The Selection – Kiera Cass

Titolo: The Selection (The Selection Stories #1)

Autore: Kiera Cass

Pagine:  298

Editore: Sperling & Kupfer – Pickwick

Pubblicato: 20 Gennaio 2014

Tascabile: 9,90 €

 

KIERA CASS è nata e cresciuta nella Carolina del Sud, si è poi laureata alla Radford University e vive a Blacksburg, Virginia, con la famiglia, è infatti moglie e madre. Famosa per la sua fortunata serie The Selection che è attualmente composta da quattro romanzi e due storie. In tutta la sua vita ha baciato più o meno quattordici ragazzi: sfortunatamente, nessuno di loro era un principe.

TRAMA Molti anni dopo la Quarta guerra mondiale, in un Paese lontano, devastato dalla miseria e dalla fame, l'erede al trono sceglie la propria moglie con un reality show. Spettacolare. Così, per trentacinque ragazze la Selezione diventa l'occasione di tutta una vita. L'opportunità di sfuggire a un destino di fatica e povertà. Di conquistare il cuore del bellissimo principe Maxon, e di sognare un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America Singer è un incubo. A sedici anni, l'ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa tra le mura di un palazzo che non conosce ed entrare a far parte di una gara crudele. In nome di una corona - e di un uomo - che non desidera. Niente e nessuno, infatti, potrà strapparle dal cuore il ragazzo che ama in gran segreto: il coraggioso e irrequieto Aspen, l'amico di sempre, che vorrebbe sposare più di ogni altra cosa al mondo. Poi, però, America incontra il principe Maxon, e la situazione si complica. Perché Maxon è tutto ciò che Aspen non sarà mai: affascinante, gentile, premuroso e immensamente ricco. E può regalarle un'esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare...

RECENSIONE CON SPOILER

(Sorry, non ho potuto trattenermi!)

Ho iniziato questo libro alle ore 23.42, sono le 6 del mattino e ho appena finito di leggerlo. Non ho potuto staccare gli occhi dalle pagine nemmeno per bere o fissare la sveglia per..oggi. Forse 6 ore sono tante per leggere trecento pagine, ma ho assaporato ogni parola sapendo che dopo ne avrei avute tante altre e quando sono arrivata all’ultima lettera…bè, mi sono sentita un po’ persa! Si dice che “Capisci di aver letto un buon libro se, quando finisce, ti sembra di aver perso un amico”, insomma, voglio il secondo volume!! ORA! ç_ç

Ho amato tutto di questo libro, dalle analogie con Orgoglio e Pregiudizio, sino alle frivole preoccupazioni delle concorrenti, oltre ai loro trucchetti da concorso di bellezza in pieno stile st****e patentate e all’adorabile Principe Maxon che ogni donna vorrebbe sposare..Mi candido anche io per la Selezione!!

Ma andiamo con ordine!

La protagonista, America Singer, mi piace: è forte, ha un carattere ben deciso ed è intelligente. Una Elizabeth Bennet dei giorni nostri, con i suoi pregiudizi sul bel principe e la sua famiglia un po’ strampalata. Sì, perché non ho potuto far a meno di notare le somiglianze fra i genitori Bennet e i Singer: un padre amorevole, anche se riservato, pronto a mettersi all’ombra delle donne di famiglia e al contempo capace di accettare le proprie bimbe per le loro scelte a costo che siano felici, ed una madre capace di qualsiasi espediente pur di vedere le figlie salire i gradini della scala sociale e soprattutto sposate, felici o non felici (!). Inoltre, il caratterino della nostra protagonista piena di pregiudizi per il bel principe, arguta e schietta, oltre che dotata di un cervello e soprattutto poco amante dei riflettori, mi ha fatto venire in mente la testarda Elizabeth ideata dalla Austen. Sarà un caso? Sarà che sono sveglia ormai da 24 ore e sragiono? Sarà quel che sarà, ma credo non esista scrittrice che non abbia almeno una volta letto Orgoglio e Pregiudizio e, a mio parere, la Cass ha messo generosi riferimenti al classico della letteratura inglese in questo suo libro.

Stranamente mi sono piaciute anche le cattive, o meglio la Perfida Celeste, con la P maiuscola, è un classico dei concorsi di bellezza e delle gare del tipo. Sono solo rimasta un po’ scioccata quando addirittura cerca di strappare via il vestito ad America, cioè…davvero? O_O Nonostante ciò è un bel personaggio persino lei e credo che darà ancora del filo da torcere alla nostra beniamina nel prossimo capitolo della serie!

Un altro personaggio che credo nasconda qualcosa è Marlee, la dolce fanciulla tutta sorrisi e smancerie. Pensavo fosse solo una maschera falsa e che stesse appiccicata ad America solo per ottenere punti in più sulla scia del suo fascino, ma credo che il suo atteggiamento non nasconda un doppio gioco. A mio parere, Marlee nasconde qualcosa di più profondo e forse anche nobile e nel prossimo volume ci riserverà delle sorprese…ho un’idea e spero sia così, ma non vorrei sbilanciarmi!! Vedremo..! :)

Infine, i due spasimanti: Aspen e il Principe, i due protagonisti del dilemma di America e del suo cuore. Da una parte, il primo, è un tipo istintivo, passionale, focoso oserei dire, il bel morettone dagli occhi verdi, di povere origini che è praticamente un uomo che si è fatto da sè; dall’altro lato invece si ha il Principe Maxon, l’opposto anche come connotati: capelli color miele (cioè, che miele…di castagno, millefiori..insomma, qualcuno sa dirmi quale sarebbe il color miele per dei capelli??), occhi castani, faccia da bravo ragazzo e, diciamocelo, da figlio di papà, anche se pian piano scopriamo il vero Principe...e che principe! Generoso, altruista, un po’ timoroso, ma deciso e cento volte più romantico di quel bellone squattrinato di Aspen!!

In realtà, odio il personaggio di Aspen, è proprio una cosa a pelle..cioè, vi è mai capitato di odiare uno dei protagonisti così, solo perché era lui? ecco, lo odio fin dalle prime pagine. Quindi, spero proprio che lei apra gli occhi e non torni con quell’imbecille di Aspen! U_U Valutando le parti, direi che sono decisamente per il TeamMaxon. *occhi a cuoricino*

Un particolare che spero l’autrice non tratti con superficialità è la questione dei ribelli. Ho trovato interessanti le parti in cui pian piano Maxon svela ad America quanto grave sia la situazione dei ribelli Nordisti e Sudisti e soprattutto continuo a chiedermi cosa stiano cercando a Palazzo, senza rubare nulla. Spero non sia un fattore che si risolverà in poche righe, ma che diventi uno dei principali elementi dei romanzi a seguire.

C’è un’unica cosa che forse non mi è andata troppo giù ed è un leggero maschilismo, accentuato dalla frivolezza di alcune parti e dalla stupidità con cui a volte vengono mostrate le ragazze. Ok, è un concorso, una gara, per diventare principesse, dove chi decide è un uomo, una cosa un po’ troppo alla Uomini e Donne, ma in un certo senso ci sta.

Nel complesso posso dire che non mi aspettavo tutto ciò, ero pronta a una delusione viste le molteplici recensioni negative e invece eccomi qui ad elogiarlo. Insomma, nonostante tutto, amo questo primo volume e spero che gli altri libri della serie non mi deluderanno! La mia valutazione per The Selection è:

      

Il quinto cuoricino lo metterò quando America diventerà principessa sposando quell’amore di ragazzo che è Maxon!