giovedì 13 agosto 2015

Book Tag Libri (e dintorni): dalla A alla Z

Questo è il mio primo Book Tag e non vedevo l’ora di farne uno sin da quando ho dato il via a questa mia piccola avventura. I Book Tag sono un modo diverso e interessante per parlare di libri e in questa occasione le domande sono delle più disparate! Appena ho letto il Book Tag di AngelTany, non ho potuto far altro che accettare questa sfida, ecco le domande seguite dalle mie risposte!


A – autore con la A maiuscola (quello di cui hai letto più libri).
Ho un debole per i libri di Valerio Massimo Manfredi da quando a 14 anni ho letto Lo scudo di Talos, adoro i racconti storiografici e storici e il suo stile è, oltre che impeccabile, decisamente coinvolgente!


B – bevo, e responsabilmente, mentre leggo.
In questo periodo acqua ghiacciata, cocacola ghiacciata o tè freddo ghiacciato…adoro le bevande ghiacciate, sono la mia salvezza! Invece in Inverno una bella cioccolata fumante è quello che ci vuole per farmi rilassare…ho 21 anni, ma dentro sono ancora una bambina: VIVA GLI ZUCCHERI!!! *-*


C – confesso di aver letto…
…solo i primi due libri de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Odiatemi, ma è un investimento acquistarli tutti, ci vuole tempo e pazienza!! (…e magari anche un lavoro!) ç_ç


D – dovrei smettere di:
Comprare libri! Il mio fidanzato si rifiuta di mettere altre mensole in casa mia e ciò vuol dire che sono decisamente a coro di spazio, ma come si fa a resistere?? La mia WishList è ancora lunga!!!


E – e-reader o cartaceo?
Cartaceo, senza dubbi! Purtroppo gli e-book sono più economici e non occupano spazio quindi spesso cado in tentazione! Ma se un libro mi piace, il cartaceo deve essere mio! U_U


F – fangirl impenitente di…
Qui la scelta è ardua, ogni autore è fantastico a modo suo, insomma…chi ci farebbe vivere tutte quelle avventure altrimenti? Di ogni genere ho un mio autore preferito che venero: Manfredi per gli storici, la Collins per i distopici, Jane Austen per i classici e per i romanzi romantici e così via!


G – genere preferito e che di solito non leggi.
Leggo tanti libri tutti diversi, cerco sempre di alternare i generi per non rischiare di fissarmi con uno solo. Nonostante ciò spesso abbandono i gialli e i classici, dedicandomi ad altro perché ne ho letti talmente tanti  quando ero più piccola che a volte ne ho la nausea al pensiero, però li adoro comunque! :)


H – ho atteso a lungo per…
Nessun libro in particolare, cerco sempre di comprarli e leggerli quando so che non dovrò aspettare troppo per quello successivo. In generale leggo molte serie quindi ho sempre qualcosa con cui distrarmi. Tuttavia sono ossessionata dalle edizioni: se so che ne deve uscire una di un libro in particolare che mi piace o che desidero allora impazzisco nell’attesa, insomma, amo le cose belle e circondarmi di oggetti che mi piacciono anche esteticamente, di conseguenza per quanto i libri siano magnifici al loro interno, non possono stare nella mia libreria se non sono belli anche fuori. Posso attendere mesi, ma devo avere quell’edizione a tutti i costi! (è un mega difetto, ma che ci posso fare? è come l’ossessione per gli armadi ordinati, è insito nella mia natura! ç_ç)


I – in lettura al momento.
Ho appena finito The One di Kiera Cass e l’ho adorato, così come i primi due libri della serie! *occhi a cuoricino*  Prima di questo, stavo leggendo Younger della Satran che ho quasi finito, ma in realtà sono ad uno di quei punti morti in cui sembra impossibile andare avanti: mi addormento leggendolo! ç_ç


L – luogo preferito per leggere.
Oddio, non c’è un posto speciale, leggo un po’ ovunque!! A letto accoccolata sotto le coperte, sul divano a testa in giù, in spiaggia sotto il sole a rosolare come una costoletta di agnello sulla brace, in biblioteca nell’area relax piena di cuscinoni e in un angolo del mio letto quando il gatto decide che deve dormirci su a tutti i costi…ahimè! ><’’


M – miglior prequel di sempre.
Questa domanda mi mette un po’ in imbarazzo perché non credo di aver mai letto prequel. Non ne ricordo nessuno, forse è solo un vuoto di memoria temporaneo…in ogni caso a breve leggerò La Mutazione di James Dashner quindi forse sarà quello il mio miglior prequel di sempre..chi lo sa!


N – non vorrei mai leggere.
I libri che parlano di donne insoddisfatte dagli uomini, oppure di donne troppo femministe o libri che raccontano le vite di casalinghe annoiate o donne in cerca di..insomma avete capito! Non ho problemi con l’argomento, ma ne ho visti troppi prendersi un posto nella libreria di mia madre e quindi ho una specie di allergia al genere troppo frivolo, già con Younger sto davvero facendo un’eccezione!!


O – once more (un libro che hai riletto tante volte, ma rileggeresti ancora).
Sarò prevedibile e noiosa, ma quando mi sento giù, prendo in mano Orgoglio e Pregiudizio per arrivare a quando Darcy fa la sua splendida dichiarazione e mi torna un mega sorriso ebete…ecco, quello è un libro che rileggerei mille e mille volte perché purtroppo sono un’inguaribile romantica che ama i lieti fini mielosi e sovrabbondanti di scene d’amor platonico! *-*


P – perla nascosta (un libro che non ti aspettavi fosse tanto bello).
The Host
, di Stephenie Meyer. Come ho scritto nella mia recensione, mi ha sorpreso perché non è una scrittrice che mi ha particolarmente colpita nelle sue altre opere. Quel libro è stata una rivelazione e non ho potuto far altro che rivalutare la sua autrice in senso positivo!


Q – questioni irrisolte (un libro che non sei riuscita a finire).
Cerco sempre di arrivare alla fine di ogni libro, anche se interminabile, quindi non ci sono libri che non ho finito volontariamente. Purtroppo la mia copia de Il fu Mattia Pascal è andata persa nel trasloco e ancora non ne ho acquistata una nuova per terminarlo, sono curiosa, ma avendolo studiato so abbastanza cosa aspettarmi e quindi preferisco comprare altri volumi. Prima o poi lo finirò…! :)


R – rimpianti letterari (serie interrotte o libri perduti che non potrete finire di leggere).
OPS! Forse la risposta precedente era meglio riservarla per la R! Però parlando di serie, sono rimasta delusa nel sapere che Il Domani che Verrà è il primo di una lunga serie di romanzi, The Tomorrow Series. Alla fine del libro l’autore lascia un finale aperto, anche se si può immaginare qualcosa, ma comunque rimane insoddisfacente. Mi sto impratichendo a leggere libri in inglese, ma vorrei proprio avere un’edizione italiana dei libri che seguono! ><’’


S – serie iniziate e mai finite. 
The Tomorrow Series è chiaramente una di queste e spero che con l’inizio in autunno di una serie TV che prende spunto proprio da questa storia, gli editori italiani decidano di sfornare a breve le copie dei libri che seguono il primo e pubblicarle entro il 2016!


T – tre dei tuoi antagonisti preferiti: 
Non è che vado matta per gli antagonisti, nemmeno per quelli super fighi. Credo però che un personaggio che mi è piaciuto è Aster de Le Cronache del Mondo Emerso. Folle, ma almeno aveva un suo perché alla fine, un po’ mi è dispiaciuto per lui.


U – un appuntamento con (personaggio di fantasia).
Il dolce e fedele Peeta di Hunger Games sarebbe una delle mie prime scelte, insieme al Principe Maxon di The Selection (nonostante i suoi capricci alla fine il suo romanticismo mi ha fatto sciogliere come un ghiacciolo al sole! *-*), infine direi che Ian di The Host ha la giusta percentuale di virilità e sensibilità che lo rende perfetto ai miei occhi!
♥‿♥


V – vorrei non aver letto:
Canti delle Terre Divise: una totale delusione. Avevo molte aspettative sulla serie per la sua originalità, ma forse erano troppo alte e non mi sono per niente piaciuti i tre libri, nessuno dei tre mi ha colpita particolarmente, se non in negativo.


Z – zanna avvelenata (quel finale che proprio non vi è mai andato giù).
Premetto che amo i libri distopici e Hunger Games è uno dei miei preferiti, maddai…il finale del terzo volume è scontato, prevedibile e, a mio parere, scritto solo per far felici i lettori. Nulla di quello che mi aspettavo da un’autrice fantasiosa come la Collins. Un lieto fine banale e scontato, anche se per fortuna qualche aspetto coerente c’è e anche se hanno un che di amarezza sono i fattori del finale che ho apprezzato maggiormente.

 

Arrivata alla zeta mi sono resa conto che forse leggo troppi generi, insomma, è vero che leggerne uno solo a volte ci fa ignorare storie bellissime, ma forse io esagero un pochino!! ><’’

In ogni caso, spero di avervi divertito un po’ e di avervi fatto sorridere per questi cinque minuti. Invito tutti a provare a rispondere a queste semplici domande e a condividere con me la vostra intervista: sono curiosa di conoscere i vostri segreti da divoratori di libri! ;)

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