Buongiorno Readers! Oggi vi parlo di un libro che ho letto un po' di tempo fa, ma di cui non avevo ancora scritto la recensione e visto che prossimamente ho intenzione di leggere il seguito credo sia arrivato il momento. Il volume in questione è The Heir, quarto capitolo della fortunata serie The Selection di Kiera Cass, una lettura da cui mi aspettavo di più, ma che come ogni romanzo dell'autrice ho letto in un batter d'occhio per la leggerezza e la scorrevolezza con cui è raccontato.
Titolo: The Heir (The selection #4)
Autore: Kiera Cass
Editore: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 5 Maggio 2015
Pagine: 348
Rilegato: 17.90 €
KIERA CASS autrice della serie The Selection di cui la Warner Bros ha acquisito i diritti cinematografici, bestseller n.1 del New York Times, si è laureata alla Radford University e vive a Christiansburg, Virginia, con la famiglia.
www.kieracass.com
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TRAMA Sono passati vent'anni da quando America Singer ha partecipato alla Selezione e conquistato il cuore del principe Maxon. Ora, nel regno di Illéa, è tempo di dare inizio a una nuova competizione. E questa volta toccherà alla futura erede al trono, Eadlyn, scegliere tra i trentacinque pretendenti arrivati a Palazzo. La giovane principessa però non ha alcuna intenzione di seguire le regole e lasciare decidere agli altri della sua vita. L'idea che la Selezione possa regalarle la stessa favola d'amore dei suoi genitori non la sfiora nemmeno. Ma scoprirà presto che il suo lieto fine non è poi così impossibile come aveva pensato…
Come sempre ho iniziato la lettura con mille aspettative, ma in particolare in questa occasione andavano dal "Ommioddio, un sequel di The Selection!!!" con occhi a cuoricino e tutto il resto a "Ommioddio...un sequel di The Selection..?" Sì, perchè se da una parte non vedevo l'ora di riimmergermi nello stile fluente della Cass, in quegli intrighi amorosi da palpitazioni, con uno sfondo - sfondo, badate bene.. - politico e sociale che ricordava uno dei miei generi preferiti, dall'altra avevo il terrore fosse un enorme e terrificante flop!
E a questo punto vorrei dirvi che le mie aspettative negative non avevano alcun fondamento, che la lettura si è rivelata meravigliosa, che mi sono ritrovata un'altra volta a seguire le fila di una bellissima e contorta storia d'amore...MA non posso. Le mie speranze per questa lettura sono morte alla terza pagina, quando dei pensieri della protagonista, voce narrante, non ne potevo già più.
Eadlyn è infatti una principessa viziata e supponente, a dir poco piena di sé e con tutta la consapevolezza di poter chiedere a chiunque quello che vuole e di ottenerlo nel più breve tempo possibile. Mi ha dato ai nervi questo suo aspetto e non ho più nemmeno potuto apprezzare i momenti in cui, con Maxon, aveva serie discussioni su aspetti fondamentali per governare Illéa.
Ma a parte questo "piccolo" particolare, ho letto in meno di un pomeriggio tutte le trecentotrentotto pagine, divorando un capitolo dopo l'altro, immergendomi come sempre nello stile inconfondibile della Cass, in quell'atmosfera leggera ma coinvolgente, una scrittura dai toni semplici e al contempo appassionante come pochi.
Mi sono ritrovata , nonostante tutto, a sospirare, a fare il tifo per l'uno o per l'altro concorrente e a sperare nel fatidico lieto fine come sempre. Concorrenti perchè in questa versione della selezione, la principessa sceglie un pretendente, e vi assicuro che anche se sono maschi, le beghe e gli intrighi non mancano, specie quando c'è lo zampino di Eadlyn che "salta da un fiore all'altro" con la velocità con cui si cambia d'abito.
Non vi dirò per chi faccio il tifo, ma ci sono un paio di personaggi che adoro e che hanno più volte messo in dubbio il mio schieramento. In effetti, il punto forte di questa storia piuttosto che dei precedenti tre libri è che non c'è un concorrente che sicuramente sarà il vincitore, mentre in The Selection era chiaro fin dall'iscrizione di America al "concorso" che sarebbe stata lei a indossare la corona al fianco di Maxon, un giorno.
Una lettura quindi un po' meno prevedibile e sorprendente e aggiungerei che non mancano certo i colpi di scena, situazioni imprevedibili che coinvolgono non solo i partecipanti alla selezione e la principessa, ma anche i nostri amati Maxon❤America. E a far da contorno tornano anche molti dei personaggi che avevamo conosciuto nella prima serie e che ho trovato decisamente interessante rivedere vent'anni dopo.
Un altro aspetto che mi è piaciuto è il rovesciamento del punto di vista, infatti nella precedente trilogia abbiamo vissuto la Selezione attraverso gli occhi di una delle concorrenti, mentre questa volta ci troviamo dalla parte di chi deve scegliere, delle difficoltà che comporta questo ruolo e dei doveri che ne conseguono, oltre ai piaceri.
In generale, è stata una lettura che mi ha appassionato, ma che mi ha anche molto delusa, soprattutto mi è stata un po' antipatica per via del caratterino della cara principessa che ancora proprio non mi va giù. Spero nel seguito di riuscire a capirla o di vedere un suo cambiamento positivo, ma per ora i suoi commenti mi hanno principalmente infastidita. La mia valutazione per questa lettura è 2/3, un voto che riserbo per davvero poche letture, ma purtroppo non riesco davvero a dare qualcosa di più, nonostante gli aspetti positivi, non è un libro che rileggerei volentieri.
Consiglierei questo libro a... chi è in cerca di una lettura leggera, breve e con davvero poche aspettative, ma anche a chi ha apprezzato la prima trilogia ed è curioso di conoscere i risvolti della storia tra America e Maxon.
Mi dispiace sempre molto dare voti così bassi ai libri, soprattutto perchè riesco sempre a trovare aspetti positivi in ogni volume che leggo, ma onestamente questa volta sarà la delusione o altro, mi sembra disonesto dare un voto più alto di quello che sento meriti The Heir, per quanto io adori l'autrice e la serie in generale.
E dopo tutta questa cattiveria, vi auguro una splendida giornata e vi lascio un video prodotto da Epic Reads che mi ha fatto parecchio ridere! ^^'
E a questo punto vorrei dirvi che le mie aspettative negative non avevano alcun fondamento, che la lettura si è rivelata meravigliosa, che mi sono ritrovata un'altra volta a seguire le fila di una bellissima e contorta storia d'amore...MA non posso. Le mie speranze per questa lettura sono morte alla terza pagina, quando dei pensieri della protagonista, voce narrante, non ne potevo già più.
Eadlyn è infatti una principessa viziata e supponente, a dir poco piena di sé e con tutta la consapevolezza di poter chiedere a chiunque quello che vuole e di ottenerlo nel più breve tempo possibile. Mi ha dato ai nervi questo suo aspetto e non ho più nemmeno potuto apprezzare i momenti in cui, con Maxon, aveva serie discussioni su aspetti fondamentali per governare Illéa.
Ma a parte questo "piccolo" particolare, ho letto in meno di un pomeriggio tutte le trecentotrentotto pagine, divorando un capitolo dopo l'altro, immergendomi come sempre nello stile inconfondibile della Cass, in quell'atmosfera leggera ma coinvolgente, una scrittura dai toni semplici e al contempo appassionante come pochi.
Mi sono ritrovata , nonostante tutto, a sospirare, a fare il tifo per l'uno o per l'altro concorrente e a sperare nel fatidico lieto fine come sempre. Concorrenti perchè in questa versione della selezione, la principessa sceglie un pretendente, e vi assicuro che anche se sono maschi, le beghe e gli intrighi non mancano, specie quando c'è lo zampino di Eadlyn che "salta da un fiore all'altro" con la velocità con cui si cambia d'abito.
Non vi dirò per chi faccio il tifo, ma ci sono un paio di personaggi che adoro e che hanno più volte messo in dubbio il mio schieramento. In effetti, il punto forte di questa storia piuttosto che dei precedenti tre libri è che non c'è un concorrente che sicuramente sarà il vincitore, mentre in The Selection era chiaro fin dall'iscrizione di America al "concorso" che sarebbe stata lei a indossare la corona al fianco di Maxon, un giorno.
Una lettura quindi un po' meno prevedibile e sorprendente e aggiungerei che non mancano certo i colpi di scena, situazioni imprevedibili che coinvolgono non solo i partecipanti alla selezione e la principessa, ma anche i nostri amati Maxon❤America. E a far da contorno tornano anche molti dei personaggi che avevamo conosciuto nella prima serie e che ho trovato decisamente interessante rivedere vent'anni dopo.
Un altro aspetto che mi è piaciuto è il rovesciamento del punto di vista, infatti nella precedente trilogia abbiamo vissuto la Selezione attraverso gli occhi di una delle concorrenti, mentre questa volta ci troviamo dalla parte di chi deve scegliere, delle difficoltà che comporta questo ruolo e dei doveri che ne conseguono, oltre ai piaceri.
In generale, è stata una lettura che mi ha appassionato, ma che mi ha anche molto delusa, soprattutto mi è stata un po' antipatica per via del caratterino della cara principessa che ancora proprio non mi va giù. Spero nel seguito di riuscire a capirla o di vedere un suo cambiamento positivo, ma per ora i suoi commenti mi hanno principalmente infastidita. La mia valutazione per questa lettura è 2/3, un voto che riserbo per davvero poche letture, ma purtroppo non riesco davvero a dare qualcosa di più, nonostante gli aspetti positivi, non è un libro che rileggerei volentieri.
Consiglierei questo libro a... chi è in cerca di una lettura leggera, breve e con davvero poche aspettative, ma anche a chi ha apprezzato la prima trilogia ed è curioso di conoscere i risvolti della storia tra America e Maxon.
Mi dispiace sempre molto dare voti così bassi ai libri, soprattutto perchè riesco sempre a trovare aspetti positivi in ogni volume che leggo, ma onestamente questa volta sarà la delusione o altro, mi sembra disonesto dare un voto più alto di quello che sento meriti The Heir, per quanto io adori l'autrice e la serie in generale.
E dopo tutta questa cattiveria, vi auguro una splendida giornata e vi lascio un video prodotto da Epic Reads che mi ha fatto parecchio ridere! ^^'
Ciao Francy non ho letto la serie The selection nonostante mi abbiano sempre incantata le cover, non so se prima o poi la leggerò ma non penso di farlo prestissimo ❤️ Un abbraccione
RispondiEliminaCiao Ely! L'autrice ha uno stile leggero e scorrevole quindi ti assicuro che si leggono in un baleno, poi comunque non è che siano dei tomi immensi..spero ti piacerà, io purtroppo con questo quarto volume ho preso una brutta delusione! :(
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