Teaser Tuesday #23

Buonasera Readers! Ultimamente sono sempre in ritardo, ma ho deciso di postare comunque il Teaser Tuesday della settimana!

 

Non ho letto molto ultimamente perché ho davvero troppo da studiare, però ho pensato di condividere con voi il libro che mi tiene compagnia sotto le coperte negli ultimi momenti delle mie giornate di studio: Rebel, di Alwyn Hamilton. Una specie di Western dal carattere mediorientale che mi sta letteralmente catturando ogni parola di più…! :)

 

Ci accomodammo sul pavimento dietro al bancone nel caso entrasse qualcuno. Il sangue si era quasi completamente rappreso e la camicia gli era rimasta appiccicata alla pelle. Dovetti usare un coltello per levargliela. Aveva spalle ampie e muscolose che si alzavano e si abbassavano a ogni breve respiro mentre cercavo di staccare la stoffa lacerata dalla ferita. Eravamo così vicini che potevo sentire l’odore del fumo della notte precedente nei suoi capelli.
Presi una bottiglia di liquore dallo scaffale. Lo straniero rimase seduto perfettamente immobile mentre bagnavo con l’alcol un angolo pulito della camicia e lo passavo sopra la ferita. Il liquore non ci mancava, l’acqua invece era preziosa. «Non dovresti aiutarmi, sai?» disse dopo un istante. «Non hai sentito il virtuoso comandante Naguib? Sono pericoloso.»
Sbuffai. «Be’, lo è anche lui.» Non potevo dire altro senza accennare al fatto che il Bandito dagli Occhi Blu era in debito con lui. «E poi,» alzai una mano «ho qui un coltello.» Si paralizzò sentendo la lama sfiorargli il collo. Gli si drizzarono i peli sulla nuca. Poi rise.
«Vedo» ribatté. Quando parlò, la pelle sfregò contro la lama del coltello, quasi fosse una rasatura troppo pericolosa. «Non ho intenzione di farti del male.»
«Ne sono certa.» Cercai di farla sembrare una minaccia e mi rimisi all’opera sulla sua spalla. Infilai la punta del coltello nella ferita. I muscoli si gonfiarono sotto la mia mano, ma lo straniero non emise alcun lamento.
Mentre provavo a estrarre il proiettile notai che aveva un tatuaggio sul costato.
Lo sfiorai con la mano e lui si irrigidì, trasmettendomi piccoli brividi lungo il braccio.
«È un gabbiano.» Quando parlò, l’uccello d’inchiostro si mosse sotto le mie dita. «Era il nome della prima nave su cui mi sono imbarcato. Gabbiano Nero. All’epoca mi era sembrata un’idea grandiosa.»
«Che ci facevi su una nave?»
«Navigavo.»
Sentivo la sua impazienza crescere sotto le dita. Emise un lungo sospiro che parve far volare via il gabbiano. Tolsi la mano e lo sentii rilassarsi.
«Non sembra che la pallottola abbia danneggiato i muscoli della spalla» dissi, armeggiando col coltello. «Fermo.» Mi appoggiai al suo fianco per mantenermi salda. Aveva una bussola tatuata sull’altra spalla, che saliva e scendeva a ogni suo pesante respiro. Il proiettile cadde tintinnando sul pavimento e il sangue prese a fluire liberamente. Subito vi premetti sopra la camicia strappata. «Bisogna mettere dei punti.»
«Va bene anche così.»
«Forse sì, ma andrebbe meglio con una sutura.»
Rise, ma non sembrava affatto convinto. «Ti hanno formato da medico?»
«No» risposi premendo il panno impregnato d’alcol contro la sua schiena con un po’ più forza del dovuto.
Recuperai un rocchetto di orribile filo giallo e un ago dallo scaffale. «Ma da queste parti non si diventa grandi senza aver visto qualche dozzina di persone beccarsi una pallottola.»
«Non credevo che in tutta la città vivesse più di qualche dozzina di persone.»
«Appunto»

Ora vi saluto e continuo la mia lettura perchè è davvero emozionante e non vedo l’ora di saperne di più..!

Se volete condividere anche voi un estratto del libro che state leggendo, trascrivetelo nei commenti. Per farlo, vi riassumo qui le regole del Teaser Tuesday da seguire:

1. Aprite il libro che state leggendo in una pagina a caso.
2. Condividete un breve estratto (il Teaser appunto).
3. Riportate il titolo e l'autore, così chi è interessato potrà aggiungere il libro alla propria wishlist.
4. Mi raccomando, niente spoiler!

- Franci