Buon pomeriggio! Il giovedì è sempre un giorno strano, quasi alle porte del weekend, ma con il venerdì che incombe come un macigno pieno di impegni lavorativi, ma come sempre mi piace illuminare le vostre giornate con spunti per nuove letture e oggi vi propongo Caraval, fantasy molto chiacchierato dai risvolti magici e inimagginabili di Stephanie Garber. Affascinante e unico nel suo genere, è un libro che mi ha stregata, e che probabilmente arriverà presto anche qui da noi...per chi non lo conoscesse, ecco qualche informazione nella scheda libro, seguita a ruota dalla mia personale opinione! ;)
Titolo: Caraval (The Conqueror's Saga #1)
Autore: Stephanie Garber
Editore: Hodder & Stoughton (English version)
Data di uscita: 31 Gennaio 2017
Pagine: 416
Rilegato: 12.87 €
STEPHANIE GARBER'S BLOG
http://stephaniegarberauthor.com/
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TRAMA Whatever you've heard about Caraval, it doesn't compare to the reality. It's more than just a game or a performance. It's the closest you'll ever find to magic in this world...
Welcome, welcome to Caraval―Stephanie Garber’s sweeping tale of two sisters who escape their ruthless father when they enter the dangerous intrigue of a legendary game.
Scarlett has never left the tiny island where she and her beloved sister, Tella, live with their powerful, and cruel, father. Now Scarlett’s father has arranged a marriage for her, and Scarlett thinks her dreams of seeing Caraval, the far-away, once-a-year performance where the audience participates in the show, are over. But this year, Scarlett’s long-dreamt of invitation finally arrives. With the help of a mysterious sailor, Tella whisks Scarlett away to the show. Only, as soon as they arrive, Tella is kidnapped by Caraval’s mastermind organizer, Legend. It turns out that this season’s Caraval revolves around Tella, and whoever finds her first is the winner. Scarlett has been told that everything that happens during Caraval is only an elaborate performance. But she nevertheless becomes enmeshed in a game of love, heartbreak, and magic with the other players in the game. And whether Caraval is real or not, she must find Tella before the five nights of the game are over, a dangerous domino effect of consequences is set off, and her sister disappears forever.
Welcome, welcome to Caraval―Stephanie Garber’s sweeping tale of two sisters who escape their ruthless father when they enter the dangerous intrigue of a legendary game.
Scarlett has never left the tiny island where she and her beloved sister, Tella, live with their powerful, and cruel, father. Now Scarlett’s father has arranged a marriage for her, and Scarlett thinks her dreams of seeing Caraval, the far-away, once-a-year performance where the audience participates in the show, are over. But this year, Scarlett’s long-dreamt of invitation finally arrives. With the help of a mysterious sailor, Tella whisks Scarlett away to the show. Only, as soon as they arrive, Tella is kidnapped by Caraval’s mastermind organizer, Legend. It turns out that this season’s Caraval revolves around Tella, and whoever finds her first is the winner. Scarlett has been told that everything that happens during Caraval is only an elaborate performance. But she nevertheless becomes enmeshed in a game of love, heartbreak, and magic with the other players in the game. And whether Caraval is real or not, she must find Tella before the five nights of the game are over, a dangerous domino effect of consequences is set off, and her sister disappears forever.
Caraval è un libro che mi ha subito attratta, con quell'aura di magia e mistero a cui proprio non so resistere. Un'accattivante storia vestita di nero e oro dal fascino irresistibile. Tuttavia non tutto quello ciò che brilla è oro per davvero.
Le prime cinquanta pagine circa sono state un bel mattoncino, e temevo già di dover abbandonare la lettura per noia, lasciando lì le mie aspettative infrante.
Fortunatamente le cose sono andate migliorando con l'arrivo di Scarlett sull'isola del magico festival.
Whatever you've heard about Caraval, it doesn't compare to the reality. It's more than just a game or performance. It's the closest you'll ever find yourself magic in this world.
Scarlett è una protagonista abbastanza comune, se non fosse per l'ansia continua che la assilla e la preoccupazione che la attanaglia nonostante tutto. Un personaggio che non mi ha attratta troppo all'inizio, ma che a un certo punto ho iniziato a paragonare a me stessa, mi ci sono ritrovata per diversi motivi e la sua storia ha cominciato a coinvolgermi un po' di più. Ingenua e sveglia al contempo, a volte con priorità un po' discutibili, ma sempre più sicura a mettersi in gioco. Mi è sembrato solo un po' esagerato il suo voler proteggere a tutti i costi la sorella, Tella, anche quando le decisioni che le toccava prendere erano palesemente pessime. Ma per i fratelli minori si farebbe qualsiasi cosa, lo so per esperienza, e con un passato come quello di Scarlett e Tella ancora di più probabilmente.
Tella in realtà non mi è piaciuta molto, anzi, per niente. Per quel poco che si è vista mi è sembrata sciocca e frivola, un po' meno nel finale, ma comunque un personaggio che non risalta per i suoi aspetti positivi. Tuttavia per il ruolo importante che ricopre, mi ha stupito la totale assenza di Tella nel corso del libro, se non all'inizio e alla fine infatti, rimane uno spettro per Scarlett, una speranza da inseguire ciecamente.
Sarà poi per questo motivo che alcune scelte di Scarlett non mi sono piaciute, specie se a suo discapito avrebbero potuto salvare la sorella. Per l'intero libro, l'idea di un'eventuale morte di Tella non mi ha fatto né caldo né freddo, a volte ho anche pensato che forse sarebbe stato meglio per Scarlett abbandonare la ricerca e divertirsi, e addio sorella. Orribile? Se solo l'autrice avesse fatto qualcosa per "empatizzare" il lettore anche nei confronti di Tella...
No one is truly honest. Even if we don't lie to others, we often lie to ourselves. And the word good means different things to different people.
Un altro personaggio su cui ho alcuni dubbi è Julian. Mi è piaciuto come "spalla" di Scarlett, ho adorato l'evolversi del suo personaggio e il ruolo nel finale, ma ho letto talmente tante descrizioni dei suoi addominali, dei suoi pettorali, della sua pelle dorata, del suo profilo scolpito che ho finito per immaginarmelo solo come una sfocata nuvola azzurra e dorata, perchè davvero, quando è troppo è troppo!! I bei ragazzi piacciono sempre, ma così mi è sembrato un po' esagerato, ecco.
Parlando di colori, Scarlett ha un particolare dono che non ho ben capito se sia puro potere magico, una cosa tipo "vedo aure colorate" o descrizioni strane dell'autrice perchè quest'ultime affollano il romanzo rendendo il tutto ancora più misterioso ed enigmatico.
La magia è onnipresente, è il collante di tutti i colpi di scena e dell'atmosfera, della storia di fondo e del finale, ma mi è sembrata un po' troppo assurda. Ho trovato molto strana una totale assenza di regole a proposito, come se l'autrice non avesse ben chiari i limiti da voler tracciare. Le conseguenze dell'uso della magia sono appena accennate e nel finale credo ci sia uno "sfruttamento" non sense di questo aspetto.
Un'altro fattore che mi ha lasciata perplessa è l'ambientazione. All'inizio del libro veniamo a conoscenza che il mondo in cui ci troviamo in questa storia è un'unione di isole e Caraval ha luogo proprio su una di queste, in particolare su un'isola di proprietà di Legend. La collocazione geografica però qualcosa di astratto, detto e non detto. Lo stesso vale per la sfera divina e culturale, infatti vengono inizialmente menzionati degli dei, c'è un accenno quindi ad una religione e qualcosa sulla cultura generale, ma nulla di più, questo aspetto rimane in sospeso, lasciato a metà e mai più ripreso. Adesso, non è che voglio a tutti i costi descrizioni dettagliate e mappe a inizio libro, ma un minimo di background sarebbe carino.
A sopperire a queste mancanze, c'è però la magia e il fascino di Caraval, un mistero unico tutto da scoprire che rivela sempre più sorprese e inimmaginabili fantasie. Ho amato l'atmosfera del festival, tra il gioioso e l'angoscioso con i suoi colori e anche i suoi aspetti inquietanti che man mano vengono alla luce, come fosse lo spettro di un sogno meraviglioso.
Welcome, welcome to Caraval! The grandest show on land or by sea. Inside you’ll experience more wonders than most people see in a lifetime. You can sip magic from a cup and buy dreams in a bottle. But before you fully enter into our world, you must remember it’s all a game.
E dietro a tutto ciò c'è il famoso Legend, famoso e misterioso al contempo. Un personaggio dapprima affascinante e abbagliante come il sole, che piano piano evolve verso qualcosa di più oscuro. Ma non tanto lui, quanto l'idea che trapela dai racconti e dai risvolti della storia. Legend è mistero puro, qualcosa di inaccessibile. Ancora non ho ben capito come inquadrarlo, ma immagino che il sequel svelerà molti misteri.
Caraval è il primo volume di una duologia, un libro affascinante e originale, da cui non si può far altro che rimanere soggiogati, lasciandosi ammaliare dalla sua magia e dalla sua eccentricità. Un libro che ha pregi e difetti, ma che comunque rimane unico e magnetico. La mia valutazione è di 4/5, aspetto il seguito con ansia per capirne un po' di più e per vedere se l'autrice riesce a colmare quelle lacune che lasciano mille dubbi e domande, seppur potrebbe comunque essere letto come auto-conclusivo.
Consiglierei questo libro... a chi è in cerca di una lettura originale e stravagante, un viaggio con la fantasia senza limiti tra sogni e oscurità, un'avventura incredibile in cui immergersi e uscirne solo con la voglia di leggerne ancora.
Ancora inedito in Italia, Caraval pare arriverà anche da noi grazie ad RCS Libri, infatti l'autrice a questo link rende note le case editrici che porteranno il libro nei vari paesi.
Se non volete leggerlo in lingua originale, basterà quindi avere pazienza...sempre che vi abbia incuriositi a sufficienza, io l'ho adorato, ma non ho potuto omettere gli aspetti negativi che ho notate! ^^'
Prima di concludere questa lunghiiiiissima recensione, vorrei fare un appunto...sulla grafica dell'edizione inglese! Lo so, è solo estetica, ma quanto è bella l'immagine a sorpresa sotto la copertina? Qui ci sono le quattro possibili illustrazioni.
A me è arrivato l'orologio e mi piace molto, ma anche le altre sono splendide! *-*
Okay, la tua recensione mi ha tolto molto illusioni ma capisco anche quando ti piace un libro nonostante tutte le falle.
RispondiEliminaOra, dopo aver letto la tua idea di Julian - ed essere scoppiata a ridere - mi chiedevo... ma gli autori degli ya hanno capito che basta una descrizione e stop? Come dici tu, nessuno si oppone ai bei ragazzi, ma dai XD
Bè, a me è piaciuto tanto, mi ha appassionata, ma qualche punto ho dovuto segnarlo perchè non sarebbe stata una recensione onesta altrimenti! ^^'
EliminaNon so cosa abbiano gli autori di ya, ma ormai so descrive in almeno trenta modi gli addominali di un ragazzo..magari posso metterlo nel cv! xD
Che meraviglia! Questo libro è nella mia wishlist e DEVO assolutamente leggerlo *-* Le copertine a sorpresa sono tutte bellissime! *-*
RispondiEliminaA mio parere è un bel libro con i suoi pro e contro, ma ha un fascino tutto suo..spero ti piacerà! ;)
EliminaVoglio leggerlo <3
RispondiEliminaArriverà anche da noi presto, spero ti piacerà! :)
EliminaCiao scusa c'è una data precisa per l'uscita del sequel?
RispondiEliminaCiao! Purtroppo non ancora, ma con l'anno nuovo avremo sicuramente notizie...appena saprò la data ne scriverò sul blog, questo è certo! :)
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