Questa settimana sono a casa del mio fidanzato e, pensando di rimanerci solo due giorni, mi ero preparata un unico libro da leggere, The One. Caso vuole che l’ho divorato in un giorno e, dopo aver finito per la disperazione anche Younger (a breve arriverà la mia recensione) che avevo in ebook sul tablet, mi sono ritrovata senza nulla da leggere! ç_ç
Oggi dopo avergli riordinato casa, aver fatto andare la lavastoviglie e lavato i miei vestiti in lavatrice, mi sono trovata a fissare il soffitto, così ho iniziato a sbirciare in giro e guarda un po’, sorpresa delle sorprese, ho trovato un libro davvero carino! La misura della felicità, di Gabrielle Zevin, che sto letteralmente divorando una parola dopo l’altra. Il libro racconta della strana storia di un librario (eh sì, proprio uno di quei tizi a cui noi lettrici stressiamo l’anima) e di una bimba che gli viene lasciata nel suo negozio con una lettera anonima in cui la madre gli chiede di crescere la piccola facendole conoscere il mondo della letteratura. I temi toccati sono molti e tra questi è molto forte quello delle seconde possibilità, in particolare, affezionandosi alla bambina, il librario riscopre la gioia di svegliarsi ogni giorno, di vivere e soprattutto di avere qualcuno a cui voler bene e di cui occuparsi. Una cosa che amo di questo libro sono i continui riferimenti ad altre opere letterarie e le citazioni di un sacco di libri, molti dei quali degni di nota. Per ora la mia opinione è positiva e spero di non sciogliermi in lacrime alla fine o di dover scrivere una recensione in parte negativa. Vi lascio un estratto in modo da potervi fare anche voi un’idea del libro. Buona lettura! ^^
Raramente corre più di tre chilometri in totale e gli fanno male la schiena, le gambe e praticamente ogni altra parte del corpo. Il dolore comunque si rivela una cosa positiva. Un tempo, durante le corse, aveva l'abitudine di rimuginare; adesso il dolore lo distrae da quell'attività così inutile.
Verso la fine della corsa, comincia a nevicare. Non volendo lasciare impronte di fango in casa, A.J. si ferma in veranda per togliersi le scarpe. Si appoggia alla porta ed essa si spalanca. Sa di non averla chiusa a chiave, ma è ragionevolmente certo di non averla lasciata aperta. Accende la luce. Niente sembra fuori posto. Il registratore di cassa pare intatto. Probabilmente è stato il vento ad aprire la porta. Spegne la luce ed è quasi arrivato alle scale quando sente un urlo, acuto come quello di un uccello. Poi il grido si ripete, più insistente.
A.J. riaccende la luce. Torna nell'ingresso, poi percorre avanti e indietro la libreria. Arriva all'ultima fila di scaffali: la magra sezione bambini e ragazzi. Sul pavimento è seduta una bimba: in grembo, aperta a metà, ha l'unica copia presente in negozio di Il mostro alla fine di questo libro (uno dei pochi libri illustrati che Island Books si degna di tenere).
È una bambina, non una neonata, pensa A.J. Non riesce a stabilirne l'età perché, a parte sé sesso, non ha mai avuto a che fare a lungo con un bambino. A.J. era il figlio più piccolo, e lui e Nic non ne hanno mai avuti di loro. La piccola indossa una giacca a vento rosa. Ha un sacco di capelli castano chiaro, molto ricciuti, gli occhi blu scuro e la pelle marroncina, un paio di toni più chiara di quella di A.J. È piuttosto carina.
<<E tu chi diavolo sei?>> chiede A.J. alla bimba.
Di colpo, lei smette di piangere e gli sorride. <<Maya>>, risponde.
È stato facile, pensa A.J. <<Quanti anni hai?>>
Maya alza due dita.
<<Hai due anni^>>
Maya sorride di nuovo e allunga le braccia verso di lui.
<<Dov'è la tua mamma?>>
Maya ricomincia a piangere. Continua a porgere le braccia verso A.J. che, non avendo alternative, la solleva e la stringe a sé. Pesa almeno come uno scatolone di libri rilegati, quanto basta per affaticargli la schiena.
Se volete condividere anche voi un estratto del libro che state leggendo, trascrivetelo nei commenti. Per farlo, vi riassumo qui le regole del Teaser Tuesday da seguire:
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Aprite il libro che state leggendo in una pagina a caso.
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Condividete un breve estratto (il Teaser appunto).
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Riportate il titolo e l'autore, così chi è interessato potrà aggiungere il libro alla propria wishlist.
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Mi raccomando, niente spoiler!
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