giovedì 26 gennaio 2017

Segnalazione | La guerra dei mondi - H.G. Wells

Buongiorno lettori! :) Oggi tornano in libreria grazie a Fanucci Editore alcuni dei classici del genere fantascientifico più letti di tutti i tempi, tra cui La guerra dei mondi di Herbert George Wells. Per chi non conoscesse questo grande autore e la sua opera principale, ecco qualche informazione! :)

Titolo: La guerra dei mondi
Autore: H.G. Wells
Editore: Fanucci Editore
Data di uscita: 26 Gennaio 2017
Brossura: 10.00 €
E-book: 3.99 € (1.99 € dal 26 gennaio al 16 febbraio 2017)

HERBERT GEORGE WELLS (1866-1946) è stato uno scrittore britannico considerato, insieme a Jules Verne, il padre della fantascienza. Il suo primo romanzo, La macchina del tempo, pubblicato nel 1895, ottiene un immediato successo. Attraverso le categorie della scienza, dell’avventura e della politica, Wells esprime le proprie preoccupazioni riguardo al futuro della civiltà. 

TRAMA Cosa sono quelle esplosioni che si registrano a ritmo regolare sulla superficie di Marte? Da dove proviene quel gigantesco cilindro metallico fiammeggiante, piovuto dal cielo, rinvenuto in un cratere a poca distanza dal centro di Londra? Qualunque sia la forma di vita che ha guidato quell'oggetto fin lì, nessuno può prevedere l’entità della catastrofe che sta per scatenarsi sull'intera umanità. Quei cilindri che non cessano di cadere sulla superficie della Terra sono abitati da creature il cui unico scopo è distruggere ogni forma di vita sul pianeta e colonizzarlo. Le loro gigantesche macchine da combattimento sono pronte ad annientare qualsiasi forma di opposizione umana e a rendere la Terra una landa desolata da scenario post-apocalittico. Un’umanità terrorizzata e disillusa, avviata impotente verso una fine crudele, vede avverarsi l’incubo più profondo e ancestrale: l’apocalisse. Il destino ultimo del mondo sembra aver trovato il suo compimento. Un disegno più grande di quanto l’intelligenza umana possa comprendere sta per essere rivelato. Una delle storie più straordinarie mai raccontate.

Un’epopea visionaria e rivelatrice, da una delle menti più geniali della letteratura fantascientifica mondiale.


Un romanzo di fantascienza pubblicato originariamente a Londra a puntate nel 1897, che ancora oggi mantiene il fascino dello scontro fra Marziani e Terrestri, ma che nasconde tra le righe una critica alla politica dell'epoca incentrata sul colonialismo europeo...un vero capolavoro a mio parere di cui vorrei parlare in modo più approfondito nei prossimi giorni, perchè davvero non posso resistere ad uno spunto così interessante! ;)

Io la trovo una lettura davvero da non farsi fuggire, soprattutto viste le riflessioni che può suscitare! 

Spero di avervi ispirati alla lettura di questo capolavoro, nel frattempo vi lascio l'incipit del romanzo che decisamente lascia alte aspettative..! :)

Alla fine del diciannovesimo secolo nessuno avrebbe creduto che le cose della terra fossero acutamente e attentamente osservate da intelligenze superiori a quelle degli uomini e tuttavia, come queste, mortali; che l'umanità intenta alle proprie faccende venisse scrutata e studiata, quasi forse con la stessa minuzia con cui un uomo potrebbe scrutare al microscopio le creature effimere che brulicano e si moltiplicano in una goccia d'acqua. Gli uomini, infinitamente soddisfatti di se stessi, percorrevano il globo in lungo e in largo dietro alle loro piccole faccende, tranquilli nella loro sicurezza d'esser padroni della materia. Non è escluso che i microbi sotto il microscopio facciano lo stesso. Nessuno pensava minimamente che i più antichi mondi dello spazio potessero rappresentare un pericolo per gli uomini, o pensava ad essi soltanto per escludere la possibilità o anche solo la probabilità che esistesse sulla loro superficie una qualunque forma di vita. È curioso ricordare alcune idee di quei giorni lontani. Gli abitanti del nostro pianeta si figuravano al massimo che su Marte potessero esserci altri uomini, forse inferiori a loro e pronti ad accogliere a braccia aperte una missione di civilizzazione. Tuttavia, di là dagli abissi dello spazio, menti che stanno alle nostre come le nostre stanno a quelle degli animali bruti, intelletti vasti, freddi e spietati guardavano la terra con invidia e preparavano, lentamente ma con fermezza, i loro piani contro di noi. E agli inizi del ventesimo secolo si ebbe il grande disinganno.


Nessun commento:

Posta un commento

Se ti è piaciuto questo post, lascia un commento...fa sempre piacere ricevere un feedback! ;)