Buongiorno Lettori! :) In questi giorni sto recuperando letture e recensioni e oggi vi parlo di Gregor. La profezia del tempo, ultimo libro della serie fantasy Underland Chronicles di Suzanne Collins. Sono felice di averlo letto perché così sono riuscita a finire una delle tante serie iniziate che ho in ballo, ma soprattutto perché con il libro precedente ero rimasta in sospeso con un finale aperto! ç_ç
Titolo: La profezia del tempo (Gregor #5)
Autore: Suzanne Collins
Pagine: 364
Editore: Mondadori
Pubblicazione: 12 Gennaio 2016
Tascabile: 10,50 €
SUZANNE COLLINS (10 agosto 1962, Connecticut), scrittrice statunitense e sceneggiatrice televisiva, vive nel Connecticut con due gatti e la sua famiglia. L'idea dei "giochi di fame" ovvero degli "Hunger Games" è nata mentre faceva zapping tra le immagini dei reality show e quelle della guerra vera. I libri di Suzanne Collins, tra cui la serie di Gregor e il Sottomondo, sono tradotti in 40 paesi e continuamente ristampati: negli Stati Uniti ha raggiunto i 16 milioni di copie. Il "Time" ha nominato Suzanne Collins tra le 100 più influenti personalità della cultura moderna.
TRAMA I suoi amici hanno fatto di tutto per evitare che Gregor leggesse la Profezia del Tempo. Perché l'ultima rivelazione annuncia la morte del guerriero. E il guerriero è lui. Con un esercito di ratti in rapido avvicinamento e il tempo che scorre inesorabile, il ragazzino deve difendere Regalia dalla terribile minaccia e trovare il modo di riportare a casa la sua famiglia. Ma se non riuscirà a decifrare un antico codice che svela ogni mistero, tutto sarà perduto. Gregor deve vincere la sua guerra per porre fine a tutte le guerre. Perché il destino del guerriero di Sopramondo e quello dell'intero Sottomondo sono legati in modo indissolubile.
Il quinto libro riprende esattamente dove eravamo rimasti con il quarto, alle porte dell’ennesima guerra che cambierà per sempre il Sottomondo, e Gregor è proprio uno dei protagonisti di questo scontro epico tra le due grandi fazioni di umani e ratti una contro l’altra.
Quello che mi ha subito colpita di questo ultimo volume è lo stile che l’autrice ha scelto di usare. Dimenticatevi i mille dialoghi e il carattere semplice dei precedenti libri, Gregor e la profezia del tempo fa un grande passo avanti verso qualcosa di più maturo e complesso. Lo stile è chiaramente sempre al di sotto di molti altri libri del genere, ma si legge anche in questo fattore l’enorme cambiamento che ci troviamo a dover affrontare.
Questa guerra è come ho già detto epica, e tutti sono pronti a dare la vita per la vittoria. Regalia non è più descritta come la capitale sfavillante e boriosa, ma come un luogo di malcelata ansia e drammaticità, tra vittime sempre più incurabili e scenari dolorosamente tristi. Sarebbe un libro per ragazzini, ma ammetto che ho trovato parecchia crudeltà verso chiunque, anche per uno dei protagonisti che più ho amato, ahimè. Nessuno viene risparmiato e tutte le scaramucce che erano state al centro dei fatti dei libri precedenti vengono messe da parte per un velo di serietà sceso su tutti i personaggi.
Tutto ciò si intuisce già dalle prime pagine, quando veniamo messi a conoscenza del testo completo della Profezia del tempo in cui Gregor legge il suo triste destino e inizia quindi a cambiare lui stesso atteggiamento, dimostrando la maturità di un uomo, anzi che quella di un ragazzino di 12 anni.
Certo non manca qualche battuta o momento divertente, ma sicuramente c’è tutto il tempo per riflettere e sentire il peso della guerra che incombe su tutti quei personaggi che nei quattro libri precedenti abbiamo imparato ad amare e ad apprezzare.
Parlando di tempo per riflettere, direi che la Collins ne dà a sufficienza sia a noi lettori che al protagonista, infatti sono più le volte che troviamo Gregor disteso in un letto a recuperare forze e salute che quello in cui si ritrova davvero sul campo di battaglia. L’azione è presente ovviamente, ma a riprese perché dopo ogni scontro entrambe le fazioni sono talmente distrutte da dover mettere in pausa il conflitto per elaborare nuove strategie, ma soprattutto per raccogliere i caduti e curare i feriti.
Ho quasi paura a dire che questo è il capitolo della serie che più mi è piaciuto, ma non posso esattamente paragonarli perché ognuno ha un livello e un equilibrio differente dal precedente, cambia il modo di narrare la storia che va sempre più verso uno stile più maturo al pari dei progressi che Gregor compie, ma soprattutto cambiano le dinamiche.
L’unica cosa che non cambia però è il lieto fine, perché essendo un libro per ragazzini chiaramente l’autrice non avrebbe mai potuto scegliere una situazione troppo drammatica come finale, infatti a parte qualche grande personaggio che finisce vittima della guerra, anche qui non manca il “e vissero per sempre felici e contenti..” o quasi.
Quel finale quasi aperto, fatto forse per lasciare a noi lettori immaginare quel che succederà, mi ha lasciata davvero perplessa, ma soprattutto insoddisfatta. Può andar bene per un primo libro o un volume nel mezzo della serie, ma il finale dell’intera saga non può certo lasciare così tante domande! U_U
Ecco, forse è l’unica cosa rilevante che non mi è piaciuta di questo ultimo capitolo. L’altra pecca a mio parere è essenzialmente la scelta della copertina che non capisco molto, infatti sembra essere rappresentata una città moderna e immagino quindi sia New York, ma non riesco a collegarla con nessuna parte del libro in modo logico..ma ovviamente è una stupidaggine.
Ed ora veniamo alla parte difficile di questa recensione: la valutazione. Avrei voluto dare un meritato 5/5, ma il finale mi ha lasciata troppo insoddisfatta, l’ho trovato inadeguato e fuori luogo nel contesto della serie, quindi devo togliere un punto, ma ovviamente con un 4/5 rimane una valutazione positiva perché per il resto è davvero un magnifico libro e in generale una serie da leggere e rileggere! :)
Consiglierei questo libro… o questa serie – a chi è in cerca di un fantasy fuori dagli schemi, una storia raccontata in cinque volumi che si leggono in un batter d’occhio, tra guerre e battaglie appassionanti, personaggi unici e indimenticabili e creature incredibili a coronare l’atmosfera!
La serie Underland Chronicles si compone di cinque libri, di cui i primi tre sono più o meno autoconclusivi e sono benissimo leggibili singolarmente…ovviamente io ve li consiglio tutti, ma essendo cinque magari la cosa spaventa un po’! ^^’
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La profezia del Flagello
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La profezia del sangue
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La profezia del tempo
Di questi ho recensito solo il primo e il quarto volume in passato, perché gli altri erano molto simili al primo e non ho voluto ripetermi troppo, ma come ho già detto li consiglio tutti..per di più sono libricini al massimo da 350 pagine, quindi si leggono velocemente in un pomeriggio! :)
- Franci
wow Francy come ho fatto a perdermi questa serie proprio io che adoro il fantasy?! Dovrei proprio recuperarla, mi spaventa solo il numero dei libri che mi sono lasciata indietro!
RispondiEliminaSe è solo quello a frenarti, non preoccuparti, si leggono velocemente e i primi sono molto esili come numero di pagine..è una storia originale, ma a suo modo emozionante, te la ri-consiglio! ;)
EliminaCompletamente d'accordo con quello che hai scritto sul finale, lo lascia aperto come se volesse tornare a scriverci dietro, un po come fa Riordan con gli eroi dell'Olimpo, magari farà una saga sulle sorelle di Gregor che devono tornare nel sottomondo, certo i lfinale andava gestito meglio.
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