giovedì 13 settembre 2018

BLOGTOUR | Serie Flawed - Worldbuilding

Bentornati lettori! Eccoci ad un nuovo appuntamento con il blogtour dedicato alla duologia distopica FLAWED di Cecelia Ahern, e oggi ho l'onore di parlarvi di uno degli aspetti più riusciti di questa serie: il worldbuilding!


L'ambientazione e il contesto narrativo in un libro di genere distopico sono forse i due fattori più rilevanti in assoluto, perchè il genere per definizione analizza e stravolge società e situazione politica in cui i protagonisti vivono e capirete bene quanto il worldbuilding sia un elemento fondamentale. Vediamo quindi come è costruito l'universo di Flawed e su cosa si basa la società in cui Celestine vive...



WORLDBUILDING: L'UNIVERSO DI FLAWED

Il mondo in cui Cecelia Ahern ci trasporta fin dalle prime pagine è un luogo non troppo diverso dalla nostra realtà, un posto dove però vigono alcune particolari regole e soprattutto in cui esiste la Gilda. La Gilda è un organo di controllo, dotato di un proprio tribunale e di proprie regole, instaurato circa cinquant'anni prima delle vicende narrate nel libro. Il compito di questa istituzione era inizialmente quello di eliminare la corruzione e l'immoralità dalle forze politiche, dai capi del governo, dai grandi industriali, per rendere il paese un luogo più pacifico.
Tuttavia in breve il tribunale e i suoi rappresentanti si sono trasformati in una sorta di macchina tirannica, che attraverso l'intimidazione e la forza ha iniziato a punire chiunque potesse intaccare la perfezione del paese.
I cellulari imboccano la nostra via, due veicoli neri con una F rosso fiammante ben visibile sulla fiancata. I Segnalatori sono il braccio armato della Gilda, chiamati a proteggere la società. Non sono un corpo di polizia ufficiale, ma tocca a loro prendere in custodia chi è ritenuto moralmente ed eticamente imperfetto, un Fallato.
Come ogni idea estremista, anche quella della perfezione ha totalmente distorto la visione dei suoi sostenitori, plagiando le masse e creando una situazione sociale apparentemente perfetta.
O almeno questa è la visione di Celestine, la protagonista, fino a che quella brutale tirannia non intacca la sua cerchia di amici, il suo piccolo e perfetto mondo.
Conosco la differenza tra giusto e sbagliato. Comprendo le regole. Ma oggi ho la sensazione che quelle regole di cui sono una fervida sostenitrice siano meno nitide, perché oggi mi hanno toccato da vicino, mi sono letteralmente atterrate davanti a casa.
Dopodiché per Celestine è una strada in discesa verso la realtà. Tutte le pecche di quel sistema che ha sempre sostenuto iniziano a sembrarle crepe gigantesche ed è solo allora che inizia ad avere coscienza di ciò che realmente fa la Gilda, del marcio dietro al tribunale e soprattutto di quanto fallati siano in realtà i giudici.
Una scoperta che il lettore fa insieme alla protagonista e che tra intrighi e segreti permette di capire il problema e l'imperfezione di quella società perfetta.
Sono sfinita. Sono immobile. Sono pronta. «Uno, due…» E quando il ferro rovente tocca la mia schiena, emetto il suono più spaventoso, angosciante, bestiale che abbia mai sentito in tutta la mia vita, un suono che riecheggia tra i corridoi di Highland Castle perché tutti possano sentirlo, e perché tutti sappiano che il testimonial di Crevan è stato marchiato.
Il picco di disgusto e cattiveria che si cela dietro quell'organizzazione si ha esattamente nel momento della marchiatura, ma è solo un attimo estremo, un concentrato di crudeltà, perchè attraverso la voce di Celestine il lettore ha l'opportunità di scavare più a fondo, di scoprire anche le crepe più piccole, i problemi apparentemente minori che tuttavia incidono fortemente sulla vita di un fallato, togliendogli ogni diritto.
La toga di Crevan è rossa quanto la cicatrice che mi vedo sulla mano, e suppongo come quelle sul piede, il petto e la tempia. Quella toga è sporca del mio sangue. È stato lui a volere tutto questo. Proprio lui. Non provo altro che disgusto nei suoi confronti. Una volta ero convinta che non si potesse avere paura di una persona così profondamente umana, ma ora capisco che è proprio quell’umanità a spaventarmi più di ogni cosa, perché nonostante lo ammirassi e le innumerevoli cose che abbiamo condiviso, è riuscito lo stesso a farmi del male. Ora lo trovo terrificante. Vedo tutto il marcio che ha dentro.
I fallati non possono essere vicini più di due alla volta, non possono sedere negli stessi posti degli altri in autobus a costo di dover rimanere in piedi di fronte a un sedile vuoto, non possono avere figli e nel caso vengono loro strappati via, hanno una dieta da seguire composta di pochi semplici alimenti e sono controllati ogni giorno in ogni loro mossa, tanto da subire interrogatori ed esami a fine giornata da parte dei segnalatori a loro assegnati. La vita di un fallato in pratica non è vita, è un lento strisciare verso la fine. Ma forse...

Forse c'è una scappatoia, c'è un modo di far finire tutto questo e per disperazione sarà proprio Celestine ad essere la spinta numero uno del cambiamento, in un modo o nell'altro. Come in ogni distopico che si rispetti, una ribellione bolle frenetica sotto la superficie di quella realtà malata, tra sotterfugi e mosse disperate.
Sono diventata un burattino. Da una parte c’è chi vuole usarmi per dimostrare la parzialità della Gilda, dall'altra chi vuole usarmi per dimostrare l’esatto contrario. Sono la ragazza perfetta per entrambi i ruoli. Per alimentare la paura.
Un'ambientazione estremamente ben definita, soprattutto a livello politico e sociale, che Cecelia Ahern ha elaborato e studiato nei minimi dettagli dandoci una visione completa e intrigante di una realtà tanto prossima alla nostra. L'autrice dà al lettore il giusto numero di informazioni, il giusto peso nelle descrizioni e rende perfettamente l'idea attraverso il contesto di ciò che è il dramma portante dell'intera storia, delle scelte di Celestine, quelle del suo nemico, definendo alla perfezione ogni personaggio...ma per quelli vi consiglio di dare uno sguardo al post di oggi di Vivere tra le righe! ;)



Ed ora che conoscete nel dettaglio il drammatico presente di questa serie, spero ne siate ancora più incuriositi, ma vi lascio comunque il calendario dell'evento nel caso ne vogliate sapere ancora di più! ;)


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