Buongiorno Lettori! Oggi ho per voi uno splendido estratto dalla mia ultima lettura per il Teaser Tuesday del martedì. Il libro in questione è Time Deal, ultimo romanzo distopico di Leonardo Patrignani che ho finito giusto ieri sera e di cui vi parlerò meglio questa sera nella recensione! :)
«Anch'io un giorno prenderò il TD?»
Lui rimase fermo di fronte alla dispensa, gli occhi fissi sulla maniglia, poi chiuse e si voltò. «Ne riparliamo tra qualche tempo, okay? Tanto fino a quindici anni non si può, il tuo corpo non è ancora pronto. Dopo… si vedrà.»
«Tu perché non lo prendi?»
«Perché voglio diventare grande.»
«Ma sei già grande, l’hai detto prima. Anzi, sei vecchio!»
«Mi hai fregato!» Julian alzò una mano in segno di resa, poi riempì un pentolino d’acqua e accese il fuoco sotto il più piccolo dei fornelli. «No, sul serio. Sono grande, ma non come papà. Papà era grande e forte. Voglio diventare come lui.»
Sara si accontentò di quella risposta e non fece più domande. Julian, invece, se ne fece fin troppe. Che cosa sarebbe diventata, Aurora, nel giro di sette anni? Di quale potere economico e politico avrebbe disposto la TD Pharma il giorno del quindicesimo compleanno di sua sorella? Poteva diventare obbligatoria per legge, prima o poi, la somministrazione di quel farmaco, come sostenevano alcuni? Aveva ancora in testa le parole di Rodan Sheen: Per un futuro più sano e luminoso… aziende con un personale più contenuto ma notevolmente più produttivo… la rivoluzione è già cominciata…
Proprio così. Era già cominciata e senza dubbio era pianificata da tempo. Quale fosse il punto di arrivo, era ancora un mistero. Che volto aveva, l’Aurora del futuro, per i vertici del Santuario? Julian era nato in quella metropoli e, per quanto lo riguardava, la città e l’isola omonima su cui essa sorgeva erano il pianeta intero. Che cosa c’era nel resto del mondo? Devastazione, forse. Aria tossica. Acque inquinate. Nessuna risorsa, nessun futuro. Eppure lui sapeva che un tempo c’erano state terre sconfinate, continenti con lingue e culture diverse. Prima della guerra chimica. Delle esplosioni nucleari, che non riusciva neanche a immaginare. Prima della fine.
Ma chi era stato a scrivere la Storia degli ultimi cento anni di Aurora, quella che i ragazzi imparavano sui banchi? O forse, per dar credito a qualche teoria del complotto, chi l’aveva riscritta più volte fino a farla diventare vera?
Qualcuno di voi lo ha già letto? Io sono rimasta affascinata dall'idea originale e dall'ambientazione, ma ho avuto qualche problema con lo stile un po' troppo prolisso per i miei gusti..ma prima di perdermi in chiacchiere, vi auguro una buona giornata e vi aspetto questa sera per la recensione! ;)
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