Ieri ho pubblicato la mia recensione su Reckless – Lo specchio dei mondi, scritto da Cornelia Funke, autrice tedesca famosa principalmente per la serie Cuore d’Inchiostro. Come avrete ormai capito è un libro che mi è piaciuto parecchio e così ho deciso, prima di riporlo al suo posto nella mia libreria, di proporvi un estratto da assaporare. In particolare stavolta l’ho scelto io perché non volevo spoilerare e soprattutto volevo farvi leggere l’incipit che mi ha ispirata a comprarlo e poi a leggerlo tutto d’un fiato. Bè, Buona lettura! ;)
TORNA! Avrebbe voluto gridarlo per le strade che, come lame di luce, tagliavano blocchi di case, e dentro alle migliaia di finestre che stampavano quadrati luminosi sullo sfondo scuro della notte.
Il foglietto scivolò fuori da un volume sui motori a propulsione, e Jacob lo raccolse solo perché gli era parso che la scrittura fosse quella di suo padre. Ma si rese subito conto di essersi sbagliato. Simboli ed equazioni, lo schizzo di un pavone, un sole, due lune. Niente che avesse un senso. A eccezione di una frase riportata sul retro della pagina.
LO SPECCHIO SI APRE SOLO PER COLUI CHE NON VEDE SE STESSO.
Jacob si girò, trovandosi faccia a faccia con la propria immagine riflessa.
Lo specchio. Si ricordava ancora di quel giorno in cui so padre lo aveva appeso al muro. Un occhio scintillante fra le librerie, una voragine di vetro che rifletteva, deformandolo, tutto ciò che John Reckless si era lasciato dietro: la scrivania, la raccolta d pistole antiche, i suoi libri... e il figlio maggiore.
Il vetro era talmente opaco che era quasi impossibile riconoscersi, e più scuro degli altri specchi, ma le ghirlande di rose che ornavano la cornice d'argento apparivano così reali che sembrava stessero per appassire da un momento all'altro.
Jacob chiuse gli occhi.
Voltò le spalle allo specchio.
Provò a tastare dietro la cornice alla ricerca di qualche serratura o chiavistello. Niente. E finiva sempre per ritrovarsi davanti la propria immagine riflessa.
Ci volle un po' perché capisse.
LO SPECCHIO SI APRE PER COLUI CHE NON VEDE SE STESSO.
Le mani, ancora piccole, riuscivano a malapena a coprire il riflesso distorto del suo volto ma, quando toccò il vetro bruno, questo gli aderì alle dita come fosse già pronto ad accoglierle, e la stanza che scorse all'improvviso non era più lo studio di suo padre.
Se volete condividere anche voi un estratto del libro che state leggendo, trascrivetelo nei commenti. Per farlo, vi riassumo qui le regole del Teaser Tuesday da seguire:
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Aprite il libro che state leggendo in una pagina a caso.
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Condividete un breve estratto (il Teaser appunto).
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Riportate il titolo e l'autore, così chi è interessato potrà aggiungere il libro alla propria wishlist.
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Mi raccomando, niente spoiler!
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