giovedì 11 febbraio 2016

Nonostante tutto ti amo ancora - Samantha Towle

Nonostante tutto ti amo ancoraTitolo: Nonostante tutto ti amo ancora

Autore: Samantha Towle

Pagine: 320

Editore: Newton Compton Editori

Pubblicato: 28 Gennaio 2016

Cartonato: 9,90 €


SAMANTHA TOWLE Ha iniziato a scrivere mentre aspettava il primo figlio. Ha finito Nonostante tutto ti amo ancora cinque mesi dopo e da allora non ha più smesso di scrivere. Vive con il marito e i figli nell’East Yorkshire. Per saperne di più su di lei:
www.samanthatowle.co.uk

TRAMA Mia Monroe sta scappando. Da una persona che le ha fatto del male. Da un passato che vuole tenere nascosto. Non ha più fiducia nel futuro.
Jordan Matthews ama le cose facili. Le donne facili. La vita facile. Poi incontra Mia. Lei è a pezzi e ha sulle spalle il peso più grande che una persona possa sostenere. Ma più Jordan conosce Mia, più si ritrova, per la prima volta nella sua vita, a volere con tutto se stesso qualcosa… qualcuno… lei. E allora la vita non è più così facile. Jordan è tutto ciò che Mia non dovrebbe volere. Un ragazzo poco raccomandabile, arrogante, con un passato da giocatore d’azzardo e un presente da cinico donnaiolo. Eppure Mia se ne innamora. E allora il passato da cui cercava di fuggire sembra raggiungerla…

 

Jordan e Mia

 

Partendo dal presupposto che è il primo libro di questo genere che leggo, devo dire che Nonostante tutto ti amo ancora  mi è piaciuto abbastanza, ma proprio perché il primo di questo tipo sono rimasta sorpresa da diversi fattori.

Tra le cose positive che mi hanno maggiormente colpita c’è il fatto che al di là di quello che mi aspettavo, ho letto questo libro veramente molto in fretta, tanto che una volta finito ne volevo ancora! Generalmente con i romance questo non mi accade, anzi… Mi ha coinvolto parecchio, specie nelle parti “dolorose” diciamo così, ho provato quasi il dolore di Mia, mi si è stretto il cuore e avevo lo stomaco in subbuglio ogni volta che sentivo il nome Oliver o Forbes.  Ho provato rabbia per questi due personaggi e compassione per la povera Mia. Insomma, questo romanzo l’ho praticamente vissuto attraverso le pagine come non mi sarei mai aspettata da un romance simile.

Oltre a ciò ho molto apprezzato anche il modo di strutturare il romanzo e narrare la storia. I due personaggi si alternano i capitoli in modo preciso e sistematico, un capitolo uno e un capitolo l’altra, e la loro narrazione in prima persona è diretta al lettore a cui i due pongono interrogativi o esprimono emozioni e pensieri. Questa cosa mi è piaciuta parecchio anche perché è la prima volta che incontro una narrazione di questo tipo.

Parlando di prime volte, fino a questo libro non avevo mai letto descrizioni di scene di sesso, o meglio, scene di sesso descritte tanto vividamente! Inizialmente sono rimasta leggermente scioccata, ma poi erano talmente dolci i due innamoratini che anche il mio allarmismo è andato a farsi benedire!

Innamoratini che mi sono piaciuti entrambi: Mia con il suo passato tetro e burrascoso e col bisogno di sentirsi più forte, di diventare indipendente, e Jordan con il suo voler essere qualcosa di meglio, volersi sentire una brava persona per far orgoglioso il padre. Entrambi in lotta con il bisogno di libertà e soprattutto di voltar pagina, mi hanno fatto emozionare parecchio. Specie in quei momenti in cui attraverso le loro parole riuscivo a sentirne la sofferenza…ho quasi pianto a un certo punto, ma fortunatamente son riuscita a resistere!

In ogni caso, certe scene di questo volume spezzano il cuore. Un intensità emotiva che mi ha particolarmente coinvolto, facendomi forse apprezzare più del necessario questo contemporary romance.

Ma ora passiamo agli appunti negativi, che se no pubblico un elogio e non una recensione!

Una scelta dell’autrice che non ho invece apprezzato è stato il linguaggio volgare usato da Jordan. Un ragazzo tanto dolce che praticamente dice una parolaccia ogni due parole, utilizzando al contempo termini come “passerina” che onestamente manco un bambino di 11 anni oggigiorno… Insomma, un linguaggio non coerente e per lo più volgare che mi ha fatto arricciare il naso parecchie volte per il suo uso spropositato e fuori luogo.

Ma il problema numero uno che mi ha fato mettere in discussione questo volume, è il fatto che Mia dopo essere stata picchiata e percossa per anni da suo padre, avendo poi quasi subito una violenza sessuale dal fidanzato che oltretutto la picchiava a sua volta e dal quale poi scappa, appena incontra Jordan pensa che è fighissimo e che vorrebbe fargli chissà che…ok, hai appena passato l’inferno per colpa di due uomini maneschi e sanguinari e violenti, e tu cosa fai? Sbavi dietro al primo badboy che ti sorride…ok. Naturale. Ma, i pensieri non fanno le azioni, mi direte voi. Questo è vero, ma è anche vero che dopo due settimane dall’essere fuggita da quello schifo di fidanzato la nostra Mia fa l’amore con Jordan.

Adesso, premettendo sempre che non ho mai letto libri di questo genere, o meglio libri che parlano di un tema tanto forte, non penso che qualunque donna abbia subito tali cattiverie, riesca in così poco a fidarsi anche intimamente di un altro uomo. Magari può esserci amore, va bene, ma istintivamente non riesci a fidarti al punto da farci l’amore…è un danno psicologico di così vasta portata che non puoi superarlo così, solo perché incontri l’amore della tua vita. Insomma, sarò io che sopravvaluto la cosa forse, ma onestamente questa cosa ha messo in dubbio la credibilità dell’intero romanzo per me. Come se l’autrice volesse un lieto fine a tutti i costi, ma avesse finito la carta per stampare e in poche pagine ha rimesso a posto tutto. No, questo non funziona.

Al di là di questo – importante – fattore, il romanzo in sé ha buone caratteristiche e soprattutto è una storia che prende grazie ai due personaggi incredibili e alla loro storia d’amore che è tanto dolce da farci sospirare per i gesti protettivi del badboy nei confronti di Mia o per le figuracce da prima cotta in cui la ragazza si ritrova spesso e volentieri…insomma, i momenti romantici non mancano e nemmeno il desiderio!

Questa volta voglio essere più oggettiva e non mi farò trasportare dai sentimenti, quindi direi che la mia valutazione per Nonostante tutto ti amo ancora è di 3/5. Pur essendo un romanzo che mi ha trasportata emotivamente per tutte e 320 le pagine, non posso dimenticare le due annotazioni negative che incidono particolarmente sulla sulla sua  riuscita.

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Consiglierei questo libro… a quelli che credono fermamente nel potere dell’amore, a chi ha voglia di leggere un contemporary romance capace di trasportare il lettore dalla prima all’ultima pagina senza mai stancare, oltre a tutti quelli che amano le emozioni intense che solo libri come questo sanno trasmettere.

 - Franci

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