Eccomi tornata, cari Readers, come promesso arrivo puntuale a mezzogiorno per il Review Party dedicato all'uscita in tutte le librerie de La signora della morte, ultimo libro fantasy di Terry Goodkind che riprende le vicende della Sorella dell'Oscurità Nicci, tra i protagonisti della saga La spada della verità.
Un libro che ho letto davvero tutto d'un fiato e che mi ha decisamente conquistata, come sempre però, prima di perdermi in chiacchiere, ecco la scheda libro con tutte le informazioni nel caso non conoscesse già questo volume e il suo autore! ;)
Un libro che ho letto davvero tutto d'un fiato e che mi ha decisamente conquistata, come sempre però, prima di perdermi in chiacchiere, ecco la scheda libro con tutte le informazioni nel caso non conoscesse già questo volume e il suo autore! ;)
Titolo: La signora della morte
Autore: Terry Goodkind
Editore: Newton Compton
Data di uscita: 1 Marzo 2018
Pagine: 576
Rilegato: 14.90 € (Link acquisto)
E-book: 4.99 € (Link acquisto)
TERRY GOODKIND è un celebre scrittore statunitense conosciuto nel mondo principalmente per il ciclo La spada della verità. Nato nel 1948, è cresciuto a Omaha, in Nebraska, dove ha anche seguito corsi d’arte. A causa della dislessia, da giovane ha abbandonato il college per lavorare come carpentiere, liutaio, artista e restauratore. Dal 1983 si dedica alla scrittura, e ha pubblicato oltre trenta libri con uno straordinario successo internazionale. La signora della morte è il primo capitolo di una nuova serie incentrata su Nicci, l’incantatrice già apparsa in alcuni dei suoi romanzi.
TRAMA Sorella della luce, sorella dell'oscurità, signora della morte. Nicci ha vissuto molte vite e affrontato tante sfide, ma ora il mondo è cambiato. Adesso che sul trono siedono i suoi alleati, Richard e Kahlan, Nicci è pronta per ricominciare a viaggiare. Al suo fianco c’è Nathan, che possiede poteri ultraterreni da profeta. Il loro incarico è esplorare in segreto i confini del regno appena costituito. Questo porterà lei e Nathan sulle tracce della Strega Red; a spasso per i vicoli tortuosi della città portuale di Tanimura; a incrociare le spade in battaglie mozzafiato in alto mare e persino ad affrontare un duello magico di proporzioni titaniche che potrebbe cambiare il destino del vecchio mondo e di quello nuovo.
Se cercate uno di quei meravigliosi fantasy dove un paio di eroi partono per un'impresa ignota e si ritrovano a salvare metà dei villaggi sulla loro strada...bé, questo è il libro che fa per voi. La signora della morte è infatti un misto di avventura, magia e predestinazione, una di quelle storie da divorare in poche ore per poi rimanere in intrepida attesa del sequel.
Non avevo letto le serie precedenti di questa saga, eppure mi sono ritrovata in quel regno appena liberato dalla tirannia, in compagnia della strega Nicci e del mago Nathan per poi conoscere i marinai della Wavewalker e rimanere affascinata e terrorizzata dai Selka - creature umanoidi che vivono nelle profondità marine - per non parlare della battaglia con gli schiavisti e altre incredibili lotte che hanno tenuto viva l'attenzione e reso questa lettura estremamente scorrevole.
Lo stile è molto semplice, ma perfetto per descrivere paesaggi inimmaginabili e creare un'ambientazione a tratti sfumata, ma affascinante nel suo insieme. In poche semplici righe, l'autore ci trasporta nella vivace e colorata Tamaruni per poi sballottarci in mare aperto e farci entrare nel vivo del racconto.
I personaggi sono fin troppo stereotipati, ma che cos'è un fantasy senza un folle e simpatico mago e un ingenuo apprendista guerriero?
Ho adorato il personaggio di Bonnan e la sua evoluzione, soprattutto la sua introspezione e l'esternazione dei suoi guai e del suo passato tanto drammatico quanto inaspettati. Lo stesso vale per il saggio mago Nathan, nella sua riscoperta del mondo al di là di una torre di pietra.
La strega Nicci è però il mio personaggio preferito di questo libro. Forte, determinata e senza scrupoli, con un irremovibile senso di giustizia - seppur a modo suo - e un'incedibile tenacia. Una donna imprevedibile che con il suo carattere strong mi ha decisamente stregato.
E se i personaggi sono a volte imprevedibili seppur stereotipati, lo stesso non vale per la trama che, per quanto intricata e intrigante, si è rivelata abbastanza prevedibile. Ma d'altronde, La signora della morte è un romanzo fantasy per eccellenza, di quelli che iniziano a mancare nelle librerie e che personalmente adoro perchè oltre a riportarmi indietro nel tempo alle mie prime avventure librose nel pieno degli anni '90, mi danno un senso di sicurezza, sono quei romanzi che si trovano nella mia comfort-zone, che sanno di casa e di certezze.
Tra i caratteri del fantasy classico ritroviamo infatti dettagliate descrizioni, digressioni che aiutano lo sviluppo del world-building, per non parlare delle scene d'azione, tanto particolareggiate da sentire l'odore del sangue e il rumore dell'acciaio, la potenza della magia della strega e la disperazione del campo di battaglia.
E come primo libro di ogni serie fantasy che si rispetti, può benissimo avere più di cinquecento pagine, ma il finale non sarà mai un vero epilogo e in effetti La signora della morte apre le porte a un sequel che si spera ancora più accattivante, magari con qualche espediente innovativo che lo renda irresistibile anche a chi di fantasy ne ha divorati un'infinità.
Un romanzo quindi che mi ha imbrigliato alla sua tela, mi ha conquistata lasciandomi ad ogni modo affamata di avventura, con la speranza che la Newton Compton continui con la pubblicazione della serie. Una storia che mi ha appassionato, cui mi sento di dare come valutazione un pieno 4/5 per le emozionanti avventure in cui Goodkind mi ha accompagnata, per i personaggi incredibili che costellano il romanzo, ma soprattutto i richiami a quel fantasy che tanto mi mancava.
Non avevo letto le serie precedenti di questa saga, eppure mi sono ritrovata in quel regno appena liberato dalla tirannia, in compagnia della strega Nicci e del mago Nathan per poi conoscere i marinai della Wavewalker e rimanere affascinata e terrorizzata dai Selka - creature umanoidi che vivono nelle profondità marine - per non parlare della battaglia con gli schiavisti e altre incredibili lotte che hanno tenuto viva l'attenzione e reso questa lettura estremamente scorrevole.
Lo stile è molto semplice, ma perfetto per descrivere paesaggi inimmaginabili e creare un'ambientazione a tratti sfumata, ma affascinante nel suo insieme. In poche semplici righe, l'autore ci trasporta nella vivace e colorata Tamaruni per poi sballottarci in mare aperto e farci entrare nel vivo del racconto.
I personaggi sono fin troppo stereotipati, ma che cos'è un fantasy senza un folle e simpatico mago e un ingenuo apprendista guerriero?
Ho adorato il personaggio di Bonnan e la sua evoluzione, soprattutto la sua introspezione e l'esternazione dei suoi guai e del suo passato tanto drammatico quanto inaspettati. Lo stesso vale per il saggio mago Nathan, nella sua riscoperta del mondo al di là di una torre di pietra.
La strega Nicci è però il mio personaggio preferito di questo libro. Forte, determinata e senza scrupoli, con un irremovibile senso di giustizia - seppur a modo suo - e un'incedibile tenacia. Una donna imprevedibile che con il suo carattere strong mi ha decisamente stregato.
E se i personaggi sono a volte imprevedibili seppur stereotipati, lo stesso non vale per la trama che, per quanto intricata e intrigante, si è rivelata abbastanza prevedibile. Ma d'altronde, La signora della morte è un romanzo fantasy per eccellenza, di quelli che iniziano a mancare nelle librerie e che personalmente adoro perchè oltre a riportarmi indietro nel tempo alle mie prime avventure librose nel pieno degli anni '90, mi danno un senso di sicurezza, sono quei romanzi che si trovano nella mia comfort-zone, che sanno di casa e di certezze.
Tra i caratteri del fantasy classico ritroviamo infatti dettagliate descrizioni, digressioni che aiutano lo sviluppo del world-building, per non parlare delle scene d'azione, tanto particolareggiate da sentire l'odore del sangue e il rumore dell'acciaio, la potenza della magia della strega e la disperazione del campo di battaglia.
E come primo libro di ogni serie fantasy che si rispetti, può benissimo avere più di cinquecento pagine, ma il finale non sarà mai un vero epilogo e in effetti La signora della morte apre le porte a un sequel che si spera ancora più accattivante, magari con qualche espediente innovativo che lo renda irresistibile anche a chi di fantasy ne ha divorati un'infinità.
Un romanzo quindi che mi ha imbrigliato alla sua tela, mi ha conquistata lasciandomi ad ogni modo affamata di avventura, con la speranza che la Newton Compton continui con la pubblicazione della serie. Una storia che mi ha appassionato, cui mi sento di dare come valutazione un pieno 4/5 per le emozionanti avventure in cui Goodkind mi ha accompagnata, per i personaggi incredibili che costellano il romanzo, ma soprattutto i richiami a quel fantasy che tanto mi mancava.
Consiglierei questo libro...a chi è in cerca di un fantasy ricco di avventura, emozioni e sopratutto magia.
P.S.: Se volete leggerne un estratto, potete trovarlo nel Teaser Tuesday #114...Buona lettura! ;)
Ma adesso sono curiosa di conoscere la vostra opinione, se vi ispira o se già stavate attendendo il ritorno di Terry Goodkind nelle librerie! ^^
Interessante il parere di una "novizia" di Goodkind ^.^
RispondiEliminaMeno male che ti è piaciuto :)
Sì, non vedo l'ora di leggere anche gli altri...per ora mi sto dedicando alla serie TV perchè ho in ballo altre letture, ma presto recupererò anche i libri di Goodkind! ^^
EliminaBella recensione, e se adori Nicci, ti consiglio di leggere anche il prequel, dove lei matura tanto, fino a cambiare quelle che erano le sue più profonde convinzioni.
RispondiEliminaSì! Non vedo l'ora...mi incuriosisce molto come personaggio proprio per l'evoluzione che sembra aver affrontato e che continua a segnarla! :)
EliminaMa che meraviglia è questo libro?! *_* Bellissima recensione!
RispondiEliminaUn libro da leggere assolutamente! Soprattutto per chi ama il fantasy classico..! ;)
Elimina