quella notte calda e stellata è destinata a cambiare ogni cosa: Lilly esce dalla sua prigione e si dirige verso il tendone del circo. Più di vent’anni dopo, la diciannovenne Julia Blackwood ha ereditato dai genitori la tenuta di famiglia e la casa adiacente. Per Julia, quello è un luogo di ricordi infelici, pieno di regole ferree e stanze proibite. Tornare lì dopo tanto tempo potrebbe aiutarla a liberarsi dai fantasmi del passato? Scavare a fondo tra i segreti di casa Blackwood porterà Julia a scoprire verità scabrose e tradimenti di cui si è macchiata la famiglia, perché la sua storia è intrecciata a quella di Lilly, in fuga per trovare la sua strada nel mondo duro, a volte brutale del Circo dei fratelli Barlow.
Una storia che fin dalle prime pagine trasporta il lettore in un vortice di sensazioni, attraverso le vicende di Julia e Lilly che si alternano un capitolo dopo l'altro, protagoniste di due storie intrecciate dal destino, simili nella loro sofferenza e legate da un passato pesante quanto un macigno.
Il passato e la sua presa sul presente sono ciò che ostacola le vite di queste due donne che attraverso le parole capaci dell'autrice ho imparato a conoscere e ad amare in poche righe, per poi schierarmi al loro fianco in ogni situazione. In particolare, ho apprezzato la scelta narrativa ricca di descrizioni, decisamente necessarie, che hanno reso il tutto più vivo e realistico, più consistente.
Ciò che poi ha fatto presa sul mio cuore di lettrice sono state le emozioni che le storie di Julia e Lilly hanno saputo trasmettermi, tra angherie subite e momenti drammatici che mi hanno scioccata e travolta. La mentalità e l'influenza di una cultura chiusa e ottusa mi hanno sorpresa e fatto comprendere la sofferenza di queste due donne che nella loro crescita si sono ritrovate ad affrontare vili elementi e a combattere giorno dopo giorno l'ignoranza infondata che ha scolpito le loro esistenze tramite le persone che più di tutti avrebbero dovuto amarle. In particolare sono state le vicende di Lilly a coinvolgermi maggiormente, quella sua lotta fin da bambina per essere accettata, incosciente delle motivazioni per cui agli occhi dei genitori non poteva essere altro che un abominio, pagine che mi hanno stretto il cuore per quel freddo muro di negazione cui da bambina si è trovata di fronte.
A rendere la narrazione più avvincente è stata poi una costellazione di personaggi che con le loro particolarità mi hanno incuriosita, nel bene e nel male. L'autrice ha scandagliato ogni sfumatura dell'animo umano dando sfogo a caratteri crudeli e vigliacchi, personaggi ambigui, ma anche a meravigliosi personaggi che con la loro tempra hanno addolcito le amare esistenze delle due protagoniste.
Una montagna russa di coscienze, sensazioni ed emozioni che hanno reso questa lettura appassionante ed indimenticabile, nella sua semplicità. Un libro la cui valutazione ho deciso essere 4/5, per il profondo coinvolgimento che ha suscitato in me, grazie ad una penna capace come quella di Ellen Marie Wiseman.
Il passato e la sua presa sul presente sono ciò che ostacola le vite di queste due donne che attraverso le parole capaci dell'autrice ho imparato a conoscere e ad amare in poche righe, per poi schierarmi al loro fianco in ogni situazione. In particolare, ho apprezzato la scelta narrativa ricca di descrizioni, decisamente necessarie, che hanno reso il tutto più vivo e realistico, più consistente.
Ciò che poi ha fatto presa sul mio cuore di lettrice sono state le emozioni che le storie di Julia e Lilly hanno saputo trasmettermi, tra angherie subite e momenti drammatici che mi hanno scioccata e travolta. La mentalità e l'influenza di una cultura chiusa e ottusa mi hanno sorpresa e fatto comprendere la sofferenza di queste due donne che nella loro crescita si sono ritrovate ad affrontare vili elementi e a combattere giorno dopo giorno l'ignoranza infondata che ha scolpito le loro esistenze tramite le persone che più di tutti avrebbero dovuto amarle. In particolare sono state le vicende di Lilly a coinvolgermi maggiormente, quella sua lotta fin da bambina per essere accettata, incosciente delle motivazioni per cui agli occhi dei genitori non poteva essere altro che un abominio, pagine che mi hanno stretto il cuore per quel freddo muro di negazione cui da bambina si è trovata di fronte.
A rendere la narrazione più avvincente è stata poi una costellazione di personaggi che con le loro particolarità mi hanno incuriosita, nel bene e nel male. L'autrice ha scandagliato ogni sfumatura dell'animo umano dando sfogo a caratteri crudeli e vigliacchi, personaggi ambigui, ma anche a meravigliosi personaggi che con la loro tempra hanno addolcito le amare esistenze delle due protagoniste.
Una montagna russa di coscienze, sensazioni ed emozioni che hanno reso questa lettura appassionante ed indimenticabile, nella sua semplicità. Un libro la cui valutazione ho deciso essere 4/5, per il profondo coinvolgimento che ha suscitato in me, grazie ad una penna capace come quella di Ellen Marie Wiseman.
Consiglierei questo libro... a chi è in cerca di una lettura avvincente e appassionante, capace di toccare le note più profonde del cuore, lasciandosi trasportare da due storie tanto vere quanto intense. Un libro che guarda al passato, scoprendo le carte di una società permeata dal pregiudizio e dall'ignoranza, che appassiona e coinvolge a più livelli.
Una storia che come avrete capito mi ha imbrigliata alle sue pagine, alle due protagoniste e ai misteri di casa Blackwood. Che dite, vi ho incuriositi?
Fatemi sapere che ne pensate, lasciando un commento o un'opinione! ;)
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