Violet – Jessica Brody

Titolo: Violet (Unremembered #1)

Autore: Jessica Brody

Pagine:  294

Editore: Fanucci Editore

Pubblicato: 29 Gennaio 2015

Rilegato: 14,90 €

 

Jessica Brody è una giovanissima scrittrice che dopo aver pubblicato libri per ragazzi e adulti, ha raggiunto il successo con la saga di Violet. I suoi libri sono pubblicati e tradotti in oltre venti paesi stranieri. Jessica ora lavora a tempo pieno come scrittore e produttore. Attualmente divide il suo tempo tra Los Angeles e Colorado.

TRAMA Quando il volo 121 della Freedom Airlines precipita nell'oceano Pacifico, nessuno si aspetta che ci siano dei superstiti. Così, la notizia di una giovane donna ritrovata a galleggiare tra i rottami dell'aereo, praticamente illesa, fa il giro del mondo. Nessuno sa spiegarsi come possa essere sopravvissuta... tantomeno lei. La sua mente è una tabula rasa: non ricorda il proprio nome né nessun avvenimento della sua vita, e non sa cosa ci facesse su quel volo. Le sue impronte digitali e il suo DNA non si trovano in alcun database, nessuno ha denunciato la sua scomparsa. Intrappolata in un mondo che non riconosce, con delle abilità che non è in grado di comprendere e ossessionata da una minaccia che è solo un'eco nella sua testa, la misteriosa ragazza si sforza di rimettere insieme i pezzi del proprio passato e scoprire chi è veramente. Ma a ogni indizio seguono nuove domande, e il tempo per trovare le risposte è sempre meno. La sua unica speranza è un ragazzo affascinante, che sostiene di conoscerla da prima dell'incidente e di averla aiutata a fuggire da un esperimento top secret. Ma lei di chi può fidarsi davvero?

Questo libro mi ha presa parecchio perché è narrato in prima persona e inizialmente la protagonista, dopo aver perso la memoria, non ricorda nulla e ogni cosa le sembra nuova. È insomma un continuo riscoprire le cose e soprattutto il passato. Violet infatti ha un passato particolare e per tutto il romanzo cerca di scoprire cosa le è accaduto e perché girano tanti misteri sulla sua identità. Quello che mi è maggiormente piaciuto di questo libro sono proprio le continue domande che si incontrano e, essendo una che ama fare teorie prima di leggere il finale, è stato un bel rompicapo intuire dove l’autrice volesse andare a parare perché il puzzle che ci viene dato non è mai preciso, oltre ad essere frammentario.

Violet, la protagonista, è un po’ antipatica all’inizio, devo ammetterlo, ma pian piano la si impara ad amare finché alla fine diventa l’eroina della storia. Impariamo a conoscerla mentre lei cerca di capire chi è e quindi questo ci rende più difficile definirla subito perché non è chiaro fin dall’inizio a che tipo di personaggio ci troviamo davanti.

Zen d’altro canto è un ragazzo di cui sappiamo ben poco, quello che ci viene detto è che vuole a salvare Violet, anche a costo della propria vita, e che lui è l’unica persona completamente sincera con cui lei ha avuto a che fare prima di perdere la memoria.

Ho amato il finale di questo libro, sono una romanticona e di fronte a certe scene mi vengono gli occhi a cuoricino, non ci posso far nulla! Tuttavia la storia del volo rimane in sospeso, si può solo immaginare una teoria che non vi rivelerò perché altrimenti vi rovinerei la sorpresa del finale! Però mi sarebbe piaciuto capire perché Violet sia finita proprio lì.

Lo stile dell’autrice è impeccabile e la scelta della narrazione in prima persona è sicuramente la migliore. I colpi di scena non mancano e la Brody sa perfettamente come trasportare il lettore fino alla fine del libro senza velocizzare troppo la lettura né rallentarla con punti morti. Piacevole e decisamente adatto a chi ama gli young adult a sfondo romantico, un po’ sacrificato il lato fantascientifico della storia, ma d’altronde non si può aver tutto! Inoltre, di può dire che il fattore sorpresa, colmi pienamente questa mancanza, quindi direi che di difetti ce ne sono ben pochi!

La valutazione che darò a questo primo volume della serie di Violet è 4/5. Mi è piaciuto, ma non mi sono proprio innamorata di questo libro, vedremo con il secondo volume.

   

Consiglio questo libro a chi ama le storie d’amore un po’ travagliate, non è un libro di fantascienza a pieno titolo come invece viene presentato. Uno young adult con un pizzico di fantascienza che non guasta, oltre ad una bellissima storia d’amore in stile Romeo e Giulietta. Direi che con me ci hanno azzeccato, a voi ispira?