Autore: Sabaa Tahir
Pagine: 432
Editore: Nord
Pubblicato: 8 Ottobre 2015
Cartonato: 16,90 €
SABAA TAHIR è cresciuta nel deserto del Mojave, in California, nel motel gestito dalla sua famiglia. Lì ha iniziato a divorare romanzi fantasy e fumetti rubati al fratello maggiore, ma soprattutto ha avuto la possibilità d'incontrare centinaia di viaggiatori e di ascoltare le loro storie. Ha iniziato a scrivere Il dominio del fuoco, il suo romanzo d’esordio, nello stesso periodo in cui è stata assunta come editorialista dal Washington Post, di cui è diventata una delle firme di punta.
TRAMA C'è stato un tempo in cui la sua terra era ricca di arte e di cultura. Laia non può ricordarsene, eppure ha sentito spesso i racconti su come fosse la vita prima che l'Impero trasformasse il mondo in un luogo grigio e dominato dalla tirannia, dove la scrittura è proibita e in cui una parola di troppo può significare la morte. Laia lo sa fin troppo bene, perché i suoi genitori sono caduti vittima di quel regime oppressivo. Da allora, lei ha imparato a tenere segreto l’amore per i libri, a non protestare, a non lamentarsi. Ma la sua esistenza cambia quando suo fratello Darin viene arrestato con l’accusa di tradimento. Per lui, Laia è disposta a tutto, anche a chiedere aiuto ai ribelli, che le propongono un accordo molto pericoloso: libereranno Darin, se lei diventerà una spia infiltrata nell'Accademia, la scuola in cui vengono formati i guerrieri dell'Impero… Da quattordici anni, Elias non conosce una realtà diversa da quella dell'Accademia. Quattordici anni di addestramento durissimo, durante i quali si è distinto per forza, coraggio e abilità. Elias è la promessa su cui l'Impero ripone le proprie speranze. Tuttavia, più aumenta la fiducia degli ufficiali nei suoi confronti, più lui vacilla, divorato dai dubbi. Vuole davvero diventare l'ingranaggio di un meccanismo spietato e senza scrupoli? Il giorno in cui conoscerà Laila, Elias troverà la risposta. E il suo destino sarà segnato.
"Esistono due tipi di sensi di colpa", dico dolcemente. "Quello che rappresenta solo un fardello e quello che invece ti dà uno scopo. Fa' che il senso di colpa alimenti il tuo agire. Fa' che ti ricordi sempre chi vuoi essere. Traccia una linea nella tua mente. Non varcarla più. Tu hai un'anima. E' ferita, ma è ancora lì. Non permettere a nessuno di portartela via, Elias."
Il dominio del fuoco è un libro che ha attirato presto la mia attenzione, ma che non pensavo mi sarebbe piaciuto tanto! Reduce da The Queen of the Tearling, ho iniziato a diffidare da questo genere un po' particolare che ha preso piede negli ultimi tempi, fantasy ad ambientazione quasi storica che di fantasy ha ben poco, vedi ad esempio Il Trono di Ghiaccio o Regina Rossa...insomma, personalmente mi viene automatico per alcuni fattori accomunarli e se alcuni di questi mi hanno sorpresa positivamente, molti altri invece mi hanno parecchio delusa.
In questo caso, devo ammettere che è stata una piacevole sorpresa avventurarmi tra le pagine di questo libro, in un'ambientazione a tratti medievale con forti richiami alla struttura dell'impero romano. Il tema più in risalto è quello della libertà, sogno agognato dai due protagonisti e non solo, che muove le fila della storia. Inoltre, anche la predestinazione, il fato invincibile, è un fattore preponderante nella narrazione, così come il limite tra bene e male che oscilla ininterrottamente trasformando ogni azione in qualcosa di incontrollabile, che svia dalla manipolazione dei protagonisti.
Incontrollabile è anche la frenesia di lettura di questo romanzo, infatti fila che è una meraviglia grazie allo stile fresco e scorrevole dell’autrice. Raccontata in prima persona dai due protagonisti, Elias e Laia, la storia è perfettamente strutturata in equilibrio che unisce i due protagonisti in modo naturale, come fosse tutto voluto dal destino. In particolare, mi è molto piaciuto come pian piano non solo i loro punti di vista si integrino, ma finisco quasi per coincidere. Nei primi capitoli leggiamo in un capitolo cosa succede a Laia e poi nel capitolo successivo cosa succede a Elias, poi gradualmente le loro storie si intrecciano e riviviamo le varie situazioni dal punto di vista di lei e di lui conoscendo anche l’opinione che uno ha dell’altra.
Elias è un combattente nato, uno che non si arrende. Forte, addestrato alla guerra, ma con un passato che condiziona la sua fiducia nell’Impero e che quindi lo porta a un continuo domandarsi come fare a cambiare le cose. Mi è piaciuto molto il suo essere sensibile nonostante tutto e il suo modo di voler cambiare il mondo. Un cuore rivoluzionario nel corpo di un freddo assassino, Elias si trova per tutto il romanzo ad un bivio che lo farà andare quasi fuori di testa, sino ad arrivare alla rivelazione. In quel momento mi si è stretto il cuore, ma mi è piaciuta la sua crescita interiore e il suo finale è stato davvero una sorpresa!
“Il campo di battaglia è il mio tempio. La punta della spada è il mio sacerdote. La danza macabra è la mia preghiera. Il colpo fatale è la mia liberazione.”
Laia è uno di quei personaggi che hanno un grande potenziale, già lo si capisce dalle prime pagine. Bistrattata dalla crudeltà degli eventi – e dell’Impero – quella che ci viene presentata nei primi capitoli è una ragazza fragile, debole, con una missione suicida a cui sembra non poter sopravvivere, tuttavia nel corso delle pagine, Laia si trasforma in una donna forte e coraggiosa, pronta a mettere in gioco sé stessa e a compiere azioni impensabili pur di salvare il fratello. Un personaggio che matura e che alla fine riesce a sfidare Rupenera e quel diavolo di Keris per liberare Elias, Izzi e Darin. Una vera forza della natura!
“Sei ricca di vita e mistero e forza e spirito. Sei nei nostri sogni. Arderai, perché tu sei brace sotto la cenere. Questo è il tuo destino.”
Keris Veturia, la Comandante di Rupenera e madre di Elias, è il diavolo fatto donna. Il terrore per Laia mi assaliva ogni volta che le due erano nominate anche solo nello stesso capitolo. Credo non ci sia villain che mi abbia fatto avere tante volte le palpitazioni. Tolto un istante di umanità, questa donna è l’incubo dell’intero romanzo, fino all’ultimo è spietata e sanguinaria e credo che nel prossimo libro saprà mostrarci ancora qualche malefico trucchetto che non ha tirato fuori dal mazzo! Tremo alla sola idea che possa avere ancora qualche asso nella manica…altro che ginn e ghul!
E a proposito di Ginn e Ghul, ecco il fattore fantasy del romanzo che non sono riuscita a mettere in chiaro. Questi essere sono qualcosa a metà fra il mondo reale e sovrannaturale, un incrocio tra dei fantasmi e dei demoni e sono abbastanza terrificanti le scene in cui sono presenti. Purtroppo di loro ci viene raccontata una storia su come sono stati confinati 500 anni prima e vagamente ci vien detto che son malvagi e vendicativi…l’unica cosa che ho capito è che non sono unicorni alati! ç_ç
Un romanzo intenso ed emozionante che mi ha fatto sospirare, trattenere il respiro per l’ansia, avere i brividi per la paura e regalato anche parecchi sorrisi…i personaggi entrano nelle ossa e le dinamiche complesse rendono il tutto più intrigante, per non parlare del fatto che non c’è un attimo di pausa per il lettore che un capitolo dopo l’altro non può far altro che divorare l’intero libro!
Il finale apre le porte ad un nuovo libro di avventura che avrà come protagonisti ancora Elias e Laia che partiranno alla ricerca del fratello di lei. Purtroppo il secondo libro credo sia ancora nella mente dell’autrice per gran parte, quindi per ora possiamo solo immaginare cosa dovranno affrontare…ma nulla toglie che fremo all'idea di saperli da soli in missione…li shippo troppo!! *-*
Mi rimane solo da valutare questa bellissima lettura e non ditemi che sono troppo generosa se valuto Il dominio del fuoco 5/5, se li merita tutti! ;)
Consiglierei questo libro… a tutti quelli che desiderano una ventata d’aria fresca, dei personaggi veri e una lettura avvincene ed emozionante al contempo! :)
Curiosità… Online ho trovato un sito dedicato al libro con le presentazioni dei personaggi, dell’autrice, della storia e tante cose super interessanti tra cui trailer e quant’altro. Il sito è questo: http://anemberintheashesbook.com/
E questo è il booktrailer…Buona visione! ;)
- Franci
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