Buongiorno Readers! Oggi parto per un breve soggiorno fuori porta e devo dire di essere parecchio entusiasta della cosa, ho proprio bisogno di un po' di distrazione! ^^' Ma non posso partire senza prima lasciarvi un argomento libroso di cui discutere e in particolare vi propongo la mia recensione in anteprima di Tander.Dentro di noi l'energia dei fulmini, urban fantasy auto-conclusivo dell'autrice Cristina Vichi di cui vi avevo già parlato QUI. Prima di esporvi la mia opinione però, ecco qualche informazione sul romanzo e l'autrice! :)
Titolo: Tander. Dentro di noi l'energia dei fulmini
Autore: Cristina Vichi
Editore: Self Publishing
Data di uscita: 20 Maggio 2017
Pagine: 315
E-book: 2.99 € (Aderisce a Kindle Unlimited)
Cartaceo: 12.00 €
Mi duole ammettere che questa è la prima recensione self-publishing dell'anno e nonostante qualche pecca, è stata una lettura molto entusiasmante. Quando l'autrice mi ha contattato per il Release Blitz non ho potuto resistere ad un estratto davvero intrigante e nel complesso direi che effettivamente è stata una scelta saggia darle una chance perchè è un libro che mi ha molto presa, facendomi viaggiare con la fantasia in una storia romantica ed esaltante come poche.
Ho iniziato a leggere Tander con entusiasmo, proprio per un incipit che mi ha trascinato nel mezzo della storia, nella vita di una protagonista in cui mi sono spesso ritrovata e che pian piano ho imparato a conoscere e a capire. In meno di un pomeriggio avevo già letto quasi metà romanzo, e dire quindi che l'ho divorato è dire ben poco!
Niki è una ragazza in cui è facile immedesimarsi, una diciottenne alle porte della maturità che vive con la cara nonna da quando ha perso entrambi i genitori. Una ragazza spensierata ma giudiziosa, con due migliori amiche formidabili pronte a spalleggiarla in ogni occasione. Ma Erkan con i suoi occhi magnetici e quel sorriso sghembo pare essere una vera fonte di distrazione per Niki che irrimediabilmente cade "vittima" del fascino del nuovo arrivato.
Erkan è un ragazzo misterioso, forte e determinato, apparentemente bravo in ogni attività in cui si cimenta e irresistibile agli occhi di ogni ragazza. Inizialmente protettivo, poi bruscamente snob e infine un uomo dal cuore immenso, pronto a tutto pur di vedere il sorriso sul viso di Niki. Ho adorato il suo personaggio e le sue evoluzioni a seconda della situazione, ho trovato in effetti fosse più intrigante di Niki, forse per i suoi anni, forse perchè ha un suo fascino irresistibile, ma è stato sicuramente il personaggio che mi ha lasciato meno dubbi. Dubbi che non ho avuto sul loro amore, nato all'improvviso, con la velocità di un fulmine e l'intensità di uragano.
Il finale è stato una vera sorpresa, imprevedibile come le emozioni iniziali, ma perfetto come mai avrei immaginato. Senza cadere nel banale, l'autrice ha risolto e concluso con maestria una storia che molti altri avrebbero prolungato all'inverosimile, dimostrando una grande capacità di giudizio nel conoscere il lettore e le sue opinioni.
Ma mentirei se vi dicessi che è un libro a cui dare pieni voti, qualche pecca in effetti l'ho notata e se da un lato sono riuscita a non dar loro troppa importanza, dall'altro devo necessariamente darvi almeno un'idea di quali esse siano.
Ho notato spesso una leggerezza non ricercata, una superficialità che forse mi ha un po' lasciata insoddisfatta in alcuni punti in cui era necessaria forse una particolare logica di approfondimento sul "mondo nascosto", chiamiamolo così, e le sue origini. Inoltre come ho già detto, la protagonista non mi ha particolarmente entusiasmata per la sua "normalità", nonostante sia stata in grado di immedesimarmi grazie alle parole dell'autrice, spesso mi è sembrata sciocca, e abbastanza incoerente in molte altre occasioni, come se un momento fosse un personaggio e quello dopo avesse completamente cambiato carattere, da lupo ad agnellino, e viceversa. Un altro fattore che mi ha fatto storcere il naso è l'inesistenza di una qualche ambientazione più precisata: avrei voluto saperne di più sulla Natura e su come le varie "creature" siano organizzate e nascoste in mezzo agli uomini, e leggere magari di più situazioni di confronto tra i protagonisti e gli antagonisti. Mi sarebbe davvero piaciuto capire come questi essere immortali siano riusciti a rimanere nascosti tutto questo tempo, avere una qualche informazione sull'organizzazione interna ad ogni specie e dettagli di questo tipo.
Al di là di queste piccole annotazioni che possono essere impressioni soggettive, ho trovato intrigante l'idea di fondo della Natura come forza viva e giudicante che gestisce il mondo creando e compensando equilibri e squilibri, dando e togliendo potere, l'esaltazione insomma di un carattere quasi divino che popola le nostre origini e tradizioni più antiche, ma che ormai abbiamo abbandonato e dimenticato. Ancora più intrigante e oserei dire geniale, è poi la scelta di associare delle creature ai fulmini, dar quindi valore ad un elemento della natura che nei fantasy non è mai molto coinvolto, ma che ha forse più potere di molti altri.
Nel complesso è stata una lettura appassionante, ricca di emozioni e situazioni sorprendenti che non avrei mai immaginato di "affrontare". Ho letto Tander tutto d'un fiato e mi è dispiaciuto arrivare alla fine, ma come ho detto è stata una dose di emozioni leggera ed esaltante al punto giusto che mi ha coinvolta come pochi altri romanzi. La mia valutazione è un positivo 3/5, credo che ci sia ancora un margine di miglioramento, ma per quanto riguarda il fattore emotivo, quello stilistico e la trama è un romanzo assolutamente meraviglioso! :)
Consiglierei questo libro...a chi è in cerca di una lettura originale, breve ma intensa, dal tono leggero ed appassionante, tra forze della Natura con cui capovolgere il mondo e profezie antiche come l'universo.
Una lettura che come avrete capito mi è molto piaciuta, e se vi ho un minimo intrigato, non può certo finire qui il vostro viaggio alla scoperta di Tander! Infatti, con questa recensione partecipo al Release Blitz organizzato per l'occasione, quindi se volete saperne di più vi consiglio di fare un bel tour tra tutti i partecipanti! ;)
Titolo: Tander. Dentro di noi l'energia dei fulmini
Autore: Cristina Vichi
Editore: Self Publishing
Data di uscita: 20 Maggio 2017
Pagine: 315
E-book: 2.99 € (Aderisce a Kindle Unlimited)
Cartaceo: 12.00 €
CRISTINA VICHI vive a Riccione, insieme al marito e tre figli. Ha sempre amato molto inventare storie, ma dopo la stesura del primo romanzo la scrittura diventa una passione vera e propria. L’incontro con la Editor Emanuela Navone è illuminante, perché le permette di sperimentare l’universo della scrittura con maggior consapevolezza e nuovi stimoli. Quando si conclude un romanzo non conta solo il risultato in sé, ma soprattutto il percorso che l’autore ha compiuto per arrivare a mettere la parola fine alla sua opera.
TRAMA Niki ha diciotto anni e, come tutte le ragazze della sua età, si prepara ad affrontare l’ultimo anno delle superiori, con conseguente esame di maturità. Da quel primo giorno di scuola, però, di normale nella sua vita rimane ben poco. È l’arrivo di Erkan, un ragazzo affascinante e pericoloso, a sconvolgere ogni equilibrio e non solo nel suo cuore. Ben presto Niki si ritrova catapultata al centro di segreti che per millenni hanno governato l’universo, senza che gli umani ne avessero mai saputo nulla. I Tander e le Dee della Natura sono esseri con doti soprannaturali che vivono sulla terra con leggi e scopi ben precisi. Nelle vene di Erkan scorre l’energia irrefrenabile dei fulmini, e solo quando conosce Niki capisce che la forza dell’amore è ancora più difficile da controllare.
Ho iniziato a leggere Tander con entusiasmo, proprio per un incipit che mi ha trascinato nel mezzo della storia, nella vita di una protagonista in cui mi sono spesso ritrovata e che pian piano ho imparato a conoscere e a capire. In meno di un pomeriggio avevo già letto quasi metà romanzo, e dire quindi che l'ho divorato è dire ben poco!
Niki è una ragazza in cui è facile immedesimarsi, una diciottenne alle porte della maturità che vive con la cara nonna da quando ha perso entrambi i genitori. Una ragazza spensierata ma giudiziosa, con due migliori amiche formidabili pronte a spalleggiarla in ogni occasione. Ma Erkan con i suoi occhi magnetici e quel sorriso sghembo pare essere una vera fonte di distrazione per Niki che irrimediabilmente cade "vittima" del fascino del nuovo arrivato.
Erkan è un ragazzo misterioso, forte e determinato, apparentemente bravo in ogni attività in cui si cimenta e irresistibile agli occhi di ogni ragazza. Inizialmente protettivo, poi bruscamente snob e infine un uomo dal cuore immenso, pronto a tutto pur di vedere il sorriso sul viso di Niki. Ho adorato il suo personaggio e le sue evoluzioni a seconda della situazione, ho trovato in effetti fosse più intrigante di Niki, forse per i suoi anni, forse perchè ha un suo fascino irresistibile, ma è stato sicuramente il personaggio che mi ha lasciato meno dubbi. Dubbi che non ho avuto sul loro amore, nato all'improvviso, con la velocità di un fulmine e l'intensità di uragano.
Facevano il possibile affinché le loro differenze non fossero motivo di separazione. Erano consapevoli di essere una coppia particolare. Anche il loro amore, però, aveva una forza soprannaturale, in grado di tenerli uniti malgrado le difficoltà.Due anime che sembrano attrarsi e completarsi, che mi hanno fatto sospirare e fremere, tornare agli anni delle superiori, ai primi amori e infine a quello più intenso e speciale. La prima parte del romanzo emotivamente è stata la mia preferita, devo ammetterlo. Un centinaio di pagine in cui non succede granché, ma ogni riga contiene un'emozione, una sensazione, un'idea e un opinione opposta, un po' come l'adolescenza, come una montagna russa, imprevedibile ed emozionante, sempre e comunque.
«La mia vita non è speciale perché sono immortale o perché mi muovo alla velocità della luce... la mia vita è speciale perché ci sei tu».Andando avanti però mi sono ritrovata a storcere il naso, non ho propriamente apprezzato il salto temporale, finché tutto non ha iniziato a prendere un senso, un ritmo incalzante e ricco di colpi di scena che mi ha trascinata fino all'epilogo e che mi è dispiaciuto finisse tanto presto!
Il finale è stato una vera sorpresa, imprevedibile come le emozioni iniziali, ma perfetto come mai avrei immaginato. Senza cadere nel banale, l'autrice ha risolto e concluso con maestria una storia che molti altri avrebbero prolungato all'inverosimile, dimostrando una grande capacità di giudizio nel conoscere il lettore e le sue opinioni.
Ma mentirei se vi dicessi che è un libro a cui dare pieni voti, qualche pecca in effetti l'ho notata e se da un lato sono riuscita a non dar loro troppa importanza, dall'altro devo necessariamente darvi almeno un'idea di quali esse siano.
Ho notato spesso una leggerezza non ricercata, una superficialità che forse mi ha un po' lasciata insoddisfatta in alcuni punti in cui era necessaria forse una particolare logica di approfondimento sul "mondo nascosto", chiamiamolo così, e le sue origini. Inoltre come ho già detto, la protagonista non mi ha particolarmente entusiasmata per la sua "normalità", nonostante sia stata in grado di immedesimarmi grazie alle parole dell'autrice, spesso mi è sembrata sciocca, e abbastanza incoerente in molte altre occasioni, come se un momento fosse un personaggio e quello dopo avesse completamente cambiato carattere, da lupo ad agnellino, e viceversa. Un altro fattore che mi ha fatto storcere il naso è l'inesistenza di una qualche ambientazione più precisata: avrei voluto saperne di più sulla Natura e su come le varie "creature" siano organizzate e nascoste in mezzo agli uomini, e leggere magari di più situazioni di confronto tra i protagonisti e gli antagonisti. Mi sarebbe davvero piaciuto capire come questi essere immortali siano riusciti a rimanere nascosti tutto questo tempo, avere una qualche informazione sull'organizzazione interna ad ogni specie e dettagli di questo tipo.
Al di là di queste piccole annotazioni che possono essere impressioni soggettive, ho trovato intrigante l'idea di fondo della Natura come forza viva e giudicante che gestisce il mondo creando e compensando equilibri e squilibri, dando e togliendo potere, l'esaltazione insomma di un carattere quasi divino che popola le nostre origini e tradizioni più antiche, ma che ormai abbiamo abbandonato e dimenticato. Ancora più intrigante e oserei dire geniale, è poi la scelta di associare delle creature ai fulmini, dar quindi valore ad un elemento della natura che nei fantasy non è mai molto coinvolto, ma che ha forse più potere di molti altri.
Nel complesso è stata una lettura appassionante, ricca di emozioni e situazioni sorprendenti che non avrei mai immaginato di "affrontare". Ho letto Tander tutto d'un fiato e mi è dispiaciuto arrivare alla fine, ma come ho detto è stata una dose di emozioni leggera ed esaltante al punto giusto che mi ha coinvolta come pochi altri romanzi. La mia valutazione è un positivo 3/5, credo che ci sia ancora un margine di miglioramento, ma per quanto riguarda il fattore emotivo, quello stilistico e la trama è un romanzo assolutamente meraviglioso! :)
Una lettura che come avrete capito mi è molto piaciuta, e se vi ho un minimo intrigato, non può certo finire qui il vostro viaggio alla scoperta di Tander! Infatti, con questa recensione partecipo al Release Blitz organizzato per l'occasione, quindi se volete saperne di più vi consiglio di fare un bel tour tra tutti i partecipanti! ;)
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Ciao Francy! Sono contenta che il romanzo ti abbia appassionato. Chissà, magari in futuro avrò modo di approfondire i temi del "mondo nascosto", come lo chiami tu. Grazie di cuore!
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