Buon pomerigio Readers! Oggi vi voglio parlare della mia ultima lettura: un urban fantasy che evolve verso il distopico con dei tocchi fantascientifici, il tutto farcito da tante emozioni...di cosa sto parlando? Del primo libro della serie Eleinda di Valentina Bellettini, ovvero Eleinda - Una leggenda dal Futuro! :)
Una lettura che mi ha molto appassionata di cui vi lascio qualche informazione prima della mia recensione...! ;)
Una lettura che mi ha molto appassionata di cui vi lascio qualche informazione prima della mia recensione...! ;)
Titolo: Eleinda - Una leggenda dal Futuro (Eleinda #1)
Autore: Valentina Bellettini
Editore: Self-Publishing
Data di uscita: 5 Luglio 2017 (Prima edizione: 2014)
Pagine: 230
E-book: 2.99 €
Cartaceo: 12.70 €
SINOSSI Eleonora Giusti è sempre stata una ragazza sola fino al giorno in cui un drago geneticamente modificato è piombato nella sua vita. A lui basta guardarla per condurla in una dimensione parallela in cui entrambi percepiscono reciprocamente i pensieri più intimi; le basta sfiorarla perché la pelle della ragazza assuma lo stesso colore della sua. Ma è un'invasione che fa sentire Eleonora come mai si era sentita prima: capita, speciale. Amata. Non le importa se il drago è stato creato in un laboratorio della European Technology o se si tratta di un esperimento segreto il cui vero obiettivo ancora le sfugge. Lei vuole proteggerlo, proprio come ha fatto il drago quando sono fuggiti dalla sede della E.T. a Milano. Vuole stare con lui, perché da quando lo ha incontrato, la sua vita ha finalmente trovato un senso. Vuole amarlo, perché superati i vent'anni non credeva più all'esistenza di un sentimento così puro e incondizionato. È disposta a viaggiare per ogni continente, inseguire leggende, fuggire da una realtà opprimente, vivere sogni e incubi sulla sua pelle in nome di questa passione travolgente, a dispetto di ogni logica razionale. Ma non ha fatto i conti con il dottor Brandi: il creatore del drago è deciso a riprenderselo con ogni mezzo pur di portare a compimento i suoi eccentrici piani.
Dopo aver letto il prequel Eleinda - La Vita prima della Leggenda e aver conosciuto i protagonisti di questa saga, non vedevo l'ora di immergermi nelle parole di Valentina e di scoprire quel mondo tra il fantasy e il distopico che aveva ideato per i suoi lettori. E così mi sono ritrovata tra le pagine di Eleinda - Una Leggenda dal Futuro, una storia ricca di emozioni e velate denunce alla società moderna, che non ha fatto altro che appassionarmi maggiormente ai protagonisti e appunto, ad Eleinda! :)
Eleonora Giusti è la protagonista del romanzo, una ragazza che si destreggia nella società piatta e artificiale in cui è costretta a vivere, tra ideali calpestati e valori messi in disparte a discapito di nuovi social e tecnologie impensabili. Quello che però lei desidera è solo una società migliore, più dedita ai valori veri e meno a quelli superficiali dati da una moda. Una protagonista con cui si entra subito in sintonia e per cui non si può far altro che fare il tifo.
Al suo fianco in quest'avventura c'è Indaco, nato come esperimento segreto della European Tecnology (E.T.) e finito nelle mani di Eleonora per errore, come "Migliore amico" in regalo dal viscido coinquilino della ragazza. I "Migliore amico" sono creature artificiali, animali riproducibili in laboratorio da adattare - esteticamente e caratterialmente - alle richieste del cliente.
Ma Indaco non è un animale qualsiasi, infatti si rivela essere un drago, privato però di ogni suo potere, ma non dei ricordi e della saggezza dei suoi avi. La sua storia si rivela sempre più drammatica e triste, ma a mantenere il suo cuore candido e senza peccati c'è Eleonora. Il rapporto che si instaura tra lui e la ragazza è quasi un legame simbiotico, che unisce le loro anime e le loro menti. La loro fuga alla ricerca della verità e dell'origine del drago è un susseguirsi di momenti emozionanti e trovate geniali.
La seconda parte del romanzo è infatti un continuo intrecciarsi di miti e leggende sui draghi che l'autrice ha magistralmente collegato per far sì che il drago da laboratorio pian piano assumesse sempre un'aria meno artificiale e più leggendaria, appunto. Ho adorato i richiami alle numerose civiltà antiche e alla loro tradizione, citazioni alle leggende scozzesi, cinesi e centro-americane, fino ad arrivare all'antico Egitto e ai suoi dei.
Un intrigante miscela di fantasy e fantascienza ambientata in un futuro pseudo-distopico che non può che terminare in un'ultima e suggestiva battaglia tra il bene e il male, tra luce e oscurità. Suggestiva come in realtà tutti gli scenari ideati dall'autrice per trasportare in un romanzo futuristico un po' di classica fantasia.
Un libro che come avrete capito mi è molto piaciuto, ma ci sono due aspetti a mio avviso negativi che ho però dovuto considerare nella valutazione. Il primo è il carattere volubile e a volte infantile di Eleonora, una ragazza dalla grande tenacia e dalla forza d'animo incredibile, che in sporadici momenti ha mostrato un atteggiamento quasi insopportabile, e a tratti sciocco. Questa sua indole non mi è sembrata troppo adatta alla storia, così come la scelta di portare oltre il rapporto tra lei e il drago, un amore talmente intenso da essere incomprensibile pienamente, secondo aspetto che non mi ha appunto convinta e che mi ha un po' "rovinato" il finale.
Eleonora Giusti è la protagonista del romanzo, una ragazza che si destreggia nella società piatta e artificiale in cui è costretta a vivere, tra ideali calpestati e valori messi in disparte a discapito di nuovi social e tecnologie impensabili. Quello che però lei desidera è solo una società migliore, più dedita ai valori veri e meno a quelli superficiali dati da una moda. Una protagonista con cui si entra subito in sintonia e per cui non si può far altro che fare il tifo.
Al suo fianco in quest'avventura c'è Indaco, nato come esperimento segreto della European Tecnology (E.T.) e finito nelle mani di Eleonora per errore, come "Migliore amico" in regalo dal viscido coinquilino della ragazza. I "Migliore amico" sono creature artificiali, animali riproducibili in laboratorio da adattare - esteticamente e caratterialmente - alle richieste del cliente.
Ma Indaco non è un animale qualsiasi, infatti si rivela essere un drago, privato però di ogni suo potere, ma non dei ricordi e della saggezza dei suoi avi. La sua storia si rivela sempre più drammatica e triste, ma a mantenere il suo cuore candido e senza peccati c'è Eleonora. Il rapporto che si instaura tra lui e la ragazza è quasi un legame simbiotico, che unisce le loro anime e le loro menti. La loro fuga alla ricerca della verità e dell'origine del drago è un susseguirsi di momenti emozionanti e trovate geniali.
La seconda parte del romanzo è infatti un continuo intrecciarsi di miti e leggende sui draghi che l'autrice ha magistralmente collegato per far sì che il drago da laboratorio pian piano assumesse sempre un'aria meno artificiale e più leggendaria, appunto. Ho adorato i richiami alle numerose civiltà antiche e alla loro tradizione, citazioni alle leggende scozzesi, cinesi e centro-americane, fino ad arrivare all'antico Egitto e ai suoi dei.
Un intrigante miscela di fantasy e fantascienza ambientata in un futuro pseudo-distopico che non può che terminare in un'ultima e suggestiva battaglia tra il bene e il male, tra luce e oscurità. Suggestiva come in realtà tutti gli scenari ideati dall'autrice per trasportare in un romanzo futuristico un po' di classica fantasia.
Un libro che come avrete capito mi è molto piaciuto, ma ci sono due aspetti a mio avviso negativi che ho però dovuto considerare nella valutazione. Il primo è il carattere volubile e a volte infantile di Eleonora, una ragazza dalla grande tenacia e dalla forza d'animo incredibile, che in sporadici momenti ha mostrato un atteggiamento quasi insopportabile, e a tratti sciocco. Questa sua indole non mi è sembrata troppo adatta alla storia, così come la scelta di portare oltre il rapporto tra lei e il drago, un amore talmente intenso da essere incomprensibile pienamente, secondo aspetto che non mi ha appunto convinta e che mi ha un po' "rovinato" il finale.
L'essere più raro di questo mondo si offriva a lei. L'essere più raro di questo mondo desiderava stare con lei. Proprio con lei. La conosceva nel profondo come nessun altro avrebbe potuto, in un modo che nessun altro avrebbe compreso, poiché Indaco era in grado di percepire tutti i suoi più sottili messaggi. Quella creatura era lì per lei.Questi punti a sfavore sono però bilanciati dalle capacità dell'autrice di immaginare e rendere incredibile questa storia, originale e imprevedibile, tra scenari splendidi e momenti d'azione da palpitazioni. Una lettura che nel complesso ho apprezzato molto e cui non possa dare altro voto se non un pieno 4/5.
Consiglierei questo libro...a chi ama le storie di draghi, le antiche leggende e ovviamente i romanzi futuristici, capaci di aprire gli occhi sul presente e sulla superficialità di una società non del tutto immaginaria.
Per chi non la conoscesse, la serie Eleinda si compone dei seguenti al volumi:
Adesso vi saluto e spero di avervi dato l'idea di questa saga e della sua incredibile autrice, capace di creare immagini splendide, trasmettere emozioni e velate denunce sociali attraverso il solo uso delle parole! :)
Conoscevate le avventure di Eleonora e del suo meraviglioso drago?
Aspetto i vostri commenti e le vostre opinioni, fatemi sapere se lo avete letto o se avete intenzione di leggerlo, in particolare che ne pensate di una storia così ricca di risvolti di genere differente?
Grazie, Franci, per la bella recensione! :D Sono felice che tu abbia considerato anche gli elementi distopici e il tema sociale!
RispondiEliminaHai scelto un'immagine, poi, che nemmeno io ho mai trovato così pertinente; grande! :D
Ciao Vale! Grazie a te per la splendida avventura librosa..come avrai letto, il modo di intrecciare fantasy, distopico e fantascientifico mi ha molto appassionata e ammetto che non vedo l'ora di proseguire la lettura della serie, vedremo cosa riserverà il futuro a Eleinda! *-*
EliminaLieta di sapere che l'immagine è azzeccata, temevo invece di rischiare il contrario! ^^'
Bellissimo, è piaciuto un sacco anche a me :D
RispondiEliminaSono felice, io no vedo l'ora di leggere il sequel! *-*
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