Ciao a tutti cari lettori! ^^ Quest’oggi voglio parlarvi un po’ di un romanzo consigliatomi da Ely del blog Il regno dei libri che penso leggerò presto: Scusate, non c’è niente da vedere, di Marco Chiaravalle. Un racconto molto particolare che mi incuriosisce sempre più e che sono convinta nasconda tra le sue pagine emozioni uniche e tanti, tanti, tanti spunti di riflessione! :)
Ma prima di perdermi in chiacchiere ecco qualche informazione sul libro, con link di lettura wattpad per chi decidesse di dare un’occhiata, e la presentazione dell’autore! ^^
Titolo: Scusate, non c’è niente da vedere
Autore: Marco Chiaravalle
Pagine: 15 capitoli
L’autore si descrive così…Mi chiamo Marco Chiaravalle, ho 38 anni e mi è sempre piaciuto scrivere. Una intro un po' banale, direte voi, di uno come tanti che scrive, o meglio, che prova a farlo. Il mio primo libro l'ho terminato a 27 anni. Dopo varie peripezie con case editrici (a pagamento e non) non andate a buon fine, mi sono rimboccato le maniche e ho scritto "scusate, non c'è niente da vedere". Primo romanzo di una trilogia onirica: tre storie differenti, tre protagonisti diversi, il sogno come motivo ricorrente ed una favola che accompagnerà tutta la narrazione (su questo c'è Alice di Carrol). Ma anche questo libro non ottenne i consensi che speravo. Morale della favola mi sono "lasciato andare": ho dubitato delle mie capacità da scrittore e delle mie storie per ben 6 lunghi anni. Fino a quando, quasi per gioco, decisi di mettere il mio libro su Wattpad. Mi sono detto "o la va o la spacca", se anche lì sarebbe andato male avrei rinunciato per sempre a scrivere. Beh... in poco più di due mesi ho ottenuto qualcosa come 4000 letture e tutti i commenti positivi che la gente ha rivolto nei confronti del mio romanzo mi hanno portato a pensare ad una sola cosa: dovevo continuare a scrivere. Quello che voglio dire a chi legge è: non buttatevi giù se venite rifiutati dalle case editrici (grandi, piccole e medie) non vuol dire, necessariamente, che il vostro romanzo sia brutto. Loro, i (pfui) talent scout (sicuramente) non vanno oltre il primo capitolo quando ( e se) leggono un romanzo inedito. Già sento i "seee" scettici della gente, ma se vi dico così è perché ne so qualcosa ed ho avuto a che fare con gente di un certo peso nell'editoria italiana (non voglio fare nomi e raccontare storie su questi individui solo perché non farei altro che fargli pubblicità). Quello che vi domando è: "Perché uno scrittore scrive?" Io, nel mio piccolo, mi sono risposto "per condividere le mie storie con la gente" ed è quello che dovreste cominciare a pensare anche tutti voi. Scordatevi sogni di gloria e di denaro in un paese nel quale vengono pubblicati 100 titoli nuovi al giorno, la vostra non sarà che una goccia nel mare. Scrivete, innanzitutto, perché vi piace farlo.
Mi chiamo Marco Chiaravalle, ho 38 anni, mi piace scrivere e... sì, sono uno
come tanti ma... che vi emozionerà come pochi.
SINOSSI Marco è un annoiato impiegato postale di 32 anni con la passione per la scrittura che, all'inizio del romanzo, decide di abbandonare tutte le storie che stava scrivendo per narrare la sua. Ciò non piacerà a qualcuno, che verrà a bussargli alla porta per fargli riprendere in mano i suoi scritti ai quali molti personaggi, in dimensioni differenti, sono legati. Preparatevi ad un viaggio nel nostro "paese delle meraviglie". Insieme a Marco andremo a parlare di argomenti quali l'editoria moderna, la difficoltà nel trovare un posto di lavoro nel nostro paese, la censura, e una cicatrice rimasta nell'anima di tutti noi: L' Aquila e il terremoto che la sconvolse. A Marco si affiancheranno, nel corso della storia, personaggi che non dimenticherete e un vecchio amore ritornerà a bussare nel suo cuore: Michelle, la donna che lo abbandonò anni addietro. Ma sarà veramente lei o solamente un sogno?
«"Tu credi che noi, personaggi di libri, non abbiamo ricordi? Pensi
veramente che voi, scribacchini da due soldi, ci abbiate
creati?" "No?" "Certo che no! Quella che tu stai, o meglio stavi,
tentando di mettere su carta è solo una parte della mia vita! Sai
quante altre storie non scritte ognuno di noi potrebbe raccontare?"»
Un romanzo per sorridere e sognare, scritto con il cuore, che merita sicuramente una chance…io penso di leggerlo nei due giorni in cui non lavorerò settimana prossima, perchè voglio davvero gustarmelo senza interruzioni o preoccupazioni per la testa! :)
Leggendo un paio di estratti già la curiosità è salita alle stelle e la bravura dell’autore di cogliere e raccontare già si fa vedere. Vi lascio un’ultima citazione dall’opera prima di salutarvi che spero faccia breccia nei vostri cuori di lettori! ;)
«Quando vedi una disgrazia attraverso il filtro di uno schermo, le
facce delle persone, le loro lacrime, sembrano così distanti da te,
come se non ti appartenessero. Ma, se rifletti un attimo, quella
gente è tutta figlia della tua stessa terra, vive sotto il tuo stesso cielo.
Tutte queste vicende fanno parte, ormai, del nostro dna, nessuno
deve esserne immune, perché tutte queste storie, lontane magari
chilometri e chilometri dalla nostre vite tranquille, non sono le storie
di "qualcun altro": queste storie sono anche le nostre storie.
E fate bene attenzione che non è un terremoto che uccide un
popolo. Un popolo viene ucciso quando la sua storia viene
dimenticata. E per far che ciò non accada mai, continuate sempre
a raccontarla.»
Ed ora torno alla mia realtà milanese, pronta per affrontare un’altra giornata di stress. Non vedo l’ora di tornare a casa stasera per prendere in mano un libro e rilassarmi…cara estate, mi stai consumando!! ç_ç
- Franci
Francy sono felicissima che leggerai questo libro, sai quanto io l'abbia adorato, l'ho descritto come una stella cadente ed anche se e' passato un po' da quando l'ho finito lo ribadisco, resta nel cuore!
RispondiEliminaAhah..sì, le tue parole erano incoraggianti a sufficienza e direi che da quel poco che ho sbirciato per ora non ho nulla da ridire, anzi! ^^
EliminaQaundo lo leggerò ti dirò!! ;)
;) non vedo l'ora di parlarne insieme quando lo avrai finito ^_^
EliminaEly grazie di cuore ^^
RispondiElimina^_^ Ma di cosa? E' la verita'! ^^
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