domenica 22 maggio 2016

Segnalazione | Le cesoie di Busan - Karen Waves

Buongiorno Readers! Oggi vi propongo un libro di un’autrice italiana che racconta la storia di un amore contrastato, ma dolce e tenero al contempo: Le cesoie di Busan, di Karen Waves. Questo libro mi ha subito ispirata per la sua originalità e per le ambientazioni orientaleggianti che hanno sempre quel non-so-che che affascina! *-*

Ecco qualche informazione in più su questo libro che spero di poter leggere presto!

Le cesoie di Busan

Titolo: Le cesoie di Busan (La studentessa e il potatore#1)

Autore: Karen Waves

Pagine: 192

Editore: Self Publishing

Pubblicato: 16 Maggio 2016

Cartonato: 9,90 €

E-book: 0,99 € 


KAREN WAVES è nata a Vicenza, ma vive a Padova dove studia lingue moderne all’Università. Scrivere è sempre stata la sua passione, ma Le cesoie di Busan è il primo romanzo che si è decisa a pubblicare. Come ispirazione ha avuto i suoi grandi amori: la Corea, le storie romantiche e gli alberi.

TRAMA Quando Valentina conosce Won-ho capisce subito tre cose: la prima, che è la persona più antipatica che abbia incontrato in Corea; la seconda, che le sue labbra bellissime non possono cambiare questo fatto; e la terza, che se le chiederà di uscire gli dirà sicuramente di no. Dopotutto, non hanno niente in comune: solo un pessimo carattere, un umorismo tagliente, la profonda insofferenza per tutto ciò che non si possa fare in tuta e la passione che li consuma ogni volta che si incontrano. Ma Won-ho è tanto abile nel convincere Valentina quanto lo è a potare gli alberi di Busan e così, tra picnic al chiaro di lampione e caldi pomeriggi nei frutteti, la loro relazione cresce e l’attrazione si fa sempre più intensa. Anche se la coinquilina di Valentina insiste che si stanno innamorando e che sono fatti l’uno per l’altra, la famiglia di Won-ho si oppone e Valentina si trova di fronte a una scelta difficile.

La storia d’amore con Won-ho sopravvivrà, o lei e il suo appassionato potatore hanno i baci contati? 

 

Un romanzo che ci porta in luoghi esotici, in un viaggio che sicuramente regalerà emozioni uniche e soprattutto tanto amore. Un giovane affascinante e una storia d’amore dietro l’angolo…cosa si può chiedere di più…? *-*

Vi lascio con un breve estratto che mi ha incuriosita ancora di più..! :)

«Dovevo finire un saggio.»
«Non ti devi giustificare con me.»
«Allora non chiedere.»
«Sei sempre così gentile.»
«Mi stai gocciolando addosso.»
Il potatore fece un passo indietro e piantò nella sabbia la tavola da surf che portava sotto il braccio. «Adesso no.»
«Mi fa male il collo a guardare in alto.»
Senza battere ciglio, il potatore si lasciò cadere accanto a lei.
Valentina incrociò le gambe, tirandosi indietro. «Sei bagnato» disse, avendo esaurito ogni altra obiezione.
«Ero in acqua. Dovresti saperlo, ci stavi guardando.»
«Non penso che ti avrei riconosciuto se non fossi stato irritante come l’ultima volta.»
«Sono sicuro che dopo oggi ti ricorderai.»
«Sei molto sicuro di te.»
Il potatore sorrise. «Spostati, American girl.»
«Mi dici sempre di spostarmi.»
«Devo sfilarmi la muta.»
«O prenderai freddo? Pensavo fossi un forte uomo di Busan.»
«Pensavo non volessi bagnarti.»
«Non ti ho chiesto io di sederti qui.»
«Troppo tardi» disse lui, e allungando la mano dietro il collo abbassò la zip, allentando la muta sulle spalle. Gocce d’acqua spruzzarono Valentina, che stava per ribattere, quando il ragazzo si sfilò le maniche. Nei raggi obliqui dell’ultimo sole la sua pelle era lo stesso, perfetto colore del caramello appena tolto dal fuoco e lo stomaco di Valentina si strinse.
«American girl», disse il ragazzo, «ormai sono qui, parlami.»

 

- Franci

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