mercoledì 20 giugno 2018

BLOGTOUR | La figlia scomparsa - 5 motivi per leggerlo

Buongiorno Readers! Oggi ho l'opportunità di chiudere un blogtour che si è rivelato incredibilmente ricco ed entusiasmante, tra contenuti speciali e riflessioni che mi hanno fatta appassionare ancor di più alla lettura. Il fortunato titolo protagonista dell'evento è La figlia scomparsa, thriller di Jenny Quintana, edito Garzanti uscito in libreria appena una settimana fa.


Una storia che mi ha conquistata con la sua andatura, mentre procedevo al fianco di una protagonista solitaria ma dall'animo tenace. La mia tappa consiste nel proporvi cinque buoni motivi per leggerlo, ma prima vorrei lasciarvi la scheda libro, nel caso qualcuno non lo conoscesse ancora...




Titolo: La figlia scomparsa
Autore: Jenny Quintana
Editore: Garzanti
Data di uscita: 14 Giugno 2018
Pagine: 160
Cartaceo: 13.00 €  E-book: 2.99 €
Dove comprarlo: Amazon - IBS

JENNY QUINTANA  cresciuta nell’Essex e nel Berkshire, dove vive con la famiglia. Laureata in letteratura all’università di Londra, ha insegnato inglese in Inghilterra, a Siviglia e Atene.

SINOSSI Sono passati trent'anni. Ormai Anna Flores si è costruita una vita lontano da casa. Da quel polveroso paesino della campagna inglese dove ha giurato non avrebbe più messo piede. Eppure, l'improvvisa morte della madre la costringe a tornare. A rivedere quei luoghi che la riportano, suo malgrado, al 1982 quando, in una fredda giornata d'autunno, di quelle in cui il sole fa male da quanto è chiaro, sua sorella Gabriella è scomparsa senza lasciare traccia. Proprio lei che le ha sempre raccontato tutto e non se ne sarebbe mai andata senza prima salutarla. Da allora, la polizia ha seguito centinaia di piste senza scoprire cosa sia veramente successo. E anche Anna ha cercato ovunque, si è posta innumerevoli domande, ha formulato le ipotesi più disparate. Tutte finite nel nulla. Nel silenzio più totale dietro cui si trincerano gli abitanti del paese. Ma ora Anna ne ha abbastanza di quei silenzi complici. Non appena si mette a riordinare gli scatoloni della madre, inciampa in un ritratto di Gabriella che sembra essere appartenuto all'allora vicino di casa, un uomo burbero e solitario. Il primo indizio dopo una vita passata a brancolare nel buio. Il primo a convincere Anna che deve riprendere la sua ricerca, la stessa archiviata anni prima dalla polizia tra i casi irrisolti, forse cominciando proprio dalla proprietà di quel vicino che ha sempre avuto l'aria di nascondere qualcosa. Ha bisogno di farlo. Di trovare la risposta a quelle domande che ha invano ricacciato in fondo al cuore e che ora stanno riaffiorando a poco a poco. Di dissipare il mistero che avvolge la scomparsa della sorella, sepolto da troppo tempo sotto la pesante coltre dei segreti del paese. Ha paura, non può negarlo, ma lo deve a se stessa per poter andare avanti. E soprattutto lo deve a sua madre, che non ha potuto conoscere la verità, e a Gabriella, l'unica persona di cui si sia mai fidata.



5 MOTIVI PER LEGGERE LA FIGLIA SCOMPARSA

PASSATO E PRESENTE Il ritmo della narrazione è lento e pacato, alternando capitoli ambientati nel presente a capitoli che raccontano del 1982, tra un Anna ormai over40 e una dolce ragazzina, ingenua ma tenace. Un aspetto che in un thriller può sembrare pedante e noioso, che invece trovo abbia dato una sorta di completezza alla storia, che conosciamo e indaghiamo con meticolosità insieme alla protagonista di oggi e a quella ragazzina del 1982 che vive circondata da indizi di cui non riesce a cogliere il senso.

SUSPENSE E MISTERO Questo lento incedere ha permesso all'autrice di creare una costellazione di situazioni che incastrandosi tra loro danno vita alla verità. Verità alla quale non si può arrivare se non nel finale, quando raccolti tutti gli indizi il quadro è finalmente completo. Un fattore importante che mantiene vivo il mistero e la suspense in ogni thriller che si rispetti.

UNO STILE APPASSIONANTE Nonostante l'andatura tranquilla della narrazione, è un libro che si legge in un paio d'ore. Impossibile, dite? Assolutamente no, quando a scrivere è un'autrice capace di imbrigliare il lettore ai misteri del libro, trascinarlo in una corsa al finale, lasciandogli però tutto il tempo di inciampare negli indizi e nelle mezze verità.

DUE SORELLE Differenziandosi da molti romanzi che hanno come protagoniste due sorelle, La figlia scomparsa vede Anna, la sorellina minore, cercare giustizia per Gabriella. Questa volta è la piccola di famiglia a farsi carico del grande peso della verità, scavando nel passato del villaggio in cui è cresciuta, nella vita delle persone care ormai perdute e in quella degli abitanti del paese, gli stessi che conosce da sempre, eppure degli estranei che sembrano nascondere più di un segreto.

UN PAESINO COME ALTRI Un'ambientazione che si rivela essere fondamentale a creare la giusta atmosfera. Il villaggio in cui Anna torna sembra rimasto come allora: le persone sono le stesse e anche le abitudini non sono cambiate. Una realtà che estranea inizialmente per la quiete in cui si viene catapultati, inaspettata essendo un thriller, ma è proprio la quotidianità che dà un maggior peso alla drammaticità di ciò che è avvenuto, alla perdita di Anna che nella sua solitudine ritrova la forza di lottare per la verità.


Una storia che nella sua semplicità è più complessa di quanto sembri, e il fulcro della trama sono proprio i segreti e le verità non dette che si intrecciano a creare un racconto intrigante e appassionante che non può che mettere sulle spine il più appassionato del genere, per l'impossibilità di arrivare dritti alla soluzione. Un serpeggiare tra gli eventi, tra presente e passato, che mi ha conquistata. 

Adesso vi saluto però, torno alle mie letture, ma prima di lasciarvi vi metto qui sotto il calendario dell'evento nel caso vi siate persi le precedenti tappe, che vi consiglio di andare a leggere se vi ho incuriositi anche solo un pizzico! ;)



Ed ora vi saluto per davvero, ma sono curiosa di sapere...

Conoscevate questa storia e l'autrice?
Avete già letto questo libro o altri thriller che sembrano somigliargli?

Aspetto come sempre i vostri commenti, in attesa di qualche chiacchiera librosa! ;)

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