Buon pomeriggio lettori! Dopo aver letto Magic, di Victoria Schwab con il Rainbow Book Club non vedevo davvero l'ora di parlarvene, ma tra una cosa e l'altra non sono riuscita prima a scrivere la mia recensione ed eccomi qui quasi a fine giornata a proporvi la mia opinione...meglio tardi che mai! ^^'
Come già si poteva intuire dalla mia tappa delle parti 2-3-4 che potete leggere cliccando QUI, ho adorato questa lettura, soprattutto ho amato il genio di Victoria Schwab che è riuscita a immergermi in un mondo incredibile attraverso le sole parole...ma prima di perdermi in chiacchiere, ecco qualche informazione più specifica sul romanzo! ;)
Titolo: Magic (Shades of Magic #1)
Autore: Victoria Schwab
Editore: Newton Compton
Data di uscita: 12 Ottobre 2017
Pagine: 481
Rilegato: 10.00 €
VICTORIA SCHWAB autrice già di grande successo all'estero, è celebre grazie all'originalità dei suoi mondi fantasy. Tra le sue opere più famose la saga The Archived, di cui Fox ha opzionato i diritti televisivi, il romanzo Vicious, i cui diritti cinematografici sono andati alla casa di produzione Scott Free, e la saga Darker Shade of Magic. I diritti cinematografici per Questo canto selvaggio, che ha esordito al promo posto della classifica YA del New YorkTimes, sono stati acquistati da Sony e il vivace passaparola internazione ha già risvegliato la curiosità dei lettori italiani.
TRAMA Kell è uno degli ultimi maghi rimasti della specie degli Antari ed è capace di viaggiare tra universi paralleli e diverse versioni della stessa città: Londra. Ci sono infatti la Rossa, la Bianca, la Grigia e la Nera, dove accadono cose diverse in epoche differenti. Kell è cresciuto ad Arnes, nella Londra Rossa, e ufficialmente è un ambasciatore al servizio dell’Impero Maresh, in viaggio alla corte di Giorgio III nella Londra Bianca, la più noiosa delle versioni di Londra, quella senza alcuna magia. Kell in verità è un fuorilegge: aiuta illegalmente le persone a vedere anche solo piccoli scorci di realtà che non potrebbero mai vedere. Si tratta di un hobby molto rischioso, però, e adesso Kell comincia a rendersene conto. Dopo un’operazione di trasporto illegale andata storta, Kell fugge nella Londra Grigia e si imbatte in Delilah, una strana ragazza che prima lo deruba, poi lo salva da un nemico mortale e infine lo costringe a seguirla in una nuova avventura. Ma la magia è un gioco pericoloso e se si vuole continuare a giocare prima di tutto bisogna imparare a rimanere vivi…
Magic è un romanzo affascinante con un potenziale enorme che l'autrice ha sviluppato in particolare approfondendo l'ambientazione, magistralmente oserei dire, immergendo il lettore sin dalle prime magiche in un mondo a più dimensioni , parallele e opposte al contempo, intrise ognuna a suo modo di magia ed incanti. Una storia che rivela i suoi segreti man mano che la lettura procede e che sempre più ammalia e conquista, con quell'aura magica davvero irresistibile.
Il primo che conosciamo è Kell, Antari nato nella Londra Rossa e cresciuto con i regnanti, un ragazzo dalle incredibili capacità che ha vissuto al fianco della famiglia reale quasi come un principe, ma che dei suoi veri genitori non ha alcun ricordo. Un animo solitario aggrappato alle persone che ama più di quel che crede, che tuttavia non riesce davvero a sentirsi parte di qualcosa. L'unica sua compagna è la magia, con cui scende a compromessi e convive sin da che ha memoria. In effetti lui è il solo Antari della sua dimensione, ma proprio grazie alle sue capacità può viaggiare tra i mondi e avere a che fare con gli altri regnanti, oltre ad avere modo di incontrare l'unico altro essere della sua specie.
Holland, o Hollow come lo chiamano le guardie del principe Rhy, è un Antari anche lui, un personaggio gelido e calcolatore, che sembra essere l'esatto opposto di Kell. Cresciuto a Londra Bianca, la più malvagia delle quattro, ha imparato ad adattarsi ai bisogni, cancellare le necessità e mettere al primo posto sé stesso, fin quando non viene vincolato ai due crudeli gemelli che regnano su un trono usurpato in quella landa bianca e desolata che è Londra Bianca. Un luogo che mi ha terrorizzata più di Londra Nera e che credo abbia avuto un ruolo cruciale su Holland e sulla sua oscura vita, perchè in effetti ho sperato fino all'ultimo in una sorta di redenzione, o salvezza, per questo misterioso personaggio che purtroppo non è arrivata...o forse sì.
Una via d'uscita dall'oscurità che invece ha avuto modo di conoscere e imboccare il Ladro Ombra di Londra Grigia, ovvero Lila Bard, scaltra orfana che delle sue abilità ha fatto una professione. Nata nella Londra meno magica di tutte, ha avuto un'esistenza di stenti ma credo che dopotutto l'autrice abbia in serbo per lei davvero un grande destino, anche se già il suo coraggio la rende un personaggio unico, così come la sua forza nel sopravvivere nonostante tutto.
L'aspetto più intrigante di questo particolare libro è stato probabilmente il punto di vista della stessa magia che l'autrice ha inserito con maestria, ponendoci spettatori anche di quelle scene dove i protagonisti non possono essere presenti e rendendo così pienamente il concetto di magia viva e cosciente.
Un carattere del romanzo che ha arricchito la narrazione, ma che non l'ha salvata da un precipitoso finale che speravo invece potesse non solo dare più risposte, ma anche e soprattutto rendere giustizia al resto del libro. Un'affrettata conclusione che mi ha un po' delusa e per la quale ho deciso di togliere un punto nella valutazione che rimane comunque positiva con un pieno 4/5.
Alcuni credevano che la magia venisse dalla mente, altri dall'anima, dal cuore, o dalla volontà. Ma Kell sapeva che veniva dal sangue.La magia è in effetti la protagonista numero uno del romanzo, un'entità che si fa spazio piano piano, muovendosi in una silenziosa danza con cui si insinua nella storia, nelle vicende dei personaggi e nella mente dello stesso lettore che altro non può fare che leggere d'un fiato meraviglie e oscuri presagi che la stessa magia crea e modella. E tra i burattini di questa protagonista che dà e che prende, ci sono sicuramente i due Antari e il Ladro Ombra, tre personaggi tanto diversi quanto affascinanti.
Il primo che conosciamo è Kell, Antari nato nella Londra Rossa e cresciuto con i regnanti, un ragazzo dalle incredibili capacità che ha vissuto al fianco della famiglia reale quasi come un principe, ma che dei suoi veri genitori non ha alcun ricordo. Un animo solitario aggrappato alle persone che ama più di quel che crede, che tuttavia non riesce davvero a sentirsi parte di qualcosa. L'unica sua compagna è la magia, con cui scende a compromessi e convive sin da che ha memoria. In effetti lui è il solo Antari della sua dimensione, ma proprio grazie alle sue capacità può viaggiare tra i mondi e avere a che fare con gli altri regnanti, oltre ad avere modo di incontrare l'unico altro essere della sua specie.
Holland, o Hollow come lo chiamano le guardie del principe Rhy, è un Antari anche lui, un personaggio gelido e calcolatore, che sembra essere l'esatto opposto di Kell. Cresciuto a Londra Bianca, la più malvagia delle quattro, ha imparato ad adattarsi ai bisogni, cancellare le necessità e mettere al primo posto sé stesso, fin quando non viene vincolato ai due crudeli gemelli che regnano su un trono usurpato in quella landa bianca e desolata che è Londra Bianca. Un luogo che mi ha terrorizzata più di Londra Nera e che credo abbia avuto un ruolo cruciale su Holland e sulla sua oscura vita, perchè in effetti ho sperato fino all'ultimo in una sorta di redenzione, o salvezza, per questo misterioso personaggio che purtroppo non è arrivata...o forse sì.
Una via d'uscita dall'oscurità che invece ha avuto modo di conoscere e imboccare il Ladro Ombra di Londra Grigia, ovvero Lila Bard, scaltra orfana che delle sue abilità ha fatto una professione. Nata nella Londra meno magica di tutte, ha avuto un'esistenza di stenti ma credo che dopotutto l'autrice abbia in serbo per lei davvero un grande destino, anche se già il suo coraggio la rende un personaggio unico, così come la sua forza nel sopravvivere nonostante tutto.
«Preferirei morire mentre vivo un’avventura che vivere restando immobile»Ma passiamo adesso all'abilità di Victoria Schwab, autrice che avrete capito adoro alla follia, che è stata capace di conquistarmi in precedenza con Questo canto selvaggio, e che ancora una volta ha saputo imbrigliarmi alle sue parole in poche righe per poi farmi correre dritta nelle braccia di un finale dolce-amaro. Una penna che sembra essere magica anch'essa e che, alternando la narrazione in terza persona secondo quattro diversi punti di vista, mi ha conquistata nuovamente facendomi amare Magic e i suoi personaggi.
L'aspetto più intrigante di questo particolare libro è stato probabilmente il punto di vista della stessa magia che l'autrice ha inserito con maestria, ponendoci spettatori anche di quelle scene dove i protagonisti non possono essere presenti e rendendo così pienamente il concetto di magia viva e cosciente.
Un carattere del romanzo che ha arricchito la narrazione, ma che non l'ha salvata da un precipitoso finale che speravo invece potesse non solo dare più risposte, ma anche e soprattutto rendere giustizia al resto del libro. Un'affrettata conclusione che mi ha un po' delusa e per la quale ho deciso di togliere un punto nella valutazione che rimane comunque positiva con un pieno 4/5.
Consiglierei questo libro... a chi è in cerca di una storia intrisa di magia e mistero, un fantasy quasi imprevedibile che nella sua originalità affascina e conquista, coinvolgendo il lettore in un sale e scendi di meravigliosi e inquietanti momenti.
Un libro che è solo il primo volume della serie Shades of Magic, una trilogia che spero venga completamente tradotta e che si compone dei seguenti volumi:
1 MAGIC (Titolo originale: A Darker Shade of Magic, Shades of Magic, #1)
2 A Gathering of Shadows (Shades of Magic, #2)
3 A Conjuring of Light (Shades of Magic, #3)
Se siete curiosi, potete leggere un estratto del primo volume nel Teaser Tuesday#117...Buona lettura! :)
Ma adesso ditemi...
Che ne pensate di questa storia? Avete già letto il libro o lo leggerete?
Aspetto come sempre i vostri commenti per conoscere la vostra opinione...come avrete capito, io l'ho amato e non vedo l'ora di proseguire perchè il finale non è stato del tutto soddisfacente e invece credo proprio che l'autrice saprà davvero stupirmi e riconquistarmi con i sequel! *-*
Devo dire che questo primo libro mi aveva intrigato moltissimo...
RispondiEliminaPurtroppo però il sequel mi ha un po' deluso: l'ho trovato eccessivamente lungo e "diluito", ridondante e noioso ai massimi livelli... Non ho ancora avuto occasione di leggere il volume conclusivo, ma spero che la storia si riprenda, e in fretta: verso la fine di "A Gathering of Shadows", giuro che cominciavo a non poterne più delle sbruffonate di Lila e dei continui piagnistei di Kell! XD
Ottima recensione, davvero piacevole e interessante, in ogni caso! ^^
Ciao Sophie! Direi che il tuo commento è poco incoraggiante, tuttavia sono davvero curiosa di continuare la serie, spero come te che il terzo sia più avvincente! ^^'
EliminaCiao Francy! Hai fatto davvero una bellissima recensione, che fa trasparire tutto l'entusiasmo che provi nei confronti del libro! Purtroppo non posso dire di concordare perché il mio giudizio è molto diverso, sono rimasta un po' delusa... :(
RispondiEliminaMi sa che ha fatto tutto lei. Lei lo ha proposto e solo a lei è piaciuto davvero così tanto. Oppure noi due siamo due babbane che non capiamo niente hahahah
EliminaCiao ragazze! è davvero un peccato che sia piaciuto solo a me del gruppo, però non l'ho proposto io, ma Irene! :)
EliminaA me purtroppo non è piaciuto moltissimo. Avrebbe potuto sviluppare la storia in modo diverso, creando che so, un'avventura diversa per ogni Londra invece così è come se avesse messo troppa carne al fuoco.
RispondiEliminaOh, mi dispiace davvero tanto, in effetti un'avventura per ogni Londra sarebbe stato carino, però anche un viaggio attraverso le dimensioni mi è piaciuto! ^^
Eliminacondivido con te la pessima scelta della chiusura un po' troppo affrettata, ma non vedo lo stesso l'ora di leggere i seguiti!
RispondiEliminaA chi lo dici! A breve uscirà il sequel anche qui in Italia e parteciperò al Review Party, inutile dire che sono curiosissima! *-*
EliminaIo ho adorato questo libro, la perfezione fatta carta o quasi (per me ha solo la pecca di essere un po’ lento e complesso all’inizio).
RispondiEliminaUn’ambientazione meravigliosa, dei personaggi che più affascinanti non si può e la magia, così complessa, potente e incurante di chiunque e qualsiasi cosa… Bello, bello bello!
Complimenti a te per la recensione, trovi la mia - se ti va di darle un’occhiata - qui!
Un abbraccio,
Rainy
Ciao Rainy! Passo subito da te, adoro le tue "chiacchiere con gli autori e sono curiosa di leggere la tua opinione! ;)
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