lunedì 4 giugno 2018

BLOGTOUR | Caprice e lo stregone - TAPPA 2: Il famiglio, un compagno fidato

Buongiorno Readers! In questa uggiosa giornata vi propongo una lettura fantasy interessante con la seconda tappa di uno splendido BLOGTOUR. Il titolo è Caprice e lo stregone, scritto da Alberto Camerra, una storia ricca di misteri, segreti e oscurità che con il suo intreccio trasporta il lettori in una dimensione magica e tenebrosa...


Ma prima di parlare in modo approfondito di una delle tante sfaccettature di questo libro, vi lascio la scheda libro così che possiate saperne qualcosa in  più...



Titolo: Caprice e lo stregone
Autore: Alberto Camerra
Data di uscita: 1 Febbraio 2018
Pagine: 160
Cartaceo: 13.00 €  E-book: 2.99 €
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ALBERTO CAMERRA nasce a Limbiate (MI). Menzione d’Onore letteraria a Valeggio Sul Mincio, ha scritto racconti, romanzi e pubblicato su due antologie. Caprice e lo stregone segue idealmente il primo volume della saga: Caprice e il cavaliere. In libreria e online sono usciti anche altri titoli: L’amore ferisce, Il rumore delle foglie cadute, Luna senza Inverno, Esdy, Al & Bo – la costola di Adama e Fiori nella Neve. Sito-Blog dell’autore

SINOSSI Ha ricevuto un misterioso invito scritto con una grafia d’altri tempi, Caprice, la giovane strega albina di Pontorson. È un messaggio che profuma di segreti antichi, come l’aroma delle rose nere e come l’amore bruciato sopra le rocce di Tombelaine, l’isola di pietra che si affaccia sul mare in mezzo al quale sorge Mont Saint-Michel, con la sua Abbazia impenetrabile agli assalti dei nemici, nei secoli passati. Le forze delle Tenebre hanno però natura infida, stringono patti e ordiscono maledizioni. Victor Leduc, signore della Rocca dei Puritani, sembra conoscere molto bene le intricate strade oscure della negromanzia ed è una figura ambigua, che danza sopra alla sottile linea di alleato e nemico: nasconde le sue reali intenzioni e il motivo che lo ha spinto ad affrontare Jean Paul, l’addestratore di falchi, l’uomo amato da Caprice. La ragazza, dal momento dell’arrivo di Victor, vive un profondo conflitto interiore di cui quest’ultimo pare riconoscere l’origine. I sottili fili del nuovo confronto uniscono la storia di Hélène e di Gabriel, di un cavaliere ferito nel tentativo di salvarla dalle trame crudeli dello Stregone, mentre la follia del rogo cala sopra i destini di un sentimento morto e di un altro rinato.



IL FAMIGLIO, UN COMPAGNO FIDATO


CHI È IL FAMIGLIO? Nelle leggi dell’occulto, il famiglio è un elemento indispensabile per una strega, uno sciamano o uno stregone. Ve ne sono di almeno tre tipi: quello astrale, quello elementale e quello animale. È difficile immaginare una strega senza la compagnia di un gatto nero, di un corvo, o di altro animale che amplifica la natura magica di chi si serve delle arti occulte: il famiglio unisce la strega a un altro mondo e a un altro piano, fisico oppure astratto.

Caprice, protagonista di Caprice e lo stregone, vive un rapporto particolare con il mondo animale; una forma di simbiosi che le permette di comprendere i bisogni di creature allo stato selvaggio e domestico. Ad eccezione del serpente, l’unico animale che rappresenta un autentico tabù per le capacità di Caprice.


IL GATTO COME FAMIGLIO In Inghilterra il mito vuole che i gatti siano dei demoni al servizio delle streghe, al punto che nei secoli passati erano esibiti come prove nei processi contro la stregoneria.
Non sempre la storia è stata contro i felini: nell'antico Egitto, infatti, erano considerati degli animali sacri e fatti oggetto di riti religiosi tra danze e musiche. Al tempo, se qualcuno uccideva un gatto rischiava persino la pena di morte.

Il gatto è ritenuto, per le leggende, un “famiglio”: animale che accompagna la strega e a cui quest’ultima chiede consiglio assumendone, in alcune occasioni, le sembianze. Le streghe trattano il gatto con grande rispetto: si dice che questa creatura possieda dei poteri ultraterreni e, perdendone il favore, si perderebbero anche le proprie facoltà magiche.

Dal famiglio, persino il Malleus Maleficarum – testo in latino, scritto da frati domenicani e sfruttato ai tempi dell’inquisizione per reprimere ogni forma di eresia – mette in guardia. Per gli inquisitori, invece, questa creatura è stata affidata alle streghe per mano del Diavolo, attraverso dei patti che legavano il praticante delle arti occulte alla volontà del signore delle tenebre.


CAPRICE E IL SUO FAMIGLIO Miti e credenze popolari, insomma, si mischiano nel corso dei secoli e in Caprice e lo stregone non poteva mancare la presenza di un particolare compagno animale per l’albina di Pontorson. L’incontro, all'apparenza casuale, avviene in una notte caratteristica, da sempre fedele ai riti magici: il solstizio d’estate. La giovane si reca nella boscaglia per raccogliere le erbe necessarie ai suoi sortilegi di magia bianca, ma è presto distolta dalla ricerca a causa di alcuni cupi versi animaleschi, oltre al sinistro miagolio di un gatto. Lo scoccare della mezzanotte sancisce la presenza del felino nella vita della ragazza. Ed è una fortuna inaspettata, perché sarà proprio Minuit, il gatto nero, ad aiutare la strega nel momento del bisogno, grazie alla sua capacità di avvertire presenze negative e malvagie. Il famiglio, arrivato nella notte del solstizio d’estate, sarà un alleato aggiunto per Caprice. Insieme a un sottile e profondo segreto, qualcosa che potrebbe sconvolgere l’esistenza della strega albina più di qualsiasi altro evento accadutole nel resto della sua giovane vita.



Un personaggio che spesso viene sottovalutato, ma che ha in questo caso riveste un ruolo rilevante nella storia di Caprice e lo stregone, un libro che mi sta molto appassionando, di cui spero di potervene parlare in modo più preciso in una recensione a fine blogtour. Spero, già con questo approfondimento, di avervi fatto assaporare almeno un pizzico il gusto di questo fantasy, magari intrigando il vostro spirito di lettori e incuriosendovi abbastanza da dare uno sguardo a tutte e cinque le tappe del blogtour che riserva due splendide sorprese per i lettori...ecco il calendario per seguire l'evento! :)


CALENDARIO DEL BLOGTOUR

Tappa 1: I protagonisti del romanzo – 28 maggio 2018

Tappa 2: Il famiglio, un compagno fidato – 4 giugno 2018

Tappa 3: Il processo alle streghe – 11 giugno 2018

Tappa 4: Intervista all’autore – 18 giugno 2018

Tappa 5: La leggenda di Tombelaine – 25 giugno 2018



Ho parlato di sorprese, e in effetti parliamo di un PREMIO per chi partecipa a questo blgotour. Di cosa sto parlando? Molto semplice:
  • Commenta questa tappa del Blogtour: avrai in omaggio, subito, l’anteprima in eBook con i primi capitoli del romanzo!
  • Scrivi QUI all'autore, segnalandogli il tuo commento.
  • Se commenti tutte le altre tappe, avrai in omaggio anche l’eBook che ha ispirato la saga di Caprice: L’errante cavaliere.



Ed ora vi saluto, ma sono curiosa di sapere...

Conoscevate questa storia e il suo autore?
Avete già letto questo o altri libri di Alberto Camerra?

Aspetto come sempre i vostri commenti, in attesa di qualche chiacchiera librosa! ;)

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